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Mario Perrotta porta Il Misantropo di Moliére al Remondini di Bassano

Foyer
[img_assist|nid=27576|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Bassano del Grappa (VI) - Penultimo appuntamento al Teatro Remondini martedì 30 e mercoledì 31 marzo alle  con un classico della drammaturgia: il Misantropo di Moliére, di e con Mario Perrotta. 
Il noto narratore si cimenta per la prima volta, con grande successo di pubblico e critica, in uno spettacolo corale, che lo vede sia regista che interprete, accanto a un affiatato cast di attori formato da Marco Toloni, Lorenzo Ansaloni, Mario Perrotta, Paola Roscioli, Donatella Allegro, Giovanni Dispenza, Alessandro Mor, Maria Grazia Solano.
Ci vuole coraggio a fare Molière. – dice Perrotta - Ci vuole coraggio a fare Molière facendo Molière. Così com’è, senza cambiargli i connotati. Ci vuole coraggio a tradurlo in versi, oggi, serenamente, senza intromissioni se non profondamente giustificate. Ho tolto tutto il superfluo dal mio Molière, ho lasciato gli attori soli nello spazio, davanti a quei versi alessandrini da mangiare e digerire, per non farli sentire. Li ho lasciati soli con una storia semplice e urgente da raccontare.
Il protagonista Alceste è un intransigente idealista, che pretende di comportarsi senza ipocrisie e senza piegarsi a compromessi, incapace di conciliare i propri principi etici con le consuetudini sociali. Innamorato di Célimène, una giovane donna un po' civetta ed amante della mondanità, cerca di convincerla a rinunciare al mondo a cui è abituata per amor suo. Alla fine la differenza dei due caratteri e modi di vivere porterà alla fine della relazione ed il deluso Alceste, che nel frattempo ha perso un processo intentatogli, deciderà di espatriare.
“Tutti i rapporti tra i personaggi di questa farsa tragica  - spiega Perrotta nelle note di regia - sono schiacciati verso il basso dagli obblighi sociali e da un aleggiante timore della ritorsione (la denuncia, il processo, l’esclusione dalla “corte”), salvo poi deflagrare violentemente nel finale. Alceste diviene così un militante dell’etica, un “resistente” in un mondo talmente lontano dalle sue istanze da condannarlo irrimediabilmente alla sconfitta.  E’ sufficiente l’incontro/scontro con l’altro per mettere in crisi i confini della nostra individualità - e questo lo sappiamo bene tutti. Ed è questa [img_assist|nid=27577|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=424]lacerazione tra le proprie istanze e quelle dell’altro che ci governa continuamente, nel nostro agire quotidiano e nella nostra evoluzione di razza umana. Eppure tutti vorremmo essere animali sociali, tutti vorremmo vedere il trionfo definitivo della giustizia, dell’equità e della solidarietà. Il vero guaio è che ognuno - ogni individuo - ha un concetto tutto suo di giustizia, di equità e di solidarietà. E siamo di nuovo al muro contro muro: individuo contro individuo.”
Mario Perrotta (Lecce, 1970) è attore, drammaturgo e regista. Nel 1988 si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea in Filosofia e nel 1994 fonda insieme ad altri venti giovani artisti la Compagnia del Teatro dell'Argine.
Il progetto Italiani cìncali sull'emigrazione del dopoguerra (finalista Ubu 2004 come migliore drammaturgia e insignito della targa commemorativa della Camera dei Deputati "per l'alto valore civile del testo e per la straordinaria interpretazione"), ha raggiunto le 500 repliche tra Italia ed Europa.
Per Radio 2 Rai realizza la trasmissione in 15 puntate Emigranti Esprèss vincitrice (ex equo con la BBC) del Premio Speciale della Giuria al TRT International Radio Competition di Istanbul. Dal successo radiofonico di Emigranti Esprèss deriva anche la pubblicazione di un libro dall'omonimo titolo per Fandango Libri.
Nel 2008 riceve il Premio Città del Diario e nel 2009 il Premio Hystrio per la drammaturgia.

 

Stagione Teatrale Città di Bassano 2009-2010

Martedì 30 e mercoledì 31 marzo 2010, ore 21:00

Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI)

il Misantropo

di Moliére

regia di Mario Perrotta

con Mario Perrotta

e con Marco Toloni, Lorenzo Ansaloni,  Paola Roscioli, Donatella Allegro, Giovanni Dispenza, Alessandro Mor, Maria Grazia Solano. 

 

Info: Ufficio IAT Informazioni e Accoglienza Turistica

tel. 0424 524351

Info anche 0424 217819