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Madame Guitar 2009, per un sabato all'insegna delle sei corde

FolkLands
Tricesimo (UD) - Madame Guitar naviga a pieno regime e sabato 26 settembre e, oltre al secondo pluri-concerto al Teatro Garzoni (quattro concerti in uno), ci sarà musica di grande qualità per tutto il giorno nel centro di Tricesimo, dove saranno aperte anche diverse mostre.   É molto ricco il cast artistico di questa manifestazione tricesimana dedicata alla chitarra acustica internazionale e che il Comune ha voluto, assegnadone l’organizzzazione artistica al Folk Club Buttrio. L’appuntamento al Teatro Garzoni presenterà, infatti, a partire dalle ore 20.45, importanti artisti da ben cinque continenti ed altreattanto vari generi musicali. Apertrura con il tango argentino ed il duo chitarristico composto dai fratelli Pablo e Mauro Cardozo, provenienti da Buenos Aires e che da dieci anni tengono concerti nelle sale più qualificate e nei più importanti festival, in patria come in tutta Europa, dove hanno tenuto oltre 60 concerti negli ultimi tre anni proponendo una visione originale della storia del tango con tanghi, milonghe e valzer interpretati in modo ritmico e originalmente melodico, con una notevole dose di invenzione negli arrangiamenti e nell’energia delle interpretazioni. A seguire uno dei progetti più interessanti del festival di quest’anno, dedicato alla musica della Sardegna. Sarà proposto dai chitarristi Alberto Balia & Massimo Nardi, che metteranno la grande classe individuale a disposizione di “Tramas”, un progetto di "trasposizioni" per due chitarre acustiche del repertorio delle launeddas, le ‘pive’ senza sacca della tradizione da ballo sarda. Balia è noto per aver fatto parte negli anni ’80 dei Ritmia, una delle formazioni più innovative nel panorama europeo nella rielaborazione della musica popolare, mentre Nardi ha effettuato specifiche ricerche sul campo con i più rappresentativi suonatori di launeddas. Entrambi i musicisti hanno poi svolto intensa attività nell’ambito dell’etno-jazz. Vivacissima sarà l’esibizione delle scatenate Hussy Hicks, due giovani australiane che hanno elaborato uno stile unico di musica folk-funky che ha permesso loro di presentarsi alle maggiori manifestazioni internazionali ed al fianco di personaggi quali Tommy Emmanuel. Keith Urban, Travis e Damien Rice. Julz Parker è riconosciuta unanimemente come  la miglior chitarrista australiana, mentre l’altra chitarrista Leesa Gentz dà il suo apporto al sodalizio con la splendida ed estesa vocalità e la capacità di personalizzare ogni brano che interpreta. Chiuderà l’intensa serata Tony Cox, sudafricano bianco nato nello Zimbabwe, maestro nel fingestyle e vincitore per tre volte del SAMA (South African Music Awards) per il miglior disco strumentale. La sua musica incorpora classica, blues, jazz e rock pur mantenendo un gusto tipicamente africano prodotto dal contatto con le sfaccettate melodie ed i ritmi complessi della musica locale e che lui assorbe con voracità e che sviluppa in uno stile tutto che coinvolge come pochi il ipubblico dei concerti. Ma il festival è anche musica in piazza e mostre ed altre iniziative. Musica in tarda mattinata in Piazza Garibaldi con uno ‘strano’ duo composto da Walter Tessaris, virtuoso chitarrista fingerstyle, e ‘Mimito’ (Maurizio Stefanizzi) di professione “sorrydista” (provocatore di sorrisi), una presenza spiritosa e misteriosa tra il reale e il surreale. Il pomeriggio in centro sarà impreziosito dalla presenza di uno dei massimi chitarristi italiani, Massimo Varini, il cui nome è noto sin dal ’97 quando, assieme a Nek e Antonello De Sanctis scrive i brani del disco Lei, gli amici e tutto il resto tra i quali Laura non c’è, con cui Nek vince a Sanremo. La collaborazione con Nek prosegue con i dischi In due (1998) e La vita è”(2000). La sua chitarra diviene fondamentale per tanti artisti, sia in studio che dal vivo. Citiamo, ad esempio, il Grammy Award Resta in ascolto (2006) della Pausini, Il mondo che vorrei di Vasco Rossi o gli show televisivi Non facciamoci prendere dal panico di Morandi e La situazione di mia sorella non è buona di Celentano, nel cui ultimo cd “Dormi amore, la situazione non è buona” suona le chitarre acustiche, elettriche e classiche. E poi Bocelli, Ramazzotti, Mina, Antonacci, Fossati, tant’è che un curioso conto basato sulle loro vendite discografiche dice che, a tutt’oggi, la sua chitarra si ascolta su oltre 40 milioni di dischi. Si è anche interessato alla musica per bambini, contribuendo come autore allo Zecchino d'Oro, dove vince nel 2005 e nel 2007. Pochi mesi fa ha pubblicato My sides,  un progetto discografico totalmente acustico con 16 brani e un DVD. Prima di lui,  a partire da poco dopo le 15, nello spazio ‘acusticamente protetto’ del cortile della canonica in Piazza Garibaldi (grazie alla collaborazione della Parrocchia) si potrà riascoltare la vivacissima ed allegra proposta bluegrass del duo formato dall’americano Bruce Lewis e dall’ungherese  Zsolt Pinter, protagonisti della prima serata in teatro. Dopo di loro il duo friulano formato dal giovane talento chitarristico Andrea Casaccio e del bravissimo percussionista Ermes Ghirardini, un progetto che si ispira al primo cd di Casaccio, Etna. E ci sarà spazio anche per il grande jazz, presente a Madame Guitar con l’esibizione di Maurizio Brunod, tra i più noti chitarristi del jazz italiano, con oltre venti dischi, tournée in tutta Europa e grandi collaborazioni internazionali. Contemporaneamente ha sempre lavorato ad un suo progetto solista, grazie al quale ha potuto farsi conoscere in varie rassegne ed anche in una tournée in Russia e che è presente nel  nuovissimo Northern lights, brani originali suoi e  rivisitazioni di alcuni standard. Nelle vie del centro anche una qualificatissima mostra di chitarre presentate da setto fra i principali liutai italani ed uno proveniente da Barcellona, una mostra fotografica proprio dedicata alle complesse fasi di costruzione di una chitarra fatta a mano (mostra che sarà visitata dai bambini della scuola primaria, mentre quelli della scuola media riceveranno la visita del più giovane fra i chitarristi partecipanti a “Madame Guitar”, il’astro nascente del chitarrismo italiano Andrea Valeri), una mostra-mercato di dischi da collezione, fra i quali, l’imponente catalogo della casa discografica friulana Nota e dell’ungherese Periferic Records con tante chicche della tradizone magiara e dell’Est Europa. Proseguirà, infine la mostra di cartoline fra ‘800 e ‘900 realizzata dalla locale associazione “Amare Tricesimo”. Madame Guitar 2009, festival internazionale di chitarra acustica  – IV edizione Sabato 26 settembre 2009 Info: tel. 0432853528 info@folkclubbuttrio.com www.folkclubbuttrio.com