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Prenom Carmen per Passion Godard al Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine

ConSequenze
PORDENONE -  Dopo Una donna sposata, è il più erotico dei film di Godard, e uno dei più divertenti, anche se molto doloroso: con Prenom Carmen, pellicola vincitrice del Leone d'Oro come miglior film al Festival di Venezia nel 1983, ripartono gli appuntamenti di Passion Godard: il cinema (non) è il cinema, la retrospettiva dedicata al cineasta francese Jean-Luc Godard curata da Roberto Turigliatto e organizzata da C.E.C., Centro Espressioni Cinematografiche, Cinemazero e La Cineteca del Friuli. La proiezione di Prenon Carmen si terrà mercoledì 13 gennaio, ore 20.45, a Cinemazero di Pordenone e giovedì 14 gennaio, sempre alle 20.45, al Visionario di Udine.In Prenon Carmen, Godard propone la sua personale rielaborazione in chiave moderna della nota opera lirica Carmen, smontando e rimontando l’archetipo della storia d'amore tra Carmen e Joseph e della loro follia distruttrice, per meglio enunciare quel senso che il testo cela nella sua allusività: il mistero perverso che travolge i due amanti nella pulsione dei sensi. Lo stesso Godard, alla conferenza stampa di presentazione del film a Venezia nel 1983, così dichiarava: Il titolo del mio film è Prénom Carmen, perché il cinema deve raccontare con le immagini cosa c’è prima del nome, prima della parola e del linguaggio. Tutti conoscono la storia di Carmen, mentre nessuno sa che cosa Carmen e Joseph si sono detti tra loro, cosa hanno mangiato, come hanno dormito, come hanno fatto l’amore. Si sa come comincia e come va a finire. Ma che cosa succede tra l’inizio e la fine? A noi interessava mostrare ciò che un uomo e una donna si erano detti sotto l’influenza di questa immagine dell’amore che pesa su di loro. Lo sguardo del regista si posa sugli oggetti e sui corpi senza mai disperdere la tensione della libido; il senso disperato di questo amore ineluttabile è scandito da Godard attraverso la presenza in campo di un quartetto d'archi che esegue Beethoven, divaricando il significato dell’attesa e del dolore, e attraverso la visione del mare a scandire il tempo narrativo, con una attenzione particolare al colore e al paesaggio, che entrano prepotentemente nella storia. Non a caso, il film ha vinto a Venezia anche il premio speciale della giuria per il suono e  per la fotografia.La proiezione di Prenom Carmen sarà seguita dal cortometraggio Lettre à Freddy Buache, opera che Godard realizzò su ordinazione della città di Losanna per celebrare i 500 anni della sua fondazione. Un corto in cui Godard, trasgredendo alle richieste della committenza, ha ricostruito  la città attraverso i suoi colori: la Losanna blu, celeste, la Losanna verde, terrestre, acquatica. Accade così che l'immagine della città è scoperta nei riflessi disegnati sull'acqua come linee bianche spezzate, o nei disegni dei rami degli alberi neri contro il cielo terso..