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Neri Marcoré protagonista del primo appuntamento di Si racconta – Una sera d’inverno un narratore al Giovanni da Udine

UDINE – Venerdì 9 gennaio alle 17.45, nella Sala Fantoni del Teatro Nuovo, Neri Marcoré sarà il primissimo protagonista di Si racconta Una sera d’inverno un narratore: sette incontri pomeridiani per ascoltare la voce di altrettanti famosi narratori alle prese con alcune tra le migliori pagine della letteratura italiana.
Il progetto, ideato dal Sovrintendente del “Giovanni da Udine” Michele Mirabella e curato dalla ricercatrice dell’Università di Udine Fabiana Savorgnan di Brazzà, si chiuderà il 20 febbraio e prenderà, appunto, il via con Marcorè e la lettura di tre piccoli capolavori di Dino Buzzati: Una lettera d’amore, Sciopero dei telefoni, Direttissimo. Tutti gli incontri si svolgeranno in Sala Fantoni, alle 17.45, e saranno ripresi e trasmessi in diretta da TeleQuattro (ingresso gratuito con ritiro del biglietto segnaposto a partire dalle 17.00).

«Questo progetto - spiegano Mirabella e la Savorgnan di Brazzà - nasce con l’intento di condividere spazi di ascolto e di riflessione: ascolto di racconti, riflessione sui vari temi che gli autori hanno via via affrontato o messo in gioco. Da Verga a Buzzati, da Boccaccio alla Ginzburg…». Ed ecco, dunque, il programma completo dell’iniziativa: Sebastiano Lo Monaco leggerà Elio Vittorini e Giovanni Verga (16 gennaio), Maurizio Micheli leggerà Giovanni Boccaccio e Gabriele D’Annunzio (23 gennaio), Micaela Esdra leggerà Natalia Ginzburg ed Elsa Morante (30 gennaio), Luciano Virgilio leggerà Aldo Palazzeschi e Gabriele D’Annunzio (6 febbraio), Lidia Kozlovich leggerà Anna Maria Ortese (13 febbraio) e lo stesso Michele Mirabella, infine, leggerà Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (20 febbraio).

Fabiana di Brazzà è ricercatrice in Letteratura italiana presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Udine. L’interesse per la letteratura del Settecento e Ottocento e per quella friulana in particolare si è concretizzata in studi che hanno riguardato opere inedite del poeta Daniele Florio, di Giovanni Battista Bolza, di Pietro Verri, di Giuseppe Marcotti e dei suoi rapporti con l’armena Anna Mamigon. Nell’ambito degli studi epistolari si occupa di Melchiorre Cesarotti e dei suoi corrispondenti friulani; ha recuperato, inoltre, la corrispondenza inedita tra Michele Barbi e Renata Steccati. I suoi interessi riguardano anche la letteratura di viaggio, in particolare l’attività esplorativa dei friulani Pietro e Giacomo Savorgnan di Brazzà.

Info: tel. 0432248418

www.teatroudine.it