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Oriente Occidente festeggia danzando tra i continenti

E20
Dal 2 al 12 settembre la trentesima edizione a Rovereto e Trento

Rovereto (TN) - Dal 2 al 12 settembre, le coreografie e le performances di grandi artisti contemporanei provenienti da diversi continenti, festeggeranno a Rovereto e Trento il trentesimo compleanno del festival Oriente Occidente, incontro di culture.

Per questo importante traguardo, Oriente Occidente investe con coproduzioni e ospitalità su creazioni, prime nazionali e grandi ritorni. Sankai Juku dall’Asia, Abou Lagraa e Germaine Acogny dall’Africa, Alwin Nikolais e Leonardo Cuello dalle Americhe, Anne Teresa De Keersmaeker dall’Europa saranno gli interpreti di prime nazionali e di un’anteprima, frutto di coproduzioni di Oriente Occidente insieme ai maggiori festival e teatri europei. Accompagnati nella maggior parte dei casi da ensemble di musiche dal vivo.
A Oriente Occidente sarà così possibile conoscere e apprezzare, in un’armonica fusione di danza e musica, le più interessanti tendenze culturali della contemporaneità.
Non mancheranno, tra le altre proposte di questo atteso evento internazionale, le creazioni italiane, la sezione Linguaggi con incontri e dibattiti, e il concorso nazionale Danz’è riservato a coreografi di nuova generazione.

L’apertura è affidata all’argentino Leonardo Cuello, che rappresenta, insieme ai musicisti di Tango Tinto, il volto più mobile e contemporaneo del ballo argentino, il cosiddetto tango fusión in cui il linguaggio già di per sé complesso della tradizione tanguera si mescola con altre tecniche e generi performativi.
Tra i maestri che hanno segnato a partire dagli anni Cinquanta la danza americana un posto di spicco occupa Alwin Nikolais, padre del Multimedia e di un teatro di danza astratto che ha fatto storia. Scomparso nel 1993, avrebbe compiuto nel 2010 cento anni. La Nikolais/Louis Foundation for Dance di New York, custode del repertorio del maestro americano, rimonta da qualche anno i titoli più esemplari di Nikolais con la Ririe-Woodbury Dance Company. In occasione della Centennial Celebration, la compagnia arriva a Rovereto con un programma articolato che abbina alcuni dei pezzi più famosi di Nikolais come Tensile Involvement e Imago a un lavoro inedito per l’Italia: The Crystal and the Sphere, firmato nel 1990 e penultima coreografia del maestro.
Se le innovazioni fantasmagoriche di Nikolais nonché la sua famosa pedagogia si sviluppano a New York, è in Giappone che nella società post-seconda guerra mondiale prende forma il fenomeno del Butoh, la danza delle tenebre. Negli anni più di un artista rappresentante del Butoh è passato dal Festival: per la trentesima edizione si è optato per Ushio Amagatsu che con il suo gruppo maschile Sankai Juku è emblema della seconda generazione del Butoh. È in scena con Hibiki – Resonance from far away, un viaggio evocativo sul ciclo della vita.
Due le coproduzioni che il Festival riserva quest’anno a artisti il cui percorso nasce da una relazione costante tra Europa e Africa. Abou Lagraa, classe 1970, è cresciuto a Lione, ma il lavoro che fa con la sua compagnia La Baraka si nutre profondamente delle sue origini algerine. Lo spettacolo che porta al Festival si intitola Un monde en soi, è interpretato da sette danzatori provenienti da Marocco, Perù, Senegal, Camerun, Francia, e racconta con la danza lo sforzo per crescere, per diventare uomini. Facing up to hope è il nuovo lavoro portato al Festival da Germaine Acogny, danzatrice, coreografa, pedagoga considerata la madre della danza contemporanea africana. Un’ artista che esplora con la sua arte le contraddizioni e i temi della società globale e che in Facing up to hope lancia un appello di speranza sull’Africa attraverso una danza di gioia e partecipazione.
Torna a Rovereto anche Anne Teresa De Keersmaeker, capofila della danza belga dagli anni Novanta, con un’altra coproduzione del Festival. Il suo nuovissimo spettacolo, che ha debuttato in luglio con grande successo ad Avignone, ruota sul confronto con l’Ars subtilior, complessa forma polifonica risalente al XIV secolo e punto di partenza per riflettere con la danza sulla fragilità dell’individuo.
Per l’Italia infine tre spettacoli. Il monologo Racconti di giugno di e con Pippo Delbono, regista tra i più rinomati sulla scena internazionale, che in questo straordinario lavoro del 2005 fonde arte e autobiografia e che, anche attraverso la presentazione del libro curato da Leonetta Bentivoglio, Pippo Delbono. Corpi senza menzogna, ci porta a riflettere sulla bellezza autentica del gesto e sull’incontro fecondo tra danza e teatro. Inoltre Oriente Occidente coproduce i due nuovi lavori delle vincitrici 2009 del concorso di coreografia Danz’è, che avrà quest’anno una nuova edizione. Sono Carla Rizzu e Paola Vezzosi, rispettivamente con Eat 26 e Alter. Un investimento che si riallaccia all’attenzione costante del Festival verso la promozione e diffusione della danza contemporanea italiana.

Dal 2 al 12 settembre 2010

Rovereto (TN)

Oriente Occidente, incontro di culture - XXX edizione

Il programma

 

Giovedì 2 e venerdì 3 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Leonardo Cuello/La Compañia de Leonardo Cuello (Argentina): Tetralogia

Prima nazionale

Sabato 4 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Alwin Nikolais/Ririe Woodbury Dance Company (Stati Uniti) - Crucible, Liturgies, Kaleidoscope Suites, Tensile Involvement

Domenica 5 settembre 2010

ore 17:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Alwin Nikolais/Ririe Woodbury Dance Company (Stati Uniti - The Crystal and the Sphere

ore 21:00

Teatro Sociale - TRENTO

Ushio Amagatsu/Sankai Juku (Giappone) - Hibiki

Prima nazionale

Lunedì 6 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Alwin Nikolais/Ririe Woodbury Dance Company (Stati Uniti) - Imago, Crucible, Noumenon, Tensile Involvement

Martedì 7 settembre 2010, ore 21:00

Sala Conferenze del Mart - Rovereto (TN)

Pippo Delbono/Compagnia Pippo Delbono (Italia) - Racconti di giugno

Mercoledì 8 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Abou Lagraa/La Baraka (Francia/Algeria) - Un monde en soi

Coproduzione di Oriente Occidente/prima nazionale

Giovedì 9 settembre 2010, ore 21:00

Piazza Loreto - Rovereto (TN)

Presentazione e premiazione del concorso coreografico Danz'è

Venerdì 10 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Germaine Acogny/Jant-bi (Senegal) -  Songook Yaakaar/Facing up to hope

Coproduzione di Oriente Occidente/anteprima

Sabato 11 e domenica12 settembre 2010, ore 21:00

Teatro Sociale - TRENTO

Anne Teresa De Keersmaeker/Rosas (Belgio) - En Atendant

Coproduzione di Oriente Occidente/prima nazionale

Domenica 12 settembre 2010, ore 21:00

Auditorium F. Melotti - Rovereto (TN)

Carla Rizzu/Nervitesi (Italia) - Eat 26

Coproduzione di Oriente Occidente/prima nazionale

A seguire

Paola Vezzosi/Adarte (Italia) -  Alter

Coproduzione di Oriente Occidente/prima nazionale

 A cura dell'

Info:Associazione Incontri Internazionali di Rovereto

tel. 0464/431660.

festival@orienteoccidente.it

www.orienteoccidente.it