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Più reale del reale: al via a Rovereto l'edizione primaverile di Futuro Presente 2010

Rassegne
[img_assist|nid=28121|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Rovereto (TN) - Ciò che è e non ancora. E’ una delle migliori definizioni della “contemporaneità”: tendenze e linguaggi già presenti nel nostro quotidiano sociale, ma non ancora pienamente percepiti. Questo il focus dell'edizione primaverile di Futuro Presente, la rassegna che, tra cinema, musica, arti sceniche e visive, letteratura, pensiero e contaminazioni fra i linguaggi, porterà a Rovereto, dal 12 al 15 maggio, pensatori, scrittori, artisti, managers che si confrenteranno in una serie di dibattiti, incontri e spettacoli sulle  trasformazioniche stanno avvenendo nel mondo della comunicazione e delle loro implicazioni  nelle rappresentazione della realtà.

Nel parterre de roi di questa edizione figurano  Tiziano Scarpa, Curzio Maltese, Enrico Franco, Gillo Dorfles, Aldo Colonetti, Enrico Bertolino, Armin Linke, Francesco Ricci, Alessandro Baricco, Christian Salmon, Giorgio Gori, Vladimir Luxuria, Paolo Giordano, Ugo Dighero, Banda Osiris, Paolo Guglielmoni, Giorgio Brenna, Giovanni Perosino, Alessandro Cecchi Paone, Leonardo Manera, Olivo Barbieri, Erri De Luca, Ilvo Diamanti, Pierangelo Giovanetti, Enrico Mentana, Alberto Faustini, Gianmaria Testa.

Si comincia mercoledì 12 maggio alle ore 16 (sala conferenze del Mart – ingresso gratuito) con “A-Social Network. Sulla rete siamo veri, verosimili o fasulli?” nel quale il blogger Gianluca Neri – già noto per aver svelato sul web gli omissis relativi alla relazione sulla morte dell'agente italiano Calipari e ritornato agli onori della cronaca per aver pubblicato la sceneggiatura dell'ultima puntata della serie TV Lost – affronta il rapporto tra noi e la rete, tra le nostre identità nella vita reale e quelle fittizie su blog e social network, moderne, anzi modernissime piazze in cui si riversano informazioni personali, pensieri e che creano contatti tra internauti di ogni dove.
Alle ore 17 sempre la sala conferenze del Mart ospita la performance di Tiziano Scarpa dal titolo “La vita, non il mondo”. Una lettura scenica con vicende e narrazioni tratte dal suo ultimo libro, il recente vincitore del Premio Strega si chiede dove sta la vita vera, dove si trova la realtà e che fine fanno le nostre esperienze in un mondo votato all'eterno presente, dominato dalla TV che ormai trasforma le persone in spettatori e consumatori. Con la consueta bravura lo scrittore veneziano – che pubblica per Feltrinelli, Einaudi e Laterza – conduce il pubblico a lanciare uno sguardo sulle derive di una società votata al consumo e alla spettacolarizzazione della quotidianità. Il tutto con l'accompagnamento delle musiche meccaniche elettroniche di Bruno Maderna, Gyorgy Ligeti, Olivier Messiaen, Piero Umiliani e altri.

L'informazione e la disinformazione sono invece al centro dell'incontro con Curzio Maltese col quale dialogherà il direttore de “Il Corriere del Trentino” Enrico Franco. “Lampi accecanti di disinformazione” (sala conferenze del Mart, ore 18) vuole analizzare cosa sia l'informazione oggi e come essa abbia imboccato una deriva pericolosa. Il lettore, l'ascoltatore o lo spettatore può essere in grado di distinguere e di valutare veridicità e affidabilità delle notizie che gli vengono offerte da media, internet e stampa? Esiste inoltre una differenza tra [img_assist|nid=28119|title=|desc=|link=none|align=right|width=415|height=640]cronaca giudiziaria, sport, pubblicità, spettacolo e politica oppure sono una cosa sola? A parlarne è Curzio Maltese. Nato a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni, l’ex Stalingrado d’Italia, Maltese dopo un periodo tra fabbrica e radio libere, tra cui Radio Popolare, si dedica al giornalismo occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La Notte e La Gazzetta dello Sport. E' stato inviato per La Stampa e dal 1995 è editorialista a La Repubblica. Autore per Corrado e Sabina Guzzanti, ha sfornato con prestigiosi editori italiani anche numerosi libri. Il più recente è La bolla. La pericolosa fine del sogno berlusconiano per Feltrinelli.

