[img_assist|nid=6264|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Khaled, a 5 anni di distanza dalla sua ultima
performance nel capoluogo friulano, torna a suonare il 18 luglio in Castello a Udine. Nel 1993 il primo concerto-evento definito
una festa nazionale del Maghreb in terra friulana, ospite della rassegna Tarab, nel 2002 il ritorno in Castello, poi un lungo periodo di assenza. Oggi finalmente l’attesissimo ritorno ad Udine dell’artista algerino per una
performance di gran classe, all’interno del cartellone
UdinEstate.
Hadj Brahim Khaled, classe 1960, gode di grande fama in patria ed all’estero grazie ad album di successo mondiale. Nato in Algeria ma trasferitosi presto in Francia, Khaled è l’indiscusso re del raï, uno dei generi più importanti del folk arabo. Le sue radici affondano nella musica popolare egiziana, spagnola, francese influenzato inoltre da artisti contemporanei come James Brown e i Beatles. A partire dal 1992 Khaled abbandona il prefisso Cheb (giovane) e conquista con l’album omonimo il successo mondiale con la canzone
Didi, abile fusione di tradizione araba e pop europeo. Grazie a brani come questo, il confronto tra raï e gli altri stili musicali diventa terreno di contaminazione fertile[img_assist|nid=6265|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=637] e creativa. La musica
raï, proibita in Algeria fino al 1985, appartiene ormai alla tradizione delle nuove generazioni maghrebine ed ha trovato credito presso tutti i giovani algerini e gli emigrati che l'hanno diffusa in tutto il mondo arabo e soprattutto a Parigi. Con la sua fusione di
funk, reggae e musica araba, Khaled ha guidato la trasformazione del raï da genere locale a tendenza mondiale, conquistando il ruolo di interprete di punta della
world music.
Udinestate 2007
Castello di Udine
Mercoledì 18 luglio 2007
Khaled in concerto
Info biglietti:
www.azalea.itInfo: Gaffa s.r.l.tel: 3471472972
press@gaffa.itwww.gaffa.it