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Picasso e la danza: quattro balletti ispirati al pittore spagnolo per l'apertura della Stagione coreutica del Verdi di Pordenone

Pas des deux
[img_assist|nid=25424|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Al Teatro Verdi di Pordenone è arrivato anche il momento della danza. Ad aprire la stagione del balletto sarà, giovedì 19 novembre, alle 20.45, lo spettacolo della compagnia Europa Danse Picasso e la danza - con le coreografie originali ricostruite, le scene e i costumi che il genio di Picasso aveva appositamente disegnato - un omaggio al grande pittore spagnolo e ai Ballets Russes. E’ dedicato, dunque, a quel fenomeno interdisciplinare che seppe far convergere le energie e la creatività dei più grandi artisti che operarono nella Parigi dei primissimi anni del secolo scorso: Picasso,  Matisse e De Chirico per le scene, Ravel, Stravinskij e Milhaud per le musiche, Nizinskij, Massine, Fokine e Balanchine per le coreografie. La compagnia Europa Danse, nata nel 1999 sul modello dell’Orchestra Giovanile Europea di Claudio Abbado, ha accolto nell’arco di dieci anni duecentocinquanta danzatori tra i sedici e i ventuno anni. L’attuale formazione comprende ventidue elementi, tra cui [img_assist|nid=25425|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=462]un’italiana, provenienti da dieci paesi europei. Picasso e la danza, che ha debuttato lo scorso ottobre a Parigi, al Théâtre des Champs-Elysées, propone quattro balletti messi in scena dalla celebre compagnia di Diaghilev tra il 1917 e il 1921, quattro capolavori con scene o costumi o sipari a firma di Pablo Picasso. Parade, su soggetto di Jean Cocteau, riproposto nella coreografia originale di Léonide Massine con la supervisione del figlio Lorca, è il primo tentativo di introdurre il cubismo sulla scena, in un soggetto circense, di clown, acrobati e saltimbanchi. Pulcinella nella mente di Diaghilev si ispira alla Commedia dell’Arte, mentre la musica di Stravinskij diventa il manifesto del neoclassicismo. Mercure nella nuova coreografia di Thierry Malandain che ha ricostruito quella originale di Massine, andata perduta. E infine Cuadro flamenco, suite di danze andaluse su musiche tradizionali, archetipo di molti connubi coreografici tra ambito colto e tradizione popolare, che hanno contraddistinto molta produzione del Novecento. Un programma di altissimo valore storico e culturale. Stagione Teatrale 2009-2010 Giovedì 19 novembre 2009, ore 20.45 Teatro Comunale Giuseep Verdi, via Martellli, 2 - PORDENONE Picasso e la danza Programma Parade (1917) Pulcinella (1920) Mercure (1924) Cuadro Flamenco (1921) Compagnia Europa Danse Jeunes Danseurs Européennes Direttore artistico Jean Albert Cartier Scene sipari e costumi Pablo Picasso Musica Erik Satie, Igor Stravinskij, musica tradizionale andalusa Coreografie Léonide Massine, Ana Maria Stekelman, Thierry Malandain Con la collaborazione della Scuola Superiore di Flamenco del Conservatorio Reale di Madrid per gentile concessione della Picasso Administration Biglietti: Interi a € 12,00 a € 28,00, Ridotti da € 10,00 a € 26,00, studenti da € 10,00 a € 22,00        Info: tel. 0434247624 bigliettieria@comunalegiuseppeverdi.it www.comunalegiuseppeverdi.it