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Si alza il sipario sulle 21 stagioni dell'Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

Cartellone
[img_assist|nid=14704|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE -  Lunedì 22 settembre, alle 14.30, nella Sala Pasolini della sede udinese della Regione Friuli Venezia Giulia il presidente del circuito ERT, Angelo Cozzarini e il direttore Renato Manzoni hanno illustrato  alla stampa e agli addetti ai lavori le proposte per l’annata 2008/2009 e l’attività del circuito. Alla conferenza stampa ha preso parte anche l’assessore regionale all’istruzione, formazione e cultura, Roberto Molinaro. Proprio l’assessore ha voluto spendere alcune parole di apprezzamento nei confronti del circuito: Il valore aggiunto dell’ERT è la sua capacità di fare sistema con le realtà del territorio e di portare anche in zone periferiche un’offerta teatrale di livello assoluto. Auspico che, nel futuro, l’attività possa continuare qualitativamente sui livelli dimostrati in tanti anni e che possa ampliarsi con l’aggiunta di nuovi teatri e di nuove iniziative.  A fare compagnia alle stagioni 2008/2009 quest’anno ci sarà il nuovo slogan: Il Teatro ti mantiene giovane reso graficamente da un bambino con baffi e papillon. L’idea che vorremmo trasmettere con questa campagna – spiega Renato Manzoni – è quella della vivacità del teatro, della sua capacità di intrattenere e far riflettere; la sua prerogativa, quasi unica, di stimolare interrogativi, un po’ come fanno i bambini. Insomma, andare a teatro, oltre a essere spesso un’esperienza divertente, allena la nostra mente e ci mantiene giovani.   Nel giorno più importante dell’anno, quello in cui si dà un senso all’impegno di mesi di fitti contatti con le compagnie, di accordi con i Comuni, di stesure di calendari, il presidente Angelo[img_assist|nid=14705|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] Cozzarini vuole raccontare anche quello che c’è dietro ogni singolo cartellone. Mi preme ricordare che la presentazione di oggi è solo la punta dell’iceberg. Le scelte artistiche sugli spettacoli danno lustro e sono il fine ultimo del circuito, ma sempre di più l’ERT è un fondamentale sostegno per i Comuni e le Associazioni con cui realizza attività, spesso affiancandoli nella gestione dei teatri, creando professionalità e posti di lavoro e, in ultima analisi, permettendo che piazze cosiddette minori possano avere strutture e proposte artistiche di livello nazionale. Il Presidente ricorda, poi, come negli ultimi anni l’ERT abbia reso più intensi e proficui i rapporti con le realtà produttive della regione, ospitandone gli spettacoli nei suoi calendari, realizzando attività congiunte nell’ambito del Teatro per la scuola e del Teatro Danza, sostenendo spettacoli di interesse regionale.   Il lavoro svolto nel corso dell’ultimo triennio firmato Cozzarini-Manzoni ha portato a degli ottimi risultati al botteghino, con numeri importanti (nell’ultima stagione gli abbonati hanno toccato quota 5'600, mentre le presenze si sono attestate sulle 53'000 unità) e con un dato, quello sulla percentuale di occupazione dei posti in teatro che ha sfiorato l’80, sbalorditivo. [img_assist|nid=14706|title=|desc=|link=none|align=left|width=489|height=640]Non possiamo che essere soddisfatti – afferma Manzoni – perchè l’80% di posti occupati su circa 200 repliche è un dato straordinario. Siamo consci che non possiamo continuare a crescere, anche perché la congiuntura economica non è delle più favorevoli, ma la sola conferma di questi numeri nella stagione che presentiamo oggi ci ripagherebbe di ogni sforzo profuso per fornire cartelloni di livello assoluto.  