Stagione Teatrale 2010-2011
Sabato 15 gennaio 2011, ore 20:45
Lo schiaccianoci
balletto in due atti
musiche di P .I. Cajkovskji
Coreografie: Vasilij Ivanovich Vainonen
Accademia Ucraina di Balletto e Teatro delle Erbe
Teatro dell’Opera della Macedonia
Atto I
E' la sera della vigilia di Natale. Nella casa del borgomastro di Norimberga, Clara e Fritz, i suoi due figli, stanno adornando l'albero. Arrivano gli invitati: gli amichetti dei due bambini e i loro genitori. Giunge anche Drosselmeyer, un vecchio amico di famiglia e padrino di Clara che, travestito da mago, ha portato doni per tutti. Per Clara c'è un dono speciale: uno Schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, geloso, strappa dalle mani della sorella e butta per terra rompendolo. Dolcemente Drosselmeyer lo aggiusta strappando un sorriso a Clara mentre i bambini riprendono a fare baldoria ed i genitori cercano di riportare la calma. E' l'ora di andare a dormire. Clara si addormenta abbracciando il suo Schiaccianoci e .....sogna. In un attimo la stanza comincia a crescere, l'albero, i giocattoli diventano enormi e grandi topi invadono la stanza inseguendo Clara. Anche lo Schiaccianoci adesso è accanto alla bambina e porta con sé un esercito di soldatini che mette in fuga i topi. Rimane solo da sconfiggere il re dei topi che lo Schiaccianoci affronta coraggiosamente, ma sarà la pantofola lanciata da Clara a metterlo al tappeto. Avviene il prodigio: lo Schiaccianoci si trasforma in un bel Principe e invita Clara ad andare con lui. La stanza diventa un bosco con i fiocchi di neve che danzano ed inizia il viaggio incantato.
Atto II
Nel secondo atto si trovano nel Regno dei Dolci. La Fata Confetto, che vi regna, li intrattiene eseguendo un assolo. Poi ballano coppie da tutto il mondo, vari specie di fiori e di dolciumi. Il principe presenta Clara alla Fata Confetto e con lei balla un magnifico passo a due. Alla fine Clara e il principe salutano tutti i Dolci e ripartono. Al mattino Clara si sveglia e si accorge che è stato solo un sogno.