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A Monfalcone Gomorra di Roberto Saviano, secondo appuntamento della rassegna contrAZIONI

Foyer
[img_assist|nid=16903|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Monfalcone (GO) - Il primo appuntamento del 2009 del cartellone di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone è uno degli spettacoli più attesi di tutta la stagione. Sabato 10 gennaio infatti, alle ore 20.45, nell'ambito della rassegna contrAZIONI, è di scena Gomorra, versione teatrale del celebre romanzo di Roberto Saviano, scritta dallo stesso Saviano insieme a Mario Gelardi (che ne firma la regia), prima parte di un progetto teatrale più complesso che, presumibilmente, darà vita a più spettacoli. Prodotto dal Teatro Stabile di Napoli Mercadante, lo spettacolo vede in scena, accanto ad un gruppo di giovani attori di grandissimi talento e capacità espressiva, lo straordinario Ernesto Mahieux, l'attore caro al regista cinematografico Matteo Garrone. Gomorra (il libro, il film e ora lo spettacolo teatrale) denuncia, più di qualsiasi inchiesta giornalistica, l'orrore e le reali dimensioni che il fenomeno "camorra" assume oggi. Lo spettacolo intreccia due diversi livelli di racconto: da una partel'aspetto istintivo, violento costituito dal braccio armato della camorra; dall'altra quello imprenditoriale, che non si sporca mai le mani direttamente, che coordina a distanza e ha interessi in tutto il mondo. Allo stesso tempo, lo spettacolo parla di Roberto Saviano, quello distante dall'immaginario collettivo che ne fa o un eroe o un furbo. È il Saviano che torna a Casal di Principe a parlare in piazza, la piazza ostile degli uomini che lo vorrebbero "altrove", che vorrebbero chiudergli la bocca; il Saviano che con la forza delle sue parole, con l'ostinazione delle sue idee, ricorda alla nostra coscienza quanto sia importante affermare "io so". Perché "sapere, capire diviene una necessità. L'unica possibile per considerarsi ancora uomini degni di respirare". Scrive nelle note di regia Mario Gelardi: [...] Nello spettacolo abbiamo creato una struttura che mettesse in contatto tutte le storie e che utilizzasse Roberto come un collante tra esse. La scommessa era quella di dare un carattere ma anche una faccia ai protagonisti del libro. Si parla di carne e sangue e non solo di carta. Gomorra a[img_assist|nid=16904|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] teatro è come una sventagliata di Kalaschnikov, rapida, violenta, che si staglia su un vetro blindato facendo fori più grandi e fori più piccoli. Ma è anche il racconto di una città, immaginata dallo scenografo Roberto Crea, sempre in costruzione o sempre in decadenza, accompagnata dalla musica e dalle sonorità di Francesco Forni, una città in cui l'occhio dello scrittore Saviano si pone ad illuminare squarci di vita. Ho cercato un senso di movimento circolare, un continuo rincorrersi di personaggi e storie. Un continuo senso di disagio che non ti fa stare fermo sul posto, che fa cercare, cercare sempre qualcosa di diverso, qualcosa di "altro" da quello che si è e si ha. Un rincorrersi delle storie continuo, con i personaggi che si superano, che si affiancano, che si fermano ad ansimare per la fatica. Gomorra ha ottenuto, nel corso della stagione teatrale 2007-2008, su tutto il territorio nazionale, un consenso di pubblico e critica pieno ed entusiasmante, consenso che in qualche modo ha preannunciato il successo dell'omonimo film di Matteo Garrone, vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e ora candidato italiano agli Oscar 2009. Per la stagione 2008-2009, la tournée dello spettacolo affianca a quelle italiane diverse tappe europee. contrAZIONI Sabato 10 gennaio 2009, ore 20.45 Teatro Comunale - Monfalcone (GO) Gomorra di Roberto Saviano e Mario Gelardi regia di Mario Gelardi con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro,Adriano Pantaleo e con la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux Mercadante Teatro Stabile di Napoli Info: Biglietteria del Teatrotel. 0481790470