[img_assist|nid=16417|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Graditissimo ritorno nel circuito ERT di Lello Arena, protagonista della commedia brillante
Lascio alle mie donne, che venerdì 5 dicembre al Teatro “Biagio Marin” di Grado e sabato 6 dicembre al Teatro “Giuseppe Verdi” di Maniago chiuderà il sipario sulla prima parte di stagione dei due teatri. Scritto nel 1969 dal drammaturgo forlivese Diego Fabbri, lo spettacolo è prodotto da Broken Silence e diretto da Nanni Fabbri; con l’attore napoletano, sul palco ci saranno anche Angiola Baggi, Sebastiano Tringali, Tiziana Bagatella, Luciana Negrini ed Emanuela Trovato.
Diego Fabbri è stato uno dei più prolifici autori teatrali del Novecento. La sua fama si deve alle opere più marcatamente “civili” ed impegnate, come
Inquisizione, Rancore, Processo a Gesù, scritte negli anni Cinquanta. Parallelamente a questo filone, però, Fabbri si cimenta, con successo, anche in un genere più leggero, che punta sondare usi e costumi dell’Italia del Boom economico.
La bugiarda e
Il seduttore sono, senz’altro, i due lavori più riusciti di questo genere.
Lascio alle mie donne è il seguito ideale de
Il seduttore. L’Eugenio del
Seduttore - personaggio che ama indistintamente la materna moglie, la calda amante ed una giovane, simbolo di purezza – in
Lascio alle mie donne non c’è: è morto in un incidente d’auto.
Renato Severini era un famoso avvocato e divideva lo studio legale con l’amico[img_assist|nid=16418|title=|desc=|link=none|align=right|width=424|height=640] Enrico, notaio, uomo timido e schivo a cui lo stile di vita di Renato creava non poco imbarazzo. Spesso infatti, Renato lo metteva a parte della sua vita, facendo di Enrico un suo complice. Alla morte di Renato è Enrico che dà lettura del testamento a Virginia, la moglie, e ad Olga l’amante, della cui esistenza Virginia è ignara. Ma c’è un’altra sorpresa, anche per Olga: è Isabella, una ragazza molto giovane, a sua volta stupita del lascito di Renato. Tutto il patrimonio va alle due donne, a patto che si frequentino per un anno, almeno per un’ora al giorno, tutti i giorni e cerchino di diventare amiche. Non ci sono possibilità di repliche, altrimenti tutto andrà nelle casse del prestigioso, ma da loro odiato, Circolo della Caccia. Il povero Enrico (Lello Arena), nelle vesti di curatore testamentario, dovrà controllare e vigilare che ogni cosa si svolga correttamente per poter così, alla fine dell’anno, assegnare loro l’eredità.
Lello Arena, dopo una fortunata carriera cinematografica (c’è anche un
David di Donatello nel suo
curriculum) e televisiva da spalla comica del grande Massimo Troisi, continua la sua esperienza teatrale, che lo ha portato negli ultimi anni ad affrontare classici come i
Menecmi di Plauto ma anche autori della tradizione italiana come Goldoni (
La trilogia della villeggiatura) e drammaturghi contemporanei, come nel caso de
Il signor Novecento di Cerami e Piovani.
Stagione Teatrale 2008-2009 – ERT FVG
Venerdì 5 dicembre 2008, ore 20.45
Teatro Biagio Marin - Grado (GO)
Sabato 6 dicembre 2008, ore 20.45
Teatro Giuseppe Verdi - Maniago (PN)
Lascio alle mie donne
di Diego Fabbri
regia di Nanni Fabbri
con Lello Arena
e con Angiola Baggi, Sebastiano Tringali, Tiziana Bagatella, Luciana Negrini ed Emanuela Trovato.
Una produzione Broken Silence
Info: Biblioteca Falco Marin di Grado
Tel. 043182630
Teatro “Giuseppe Verdi” di Maniago
Tel. 0427709343
www.ertfvg.it