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Cinque vincitori del Premio Venezia in matinée alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice

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VENEZIA - Mercoledì 25 luglio 2012 alle ore 12.00 si inaugura alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice la settima delle otto sezioni in cui èarticolato il Prefestival Lo spirito della musica di Venezia, l’iniziativa della Fondazione Teatro La Fenice che dal 19 luglio al 3 agosto invade di musica la città.

Con un concerto del pianista Mirco Ceci si aprirà infatti un ciclo di cinque matinée dedicate ai più recenti Vincitori del Premio Venezia, il prestigioso concorso pianistico nazionale organizzato dalla Fondazione Amici della Fenice che festeggerà nel 2013 i suoi trent’anni di vita.

Affermatosi come uno dei più qualificati appuntamentiriservati ai giovani interpreti del panorama musicale italiano, e divenuto nel corso degli anni un osservatorio di riferimento per gli addetti ai lavori e un importante punto d’avvio di carriere prestigiose, il Premio Venezia può essere considerato come un’altra «officina» della musica veneziana, confermando la vocazione sperimentale della Fondazione Teatro La Fenice, attenta ai giovani, alla loro formazione e alle loro nuove proposte interpretative.

Dedicati in gran parte ad autori veneziani o legati alla civiltà musicale veneziana, o comunque ispirati da suggestioni veneziane, i programmi presentati dai cinque giovani pianisti costituiscono una prova della loro accuratezza e originalità nella scelta del repertorio, entrambe stimolate dalla struttura e dal contesto del concorso.

Primo dei cinque pianisti invitati sarà, mercoledì 25 luglio 2012 alle ore 12.00, Mirco Ceci, nato a Bari nel 1988 e vincitore del Premio Venezia 2007, che proporrà le sei Bagatelle op. 126 di Ludwig van Beethoven, la Fantasia in sol e i 15 Preludi di Nino Rota (il cui archivio è dal 1995 conservato e studiato presso la Fondazione Cini di Venezia) e la Sonatina d’inverno (1990) di Nicola Scardicchio.

Lunedì 30 luglio 2012, sempre alle ore 12.00, sarà la volta di Leonora Armellini, nata a Padova nel 1992, giovanissima vincitrice del Premio Venezia 2005 e vincitrice del Premio Janina Nawrocka al Concorso Chopin 2010 di Varsavia. Suggestivamente veneziano il suo programma, che si aprirà con due Sonate del buranello Baldassare Galuppi e con le Variazioni KV 180 di Wolfgang Amadeus Mozart (su un’aria dell’opera La fiera di Venezia di Salieri), proseguirà con Souvenir de Paganini (variazioni sul tema del Carnevale di Venezia) e la Terza Ballata di Fryderyk Chopin, proporrà poi cinque Bagatelle di Gino Tagliapietra, fondatore della scuola pianistica veneziana novecentesca, e si concluderà con il Carnaval op. 9 di Robert Schumann, raffinato omaggio al carnevale.

Martedì 31 luglio 2012 alle ore 12.00 Fiorenzo Pascalucci, nato a Campobasso nel 1987 e vincitore del Premio Venezia 2008, proporrà un programma liquido e atmosferico, aperto dalla Sonata in sol maggiore di Baldassare Galuppi. Seguirà il notturno La regata veneziana di Gioachino Rossini nella trascrizione per pianofortesolo di Franz Liszt, tre brani di Fryderyk Chopin (l’Andante spianato e Polacca brillante op. 22, la Berceuse op. 57 e la Barcarola op. 60), le tre Estampes e L’isle joyeuse di Claude Debussy e Jeux d’eau di Maurice Ravel.

La matinée di mercoledì 1 agosto 2012 ore 12.00 sarà affidata a Giuseppe Guarrera, nato a Enna nel 1991 e vincitore del Premio Venezia 2010. Partendo dalla Sonata Hob. XVI:46 di Joseph Haydn e dalla Barcarola op. 60 di Fryderyk Chopin, Guarrera proporrà due brani dalle Stagioni op. 37a di Pëtr Il’i? ?ajkovskij (Gennaio e Ottobre) e due Preludi autunnali del veneziano Gian Francesco Malipiero, e concluderà il recital con La lugubregondola e la Rhapsodie espagnole di Franz Liszt.

Concluderà il ciclo Vincenzo Maltempo, nato nel 1985 e vincitore del Premio Venezia 2006, che giovedì 2 agosto 2012 alle ore 12.00 proporrà un interessante programma ‘veneziano’ aperto dalla Sonata in do maggiore di Baldassare Galuppi. Seguiranno due affascinanti trascrizioni daAntonio Vivaldi: il Concerto RV 230 nella coeva trascrizione per tastiera di Johann Sebastian Bach (BWV 972) e il Concerto RV 522 nella trascrizione pianistica novecentesca di Samuil Fejnberg, rivista dallo stesso Vincenzo Maltempo. Il concerto proseguirà con i tre Poemi asolani di Gian Francesco Malipiero e si concluderà con due brani di Richard Wagner, che a Venezia morì nel 1883: la Sonata per l’Album di Mathilde Wesendonck WWV 85 e la Morte d’Isotta da Tristan und Isolde nella trascrizione pianistica di Franz Liszt.
 
I biglietti per i concerti (€ 15, posto unico non numerato) sono in vendita presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina), tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e biglietteria via fax (041 2722673);