La serie di incontri del primo giorno si chiude alle 20.30 con “Fatti e Fattoidi” (Sala conferenze) in cui il grande pensatore Gillo Dorfles, sollecitato da Aldo Colonetti, affronta il tema attorno al quale ruota l'intero festival.
La realtà è invasa da elementi che hanno perso la loro identità perché gonfiati, travisati o camuffati, mutati. Gillo Dorfles ha coniato un termine per definire questi nuovi fatti “deviati”: fattoide. Il fattoide indica una alterazione trasversale e quotidiana con cui tutti si confrontano. Un oggetto che ha una doppia qualifica e questo coinvolge tempi e modi, cibi e informazioni: il jet lag ci mette di fronte a un orologio che corre più velocemente o più lentamente di quello del nostro corpo; gli alimenti vengono alterati, “innovati” o addirittura arricchiti di sapori e contenuti che non appartengono loro. Insomma non c'è ambito della quotidianità che no sia ormai coinvolto in questo processo che offre aspetti positivi – ad esempio le accresciute possibilità di informazione e conoscenza – ma anche negativi.
Aldo Colonetti è filosofo, storico e teorico dellagrafica, giornalista, docente - ha insegnato Estetica alla Statale di Milano - e oggi è direttore dello IED, l'Istituto Europeo di Design. Gillo Dorfles è nato a Trieste, nel 1910, è filosofo, critico e pittore. Oltre ad essere stato professore di estetica a Milano, Trieste e Cagliari ha scritto molti saggi come Il divenire delle arti, Simbolo, comunicazione, consumo, Nuovi riti, nuovi miti. È stato tra i promotori dell'ADI, del Mac, ma è soprattutto uno dei pochi pensatori in grado di interpretare e lanciare uno sguardo competente sul presente e futuro della società e della cultura contemporanea.

Spazio alla comicità sofisticata e graffiante di Enrico Bertolino, infine, alle 22 con lo spettacolo “Lampi accecanti di ovvietà” all'Auditorium Melotti. Come sfuggire al rischio di accettare come ovvie e normali, notizie o situazioni che in realtà non lo sono affatto? Enrico Bertolino cerca di porre un rimedio al meccanismo perverso dei luoghi comuni e in un mondo dove la realtà tende sempre a superare la fantasia cerca, per una volta, di capovolgere la situazione. Il meccanismo è semplice: mettere a contatto ovvietà fin troppo scontate per provocare una sorta di cortocircuito del significato. Questo perché oggi è solo nel non-sense che ritroviamo il vero significato delle cose. Critica pungente, surrealismo e satira sono gli ingredienti che segnano la comicità di Enrico Bertolino, volto noto al grande pubblico grazie a trasmissioni comiche come Zelig o Bulldozer o per l'intelligente e divertente analisi della comunicazione in Glob: l'osceno del villaggio, regolarmente in onda su Rai3. In realtà non molti sanno che Bertolino è un vero e proprio esperto di comunicazione, info ed edutainment e opera tutt'ora in progetti per lo sviluppo manageriale e del fattore umano. Da un comico pungente e raffinato, uno sguardo graffiante sull'informazione che segna la quotidianità di tutti noi.

[img_assist|nid=28120|title=|desc=|link=none|align=left|width=415|height=640]Dal 12 al 15 maggio 2010

Rovereto (TN) - locations varie

Futuro Presente 2010 - Più reale del reale
E’ vero solo ciò che viene rappresentato?  

Il programma

Mercoledì 12 maggio 2010

Ore 16.00

Sala conferenze del Mart

A-Social Network. Sulla rete siamo veri, verosimili o fasulli?

Con Giannluca Neri

Ingresso libero

Noi e il web. Cosa diventiamo nella rete? Quali segni e impronte indelebili lasciamo operando su blog e social network, ovvero quelle moderne, anzi modernissime piazze in cui si riversano informazioni personali, pensieri e che creano contatti tra internauti di ogni dove? In luoghi così indefiniti dove anche il confine tra reale e virtuale viene meno, quali accorgimenti vanno presi? Vale la pena tutelare la privacy oppure si tratta di una battaglia inutile?

Ore 17.00

Sala conferenze del Mart

La vita, non il mondo

Lettura scenica di Tiziano Sacrpa

Ingresso libero

Dove sta la vita? Dove si trova la realtà se ancora esiste? E le nostre esperienze che fine fanno?
In un mondo votato all'eterno presente, dominato dalla TV che ormai trasforma le persone in spettatori e consumatori e le relazioni in giochi di ruolo sembra proprio che tutto ciò che l'uomo fa sia ormai solo un pallido riflesso del vivere.

