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Seres di Mai dal 5 maggio ad Artegna

Rassegne

[img_assist|nid=6014|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - E’ stata Valeria Grillo, delegata alla Cultura per la Provincia di Udine, ad aprire la conferenza stampa con la quale artisti ed organizzatori coinvolti hanno presentato le Seres di Mai: quattro appuntamenti con teatro, danza e musica in programma dal 5 al 28 di maggio al Nuovo Teatro Mons. Lavaroni di Artegna.

Promotrice delle serate è, in collaborazione con l’Ert, l’Associazione Amici del Teatro che, spiega la presidentessa Giuseppina Cozzutti, pensa l’evento come un’occasione per valorizzare le espressioni e risorse artistiche locali, tutte accomunate, nella loro eterogeneità, da serietà e passione.
 
Sarà il popolarissimo musical degli anni ‘70  Aggiungi un posto a tavola, il 5 maggio ore 20.45, a fare da pioniere inaugurando la rassegna, allestito dall’Associazione culturale Colori e Musica, diretto dal regista Matteo Milanese, con le coreografie di Elisa Picco e la direzione musicale di Thomas Salvalaggio. L’Associazione, composta da amatori che non hanno nulla da invidiare ai professionisti, nasce nel 1992 come formazione corale, ma al fine di rendere l’evento del concerto più coinvolgente, inserisce elementi scenografici e coreografici nuovi con l’obiettivo (raggiunto) di una commedia musicale completa ed efficace. Il celebre motivo della canzone Aggiungi un posto a tavola…che c’è un amico in più non manca di richiamare il presupposto di solidarietà caratterizzante lo spettacolo che, vogliamo ricordarlo, è interamente a sfondo benefico.

A seguire, il 12 maggio alle 20.45 Anima Mundi, un viaggio immaginario in musica che con l’ausilio delle parole e della danza condurrà lo spettatore attraverso l’anima del mondo. Grazie alla combinazione di bravissimi musicisti quali il sorprendente U.T. Gandhi, Ivan Maroello, Denis Biason e Nevio[img_assist|nid=6015|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] Zaninotto, ai testi di Andrea Zuccolo e alle coreografie di Fabiana Dallavalle, si concretizzerà il desiderio di rappresentare la realtà tramite punti di vista inattesi, cercandone i segreti e raffigurandoli con un linguaggio di contaminazioni nuovo ma immediato e comprensibile.

Domenica 20 maggio, alle 17.30, verrà presentata una nuova tappa di Un teatri par…cressi: un sogno per domani, spettacolo di teatro, danza e musica per i ragazzi dagli 8 ai 20 anni coordinato e diretto da Nicoletta Oscuro. A cui parteciperanno anche la Scuola di danza Abidance di Alessia Sbrizzi, l’ Associazione culturale Musicainsieme, la Filarmonica L. Mattiussi.
L’idea che sottende al progetto, anche quest’anno, è quella di costruire il pubblico del domani e accostarlo all’arte. Permettere ai giovanissimi di familiarizzare con la costruttiva emozione del palcoscenico che spesso segna in maniera indelebile, facendosi poi, nella vita, monito a cercare sempre qualcosa in più.

Per concludere, martedì 29 maggio alle 20.45, nell’ambito di Teatro e immagini, la produzione firmata Teatro Spesso firma Come il grano tra i sassi. L’emigrazione vista da casa, uno spettacolo che ha le sue radici nel cuore del Friuli, nato per iniziativa di Claudio Mariotti e Maria Giulia Campioli. Scopo del lavoro è l’approfondimento del fenomeno dell’emigrazione nella seconda metà del XX secolo visto però da una prospettiva originale, cioè quella di chi resta a casa. Sullo sfondo di una scenografia essenziale sarà introdotta la vicenda di due giovani innamorati che, insieme alle emozioni corollario dell’amore, vivono timori e speranze, progetti e preoccupazioni per via di quello spettro sempre presente rappresentato dall’immigrazione: la (temibile) certezza della sua precaria natura.
Conclude la conferenza il direttore dell’Ente Regionale Teatrale, Renato Manzoni, con un plauso all’Associazione Amici del Teatro: una delle uniche rimaste volte ad un attivo impegno della promulgazione dell’attività teatrale.