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Note a margine: sedici anni di Dedica raccontati in una mostra alla Biblioteca Civica di Pordenone

Deep Focus

PORDENONE - Si intitola Note a margine e sarà inaugurata sabato 27 novembre, alle 17.30, nella sala esposizioni della Biblioteca Civica di Pordenone, la mostra che ripercorre i sedici anni del festival Dedica, una delle eccellenze culturali della regione, manifestazione che ogni anno propone un  itinerario  attraverso il quale approfondire la conoscenza di un autore  e  della  sua opera.

Un percorso declinato in linguaggi artistici  diversi, dalle presentazioni di libri agli spettacoli teatrali, dagli incontri con l’autore ai concerti, dalle conferenze a tema alle proiezioni cinematografiche, dai recital alle mostre.
Organizzata dall’Associazione Thesis in collaborazione con il Comune di Pordenone e la Biblioteca, progettata e allestita da Gianni e Silvia Pignat, la mostra, attraverso immagini, documenti e testimonianze, consente al visitatore di ripercorrere i momenti salienti della rassegna e la sua evoluzione. Dalle prime edizioni che rendevano omaggio al teatro di ricerca alla “svolta” del 1998, quando, con l’attore, musicista e scrittore Moni Ovadia, iniziò il percorso che attualmente caratterizza il festival e che vede diventare il teatro uno degli strumenti utilizzati per decifrare i percorsi creativi incentrati su protagonisti della scena letteraria internazionale.
In mostra sono esposte, naturalmente, le fotografie dei 16 protagonisti del festival immortalati da vari fotografi e in particolare i ritratti artistici di Euro Rotelli, che hanno la caratteristica di essere stati realizzati su pellicola Polaroid, autografati dagli stessi “dedicatari”. E poi le immagini di tanti volti e momenti (alcuni storici, come l’abbraccio sul palco del teatro Verdi tra i premi Nobel Nadine Gordimer e Kofi Annan), le pubblicazioni saggistiche che accompagnano ogni edizione di “Dedica”. Inoltre, prestigiose testimonianze: gli scritti autografi - affettuosi e preziosi pensieri sul festival – che alcuni dei protagonisti di Dedica hanno voluto inviare in occasione della mostra: Paco Ignacio Taibo, Paul Auster, Nadine Gordimer, Anita Desai, Claudio Magris.
Per noi organizzatori – sottolinea Claudio Cattaruzza, curatore di Dedica e presidente dell’associazione Thesis – la mostra è anche un modo per ringraziare quanti, in questi anni, ci sono stati vicini e per sottolineare i legami stretti con le tante personalità della cultura internazionale, i rappresentanti diplomatici e delle istituzioni che negli anni hanno partecipato al festival; ed è un’occasione per ripercorrere le collaborazioni intessute con artisti di fama mondiale, per esempio fotografi del calibro di Burri, Goldblatt, Klein o istituzioni come la Fondazione Levi. O le collaborazioni dalle quali progetti teatrali prodotti dal festival sono diventati spettacoli inseriti nei circuiti teatrali: come Piazza d’Italia di Marco Baliani (Dedica a Antonio Tabucchi); L’aggancio (Dedica a Nadine Gordimer) e Prospettive su una guerra civile (Dedica a Hans Magnus Enzensbeger) di Serena Sinigaglia, ma, andando più indietro nel tempo, anche Vasta è la prigione, e Digiunare divorare con le quali Licia Maglietta ha dato voce alle parole di Assia Djebar e Anita Desai, o i due lavori nati dai testi di Dacia Maraini, Maria Stuarda con Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi e I digiuni di Santa Caterina con Annamaria Guarnieri. Senza dimenticare D’un tratto nel folto del bosco, lo spettacolo per bambini realizzato in occasione della dedica a Amos Oz e prodotto da Thesis con il Cta di Gorizia.
Le fotografie testimoniano, infine, l’operazione di valorizzazione e recupero di grandi personalità del panorama musicale internazionale che Dedica ha portato avanti nel tempo, proponendo artisti come “Mama Africa” Miriam Makeba, o la voce libera della Grecia oppressa dal regime dei colonnelli, Maria Farantouri; il musicista del dialogo, l’israeliano Yair Dalal o, ancora, l’algerina Cheikha Rimitti , icona e regina  della musica rai nonchè simbolo della ribellione alle ferree regole moraliste della società araba.

Dal 27 novembre al 31 dicembre 2010

Biblioteca Civica - PORDENONE

Note a margine

Vernissage: sabato 27 novembre, alle ore 17.30. Nel corso della presentazione sarà inoltre reso noto il protagonista di Dedica 2011.

Orario: dal martedì al sabato, dalle 9 alle 19,

Ingresso libero 

Info: Associazione Thesis