Ore 18.00

Sala conferenze del Mart

Lampi accecanti di disinformazione

Incontro con Curzio Maltese e Enrico Franco

Ingresso libero

Se l'informazione è il racconto della realtà e dei fatti che cosa è la disinformazione? Perché sempre più spesso oggi questi due termini antitetici appaiono uno accanto all'altro quasi fossero sinonimi? E il lettore, l'ascoltatore o lo spettatore può essere in grado di distinguerli, di valutare veridicità e affidabilità delle notizie che gli vengono offerte da media, internet e stampa? Esiste inoltre una differenza tra cronaca giudiziaria, sport, pubblicità, spettacolo e politica oppure sono una cosa sola? Uno dei più noti inviati e corsivisti di La Repubblica ne discorre con il direttore del Corriere del Trentino Enrico Franco.

Ore 20.00

Sala conferenze del Mart

Fatti e fattoidi

con Gillo Dorfles con Aldo Colonetti

La realtà invasa da elementi che hanno perso la loro identità perché gonfiati, travisati o camuffati, mutati. Gillo Dorfles ha coniato un termine per definire questi nuovi fatti “deviati”: fattoidi. Il fattoide indica una alterazione trasversale e quotidiana con cui tutti si confrontano, dai tempi ai modi, dai cibi alle informazioni. Il grande pensatore ne discute sollecitato da Aldo Colonetti.

Ingresso libero

Ore 16.00

Auditorium Fausto Melotti

Lampi accecanti di ovvietà

Spettacolo teatrale con Enrico Bertolino

Biglietti: 10 euro

Come sfuggire al rischio di accettare come ovvie e normali notizie o situazioni che in realtà non lo sono affatto? Enrico Bertolino cerca di porre un rimedio al meccanismo perverso dei “luoghi comuni” e in un mondo dove la realtà tende sempre a superare la fantasia cerca, per una volta, di capovolgere la situazione. Da un comico pungente e raffinato uno sguardo graffiante sull'informazione che segna la quotidianità di tutti noi.

Giovedì  14 maggio 2010

Ore 16.00

Sala conferenze del Mart

Phenotypes limited forms

con Armin Linke e Francesco Ricci

Ingresso libero

Non solo la fotografia è in continua evoluzione ma, nelle mani di Armin Linke, pare essere diventata anche lo strumento ideale per documentare, combinandosi con altri media, l'incertezza del confine tra finzione e realtà. Come fotografo e filmaker Linke ha costruito un archivio in fieri sulle diverse attività umane e sui nuovi paesaggi naturali e artificiali. Con lui l'esperto di comunicazione Francesco Ricci.

Ore 18.00

Auditorium F. Melotti

Storytelling machine

Con Alessandro Baricco e Cristian Salmon

Ingresso libero

L’arte di raccontare storie accompagna l'uomo fin dalla sua comparsa sulla terra ed è diventata, nel tempo, sempre più complessa e sofisticata tanto da essere stata trasformata, a partire dagli anni Novanta, in una potentissima arma di persuasione. Si chiama storytelling e oggi è un vero e proprio strumento di lavoro che nelle mani dei guru del marketing, del management, della comunicazione politica riesce a plasmare le opinioni dei consumatori e dei cittadini. Ne parlano lo scrittore Alessandro Baricco e l'intellettuale francese Christian Salmon.

Ore 20:30

Auditorium F. Melotti

La finzione dei reality, la realtà della tv

Giorgio Gori, Vladimir Luxuria, Daniele Battaglia con Paolo Giordano

Ingresso libero

La vita vera dov'è? Al di qua o al di là dello schermo? E perché siamo tutti tentati anche solo di immaginarci per un giorno protagonisti di un reality? Che sono forse l'aspetto più evidente ed eclatante di come la distinzione tra reale e non reale sia sempre più sottile e impercettibile. A darne testimonianza il produttore de L'Isola dei Famosi e la vincitrice della scorsa edizione, incalzati dal giornalista de Il Giornale Paolo Giordano.

Ore 22:30

Auditorium F. Melotti

Italiani, italieni, italioti

con Ugo Dighero e la  Banda Osiris

Biglietti: 10 euro

Monologhi, canzoni, rime, ballate che raccontano, irridono, svelano, sottolineano la faccia ipocrita e arrogante dell’Italia. Una esilarante e corrosiva radiografia del nostro Paese, costruita sugli scritti, le poesie, le satire di Michele Serra. Uno spettacolo dove il rumore del caos dei nostri tempi diventa una sinfonia di risate amare

Venerdì 14 maggio

Ore 18.00

Sala conferenze del Mart

Dalla realtà aumentata alla geek advertising

con Paolo Guglielmoni

Che cosa è la realtà aumentata? E come può la pubblicità diventare più incisiva, innovativa o addirittura imboccare strade fino ad ora sconosciute grazie alle nuove tecnologie?
Esiste un termine per delineare il ciclo virtuoso che si instaura tra tecnologia e creatività. Non poteva, ovviamente, che essere un neologismo, visto che ci troviamo di fronte al mondo delle possibilità: geek advertising.