Nel 2008/2009 gli spettacoli circuitati nelle 21 stagioni di prosa saranno 79 per un totale di 172 giornate recitative. La media, dunque, è di circa 2 repliche per ogni spettacolo, a dimostrazione che l’offerta è sempre più varia e completa (l’anno scorso le giornate recitative erano le stesse mentre gli spettacoli 74). Alle 21 stagioni - Artegna, Camino al Tagliamento, Casarsa della Delizia Cividale del Friuli, Colugna, Codroipo, Cordenons, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Maniago, Monfalcone, Palmanova, Pontebba, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo e Zoppola – vanno poi aggiunte le ulteriori 15 repliche di Teatro in Collina, la rassegna di compagnie amatoriali realizzata congiuntamente alla Comunità Collinare del Friuli Venezia Giulia. In totale saranno 45 le repliche di spettacoli prodotti da compagnie del Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell’anno, infine, è atteso l’avvio dell’attività in nuovi teatri che vedranno l’ERT partecipare con collaborazioni, consulenze artistiche e programmatiche.   Venendo ai cartelloni, anche per quest’anno il marchio di fabbrica delle stagioni ERT sarà la varietà. La volontà della direzione è, infatti, quella di offrire al pubblico delle rassegne che possano essere gradite da un pubblico il più ampio possibile. Nelle singole piazze alla commedia si affianca il classico, l’operetta, il teatro di narrazione, testi drammatici e il comico. Desideriamo – spiega Manzoni – presentare quanto di meglio offre il teatro italiano e regionale. Per chi, invece, predilige dei temi, dei filoni drammaturgici, al fianco dei calendari tradizionali, da quattro stagioni abbiamo creato I Percorsi, delle macro rassegne che si muovono trasversalmente all’interno del circuito ERT seguendo criteri tematici. Ogni percorso è composto da 6 proposte per un totale di 24 spettacoli che toccano tutte e 21 le stagioni. Questi i titoli: … dal FVG: un viaggio nelle produzioni nate in regione; …con musiche: quando le note prendono il proscenio; …con il sorriso: alcune delle possibili declinazioni della commedia; …nella narrazione:  uno dei generi più frequentati dagli attori negli ultimi anni. La parola che, nuda, diventa racconto, musica, scenografia.  In questa stagione i Percorsi sono diventati anche una brochure che li presenta dettagliatamente.  Tornando alle stagioni, le aperture quest’anno saranno affidate a tre spettacoli di grande richiamo: “Sarà una bella società” di Edmondo Berselli con Shel Shapiro e la sua band, i Sillabari di Goffredo Parise interpretati da Paolo Poli e La Variante di Lüneburg, adattamento del romanzo di Paolo Maurensig con Milva e Walter Mramor. Proprio questo spettacolo, prodotto da Artisti Associati di Gorizia, dà la possibilità a Renato Manzoni di approfondire il tema delle collaborazioni con le case di produzione regionali. Con Walter Mramor il lavoro insieme prosegue perché nelle nostre stagioni ospitiamo alcuni appuntamenti di teatro danza curati da lui per il Circuito Danza del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, quest’anno la ripresa di La lungje cene di Nadâl, spettacolo prodotto dal CSS Udine, vedrà la compagnia provare nel “nostro” teatro di Codroipo prima del debutto. Tornerà, poi, “La rigenerazione”, co-produzione degli Artisti Associati e dello Stabile del FVG, e in primavera vedrà la luce Capriole in salita, pièce prodotta dalla Contrada di Trieste e tratta dall’omonimo romanzo di Pino Roveredo. Sempre in tema di produzioni del FVG, nel circuito troveranno spazio, tra gli altri, gli spettacoli della Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe e del Teatro della Sete.  