Tutti conoscono queste prestigiose firme registiche; pochi invece, al di fuori dell'ambiente, riconoscono invece loro, i grandi costumisti, i veri artefici di innumerevoli premi e, cosa più importante, tassello non secondario di quanto dei film permane nella nostra memoria. Sono figure straordinarie come Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Milena Canonero, Danilo Donati, Maurizio Millenotti, Theodor Pistek, Sylvie de Segonzag, Ann Roth, Alessandro Lai, Nicoletta Ercole, Francesca Sartori, Mariano Tufano, Carlo Poggioli, Massimo Cantini Parrini. È loro la creatività, mentre è delle maestranze Tirelli, sotto la guida del presidente Dino Trappetti, la capacità di dare corpo alle idee e renderle assolutamente perfette, naturali quasi per i corpi materiali degli attori e per quelli immateriali dei personaggi.
A Gorizia, sala dopo sala, grazie al percorso espositivo ideato dalla costumista e scenografa Flora Brancatella, si può rivivere dunque la magia di film famosissimi come Medea, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Morte a Venezia, Ludwig, Casanova, L'innocente, La vera storia della signora delle camelie, C'era una volta in America, L'età dell'innocenza, Storia di una capinera, Amata immortale, Beaumarchais, Il paziente inglese, Anna Karenina, Tre, La leggenda del pianista sull'oceano, Il tempo ritrovato, Sogno di una notte di mezza estate, Il mestiere delle armi, L'importanza di chiamarsi Ernesto, Ritorno a Cold Mountain, I fratelli Grimm e l'incantevole strega, Marie Antoinette, N - Io e Napoleone, Nuovomondo, per citarne solo alcuni. Sarà non solo come rivivere l'emozione di film che hanno segnato il nostro ricordo ma come entrare dentro, da un particolare, meraviglioso punto di vista, in quella fabbrica di magie che è il cinema quando sa essere veramente grande.