Ore 20:30

Auditorium F. Melotti

La pubblicità e la comunicazione oggi

con Giorgio Brenna, Giovanni Perosino con Alessandro Cecchi Paone

Ingresso libero

La pubblicità e la comunicazione oggi: come sono state modificate e stanno evolvendo grazie all'innovazione tecnologica e all'approccio al “processo”. Ne discutono, sia dal punto di vista dell'agenzia sia da quello del cliente, due tra i più importanti esperti del settore ovvero Giorgio Brenna, leader della Leo Burnett, e Giovanni Perosino, responsabile comunicazione del brand Fiat. Li intervista il conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone.

Ore 22:30

Auditorium F. Melotti

Segnali di vita

Spettacolo teatrale di Leonardo Manera

biglietti: 10 euro

Non esisto se non appaio in tv. Non esisto se non sono su facebook. Non esisto se non sono diverso da quelli che mi vogliono uguale. Non esisto se non sono diverso dalla mia vita. Non esisto se non rappresento me stesso, come in un gioco teatrale. E poiché la vita di tutti i giorni, sembra poco interessante - divisa tra famiglia, lavoro e impegni quotidiani - mi trucco, mi copro ogni giorno di vernice brillante, lucida, fosforescente. Finché sparisco, divento virtuale, rappresentato solo dagli oggetti che identificano le mie aspirazioni. Un monologo realizzato da Manera appositamente per Futuro Presente.

Sabato 15 maggio 2010

Ore 16.00

Sala conferenze del Mart

Verità manipolata, realtà aumentata

con Olivo Barbieri e Francesco Ricci

Ingresso libero

Oggi siamo entrati nell'epoca della cosiddetta augmented reality, ovvero la realtà aumentata.
Già usata in settori specifici della società, l'ar è diventata un fenomeno di massa solo negli ultimi due anni grazie a campagne di comunicazione augmented advertising pubblicate sui giornali o sulla rete e grazie a un numero sempre crescente di applicazioni per telefonini, in particolare per iPhone. Ce ne parla uno dei maggiori fotografi d'arte italiani, inventore della tecnica del “fuoco selettivo”.

Ore 17.30

Sala conferenze del Mart

Approssimato per difetto, la Bibbia di un non credente

con Erri De Luca

Ingresso libero

Un grande scrittore italiano condivide con il pubblico il proprio personale percorso di ricerca della verità e il proprio confronto con le sacre scritture.
“Frequento la scrittura sacra a ogni risveglio, resto non credente recidivo. In quelle pagine si consuma l'atto di fondazione del monoteismo, la volontà di una rivelazione inestirpabile. Lì la temperatura della verità è incendiaria, quel libro è il roveto ardente, che brucia senza consumarsi.”

Ore 18.30

Sala conferenze del Mart

Democrazia del pubblico e democrazia del privato. Da politici ad attori, da cittadini a spettatori

con Ilvo Diamanti e Pierangelo Giovanetti

Ingresso libero

Uno sguardo disincantato ma sempre acuto sulla società italiana. Sui percorsi che ha intrapreso. In particolare quelli che legano pubblico e privato: nei ruoli, nei luoghi. Un viaggio nell'Italia in cui i cittadini si sono trasformati in spettatori e i politici in veri e propri attori. E' il tema del dialogo tra il politologo, saggista, corsivista di La Repubblica e il direttore de L'Adige.

Ore 20.30

Auditorium F. Melotti

Giornalismo senza fiocchi

con Enrico Mentana e Alberto Faustini

Ingresso libero

Nell’era della messinscena e della mistificazione, nell’era tv della fiction e del reality, l’informazione cerca una strada al riparo dalle tentazioni del verosimile. Quale è il ruolo del giornalismo oggi? C'è ancora spazio per questo mestiere? E i fatti, il racconto delle vicende e della realtà hanno ancora motivo di esistere? Vecchi ideali e nuovi ruoli del giornalismo da un lato e dall'altra un mondo nel quale è sempre più difficile distinguere tra finzione e realtà. L'ex direttore del Tg5 e conduttore di Matrix ne discute con il direttore de Il Trentino.

Ore 22.30

Auditorium F. Melotti

Che storia è questa

Spettacolo di Erri De Luca e Gianmaria Testa

Biglietti: 10 euro

Un omaggio ai sognatori che non si arrendono, a quelli che si fanno coinvolgere, che non sono mai spettatori passivi di quanto accade. A quei seguaci delle cause perse e della verità che proprio in quanto tali sono in fin dei conti invincibili.
 

Info: tel. 0464 423691

www.festivalfuturopresente.it