UDINE - Appuntamento da non perdere giovedi 4 febbraio, alle ore 21, al Teatro Palamostre-
ScenAperta, dove per la rassegna
Akrópolis.10 del Teatro Club andrà in scena lo spettacolo con musiche
Particelle, prodotto dallo stesso Teatro Club in collaborazione con Fondazione “Luigi Bon” di Colugna e “Spazi Off” di Fagagna.
Sul palco e dietro le quinte, infatti, sono coinvolti due artisti friulani di comprovato talento: il cantautore Piero Sidoti, che qui si mette in gioco anche come attore, e l’attore-icona Giuseppe Battiston, che, reduce dal trionfo udinese del suo Orson Welles, firma la regia dell’allestimento, oltre che la compartecipazione con Sidoti alla stesura della drammaturgia. E ancora, in questo spettacolo costruito come un montaggio a quadri tra parole recitate e dissolvenze musicali, le riflessioni trovano un’eco nella musica dal vivo di due musicisti (Paolo Dal Sacco chitarra; Claudio Giusto percussioni) che, con la chitarra di Sidoti, assecondano l’andamento a zig-zag della parabola scenica.Di evidente urgenza anche il tema affrontato da questo lavoro agro-dolce con cui i due coautori- amici vogliono superare la formula del teatro-canzone, con la sua scontata alternanza tra brani musicali e parti recitate, e proporre per interposta persona il ritratto della propria generazione. Ritratto molto diffuso in tempi in cui l’adolescenza si prolunga a tempo indeterminato e il traguardo della sistemazione si dilaziona, si allontana e così evapora nel territorio vago dei sogni, dove la maturità è un optional, un caso e, per i più, un codice a barre in scadenza. Ed ecco al centro la comica odissea di un giovane del Duemila, superesperto di tutto e di niente, costretto come tanti allo slalom tra mille scollati lavori di ripiego.Di questo tenore è la stoffa del personaggio affidato all’interpretazione di Sidoti, in equilibrio tra parola da dire e da cantare: tale Concioni Pietro, anagrafe qualsiasi per uno come tanti, un giovane –si fa per dire- di 36 anni che ha collezionato tutti i titoli giusti per farsi ascoltare e accogliere nella società opulenta dalle (apparenti) mille possibilità: una laurea trendy in astrofisica, con coda successiva di master, specializzazioni, aggiornamenti e, naturalmente, legittime aspirazioni da curriculum doc.Ma poi, nel mare mosso del lavoro reale, tutto si ridimensiona e si frantuma in tanti rivoli e il nostro super-esperto di stelle impara a sue spese l’arte antica dell’arrangiarsi, arrabattarsi, barcamenarsi, nella giungla fitta di co.co.co., lavoretti a termine, invenzioni fai-da-te o a progetto. Magica parola, questa, che sa di futuro, mentre invece copre una condizione permanente di sottooccupazione precaria e disoccupazione effettiva.E pensare che gliel’aveva detto lo scafato prof. di matematica del liceo, dall’alto di un trascorso sessantottino poi riciclato in cinismo disincantato: nella vita vince chi sa surfare, stare a galla, dribblare gli ostacoli, prendere le cose con l’astuzia delle scorciatoie e mai di petto.Se non altro, corazzati in quella maniera, si può arrivare senza traumi a capire come va il mondo e che le cose stupide e frivole stazionano in superficie, mentre le altre, quelle profonde e serie, affondano. E’un’amarognola filosofia di vita, supportata dalle leggi auree della fisica.Ma intanto così si può sopravvivere, farsi accudire ancora da mamma e papà, ogni tanto rubacchiare anche sulla pensione del nonno e intanto spegnere a poco a poco il sogno dei grandi orizzonti e piegarsi al piccolo cabotaggio della navigazione sotto costa.
Akrópolis.10 X ScenAperta - Teatro Club Udine
Giovedì 4 febbraio 2010, ore 21:00
Teatro Palamostre, Piazzale Diacono 21 - UDINE
Particelle di Giuseppe Battiston e Piero Sidoti
con Piero Sidoti
Paolo Dal Sacco chitarra Claudio Giusto percussioni
canzoni Piero Sidoti
regia Giuseppe Battiston
Teatro Club Udine in collaborazione con Fondazione Luigi Bon (Colugna) /Spazi Off (Fagagna)
Info: Biglietteria Teatro Palamostre-ScenAperta
tel. 0432506925
info@teatroclubudine.it
www.teatroclubudine.it