Patti Smith per Emergency in Piazza San Marco

VENEZIA - E' dedicata ad Emergency l'esibizione di Patti Smith, domenica 1° agosto in Piazza San Marco. La tappa fa parte del tour acustico We Shall Live Again in cui la poetessa del rock è accompagnata dal suo Group inclusi Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty.

Patti Smith è molto più di una cantante rock: è un’icona della contro-cultura americana, è una delle figure più di spicco di quel geniale ambiente culturale che negli anni ’60 e ’70 fece di New York la capitale mondiale del secolo breve.
La sacerdotessa del rock sarà in concerto in Piazza San Marco il 1 agosto.
Il live sarà acustico e vedrà sul palco la band storica, che accompagna Patti ormai da decenni.

New York Times e Washington Post hanno usato parole entusiastiche per descrivere le ultime fatiche di Patti Smith, tra cui il toccante libro Just Kids, uscito in America in gennaio e protagonista delle prime pagine di cultura di tutte le più prestigiose testate.
L’eclettica artista americana, dopo aver ottenuto prestigiosi riconoscimenti con il film-documentario di Steven Sebring Patti Smith: A Dream Of Life, e dopo aver seguito gli allestimenti d numerose mostre di sue fotografie e dipinti in giro per il mondo, torna in Italia con una serie di date estive.

La formazione vede gli storici Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alle percussioni, Tony Shanahan, suo collaboratore da quasi quindici anni, al basso, oltre alla figlia Jesse Smith al pianoforte e Mike Campbell alla chitarra.
L’artista ha voluto intitolare il tour “We shall live again”, e come da una sua celebre canzone ancora una volta si avvale della poesia per esercitare la sua fascinazione e usarla affinché le persone prendano coscienza dei propri diritti e ne reclamino il rispetto.
Attivista per i diritti sociali ed ideale ponte tra la Beat Generation e gli artisti contemporanei, Patti Smith torna a proporre i suoi successi e ad offrirci un’anticipazione del suo prossimo progetto musicale.
In scaletta la storia musicale che Patti Smith incarna con grinta, ma anche cover e alcune sorprese, come da tradizione nei suoi imprevedibili concerti.