Tra le nuove proposte, dopo il successo riscosso da Margherita e il Gallo, torna il binomio Edoardo Erba – Maria Amelia Monti in Michelina, pièce nella quale saranno impegnati anche il sanvitese Franco Castellano e Giampiero Ingrassia. Altri spettacoli molto attesi sono La commedia di Candido con Ottavia Piccolo e l’adattamento del capolavoro di Fellini La Strada, che vedrà protagonisti Tosca e Massimo Venturiello, già apprezzati dal pubblico regionale nel Gastone di Ettore Petrolini. Tra le riprese di spettacolo di gran successo in Italia nella scorsa stagione vanno ricordati Il Sindaco del Rione Sanità, un classico eduardiano con Aldo Giuffré, Viaggiatori di pianura una pièce firmata a quattro mani da Natalino Balasso e Gabriele Vacis ed interpretata dallo stesso Balasso e da Laura Curino, e La Badante, l’ultimo tassello della[img_assist|nid=14707|title=|desc=|link=none|align=right|width=428|height=640] trilogia che Cesare Lievi ha dedicato ai nuovi migranti. Protagonista sarà Ludovica Modugno, eletta migliore attrice del 2008 dai giornalisti specializzati. La badante sarà anche un progetto che vedrà uniti ERT, CSS Udine e Teatro Club Udine per sviluppare le tematiche dello spettacolo attraverso incontri con le scuole ed il pubblico.   Non mancheranno i classici del teatro italiano con due titoli di Goldoni – Sior Todero Brontolon con Giulio Bosetti e La trilogia della villeggiatura con Toni Servillo, attore che si divide con successo tra palco e grande schermo (era lui l’Andreotti del Il divo e l’ispettore di polizia de La ragazza del lago) e due di Pirandello – Pensaci! Giacomino con Enzo Vetrano e Stefano Randisi e i Sei personaggi in cerca d’autore diretti da Giulio Bosetti ed interpretati da Edoardo Siravo -. Per quello che si definisce teatro civile il pubblico potrà apprezzare l’evento teatrale dell’anno, ovvero l’adattamento del romanzo di Roberto Saviano Gomorra, ma anche, in occasione del Giorno della Memoria, Kaddish per il bambino non nato del premio Nobel Imre Kertesz con Ruggero Cara, e un istrionico Giulio Casale alle prese con il Giorgio Gaber di Polli d’allevamento e nella versione per il palcoscenico del testo di Mario Capanna Formidabili quegli anni, per le celebrazioni dei 40 anni del Sessantotto. E, ancora, due “superdonne” come Lella Costa (Amleto e il nuovissimo Ragazze) e Angela Finocchiaro (di nuovo impegnata a mettere in scena Stefano Benni: Benneide 2), ben 5 titoli di Operetta, allestiti dalle due più prestigiose case di produzione italiane (Inscena di Corrado Abbati e la Compagnia Italiana di Operette) e molto altro ancora.  Ma oltre alle 21 stagioni, l’ERT dedica grande impegno e risorse per i più piccoli attraverso il Progetto Teatro&Scuola, attivo da 21 anni e diventato un esempio da seguire in tutta Italia per organizzazione, offerta e competenza, e la rassegna per famiglie della domenica pomeriggio “Piccolipalchi”. Teatro&Scuola ha l’obiettivo di educare il pubblico, in particolare i bambini, allo spettacolo dal vivo. Tutte le attività – laboratori (che prenderanno avvio nei prossimi giorni), spettacoli, progetti speciali, mostre interattive (quest’anno saranno due: a Trieste e a Udine), trasmissioni radiofoniche e televisive - verranno presentate con una conferenza stampa, ma già da ora è particolarmente importante segnalare le collaborazioni, ufficializzate attraverso apposite convenzioni, con le realtà produttive regionali, in particolare a Udine con il CSS , a Trieste con la Provincia e con la Contrada, a Gorizia con il CTA e a Pordenone con Ortoteatro. Infine, da tre anni l’ERT ha voluto coprire quel segmento di pubblico al quale non si era ancora dedicato, quello degli spettacoli pomeridiani per le famiglie. “Piccolpalchi” sta crescendo a vista d’occhio e quest’anno oltre la metà dei teatri del circuito (Artegna, Casarsa della Delizia, Codroipo, Grado, Lestizza, Maniago, Monfalcone, Orsaria di Premariacco, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo e Zoppola) per tre domeniche pomeriggio in inverno ospiterà le più premiate e apprezzate compagnie di Teatro Ragazzi italiane e regionali. “Piccolipalchi” si propone di avvicinare le famiglie al Teatro, per permettere al pubblico di domani di cominciare a rapportarsi al linguaggio e alle regole del Teatro.     Info: tel. 0432224211 info@ertfvg.it www.ertfvg.it