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Patti Smith: la poetessa del rock a Villa Manin

Rock'n'roll nigger
[img_assist|nid=7744|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Codroipo (UD) - Farà tappa martedì 10 luglio a Villa Manin di Passariano la tournée italiana di Patti Smith. La cantautrice americana, accompagnata dalla sua band, porta dal vivo le canzoni di Twelve un disco di covers re-interpretate assieme ai suoi grandi successi ovvero tre accordi rock uniti al potere delle parole. La Columbia Records ha pubblicato Twelve, il tanto atteso album di cover di classiche canzoni popolari re-interpretate dalla nuova recluta del Rock’n’Roll Hall of Fame, Patti Smith. Twelve è il primo album registrato in studio dai tempi di Trampin’ (2004) ed è il primo album che raccoglie esclusivamente pezzi originariamente creati da altri artisti. In Twelve, Patti e la sua band – Lenny Kaye alla chitarra, Jay Dee Daugherty (batteria) e Tony Shanahan (basso e tastiere) – fanno magie su una sorprendente collezione di classiche canzoni e spesso trascurati tesori del rock canonico come Pastime Paradise di Stevie Wonder Everybody Wants To Rule The World dei Tears for Fears, o Helpless di Neil Young. Sempre in Twelve, Smith & Co. interpretano anche pezzi di Jimi Hendrix, Bob Dylan, The Doors, Nirvana, Jefferson Airplane, The Beatles, The Rolling Stones, The Allman Brothers e Paul Simon. Sono tanti gli artisti che appaiono come ospiti in Twelve, tra i quali il violoncellista italiano Giovanni Sollima, il commediografo Sam Shepard (con il quale Patti collaborò per Cowboy Mouth nel 1971) al banjo, gli artisti del Greenwich Village Folk degli anni ’60 John Cohen (al banjo) e Peter Stampfel (al fiddle). E ancora il bassista dei Red Hot Chili Peppers, Flea, Tom Verlaine (chitarra dei Television), Rich Robinson dei Black Crowes (chitarra slide e dulcimer), Luis Resto (produttore, tra gli altri, di Eminem) alle tastiere ed i figli di Patti, Jackson e Jesse, rispettivamente alla chitarra e alle voci. Patti Smith, il cui storico album rock’n’roll Horses è stato pubblicato nel 1975, è stata insignita del titolo di Comandante degli Ordini dell’Arte e delle Lettere dal Ministro della Cultura Francese Renaud Donnedieu de Vabres durante una cerimonia che si è tenuta a Parigi il 10 Luglio 2005. Definita una stimata poetessa laureata in rock’n’roll, Patti è stata elogiata dal Ministro Francese come una delle artiste più influenti nel rock’n’roll al femminille. Nella citazione veniva anche sottolineata la grande stima di Patti per il poeta francese del XIX secolo Arthur Rimbaud. Patti è stata nominata di recente recluta della Rock’n’Roll Hall of Fame – Classe 2007 assieme a R.E.M., Van Halen, The[img_assist|nid=7745|title=|desc=|link=none|align=right|width=483|height=640] Ronettes e Grandmaster Flash and The Furious Five; la cerimonia di assegnazione del prestigioso riconoscimento si è svolta il 12 Marzo scorso al Waldorf-Astoria Hotel di New York. E’ un grande onore fare parte della Rock’n’Roll Hall of Fame ha dichiarato Patti Smith. Mentre la sua visione di come “tre accordi rock uniti al potere delle parole” le hanno assicurato un posto nella storia del rock’n’roll, Patti si è guadagnata la reputazione di essere una tra più importanti interpreti della musica pop facendo proprie le canzoni di altri artisti e trasformandole attraverso le lenti delle sue interpretazioni. A cominciare dal suo primo singolo Hey Joe (tratta dal suo album Horses del 1975) che conteneva estrapolazioni di Gloria di Van Morrison o di Land of 1.000 Dances di Chris Kenner, passando per le live preformance di You Light Up My Life o To My Generation fino al suo ultimo album, Twelve, Patti Smith continua a dare nuova forma i classici della musica popolare trasformandoli in qualcosa di tipicamente personale. Martedì 10 luglio 2007, ore 21:30 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD) Patti Smith - Twelve tour Biglietti: Posto unico in piedi € 30,00 + d.p. € 4,50= € 34,50 Info: www.azalea.it