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Slavoj Žižek, la rockstar della filosofia a Pordenonelegge 2009

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[img_assist|nid=23344|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE – Mentre è scattato il conto alla rovescia per l’edizione 2009 di pordenonelegge, un’importante novità arricchisce il programma del festival: fra gli ospiti di Pordenonelegge 2009, nella giornata di sabato 19 settembre, ci sarà anche il filosofo Slavoj Žižek, una delle voci più importanti del pensiero contemporaneo. Žižek sarà protagonista di due incontri: alle 11.00 una conversazione con Pierpaolo Antonello sul tema Benvenuti nel deserto del reale, e alle 19.00 della lectio magistralis Ideologia nell’epoca post ideologica.
Slavoj Žižek, classe 1949, è nato a Lubjana, è ricercatore in Sociologia presso l'Università di Lubjana e insegna presso la Svizzera European Graduate School. Visiting professor nelle università di tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti (Columbia, Princeton, New School, New York, Michigan), è uno dei pochi destinati a lasciare un segno nel panorama della filosofia contemporanea: recentemente la celebre rivista "Rolling Stone" lo ha definito come la rockstar della filosofia. È seguito e ascoltato da migliaia di persone in tutto il mondo, per la sua capacità oratoria che fa di ogni sua conferenza un happening irripetibile.
Basta collegarsi a Youtube per capire il fenomeno di stima mediatica che lo circonda. Intellettuale molto discusso per le sue visioni radicali, è conosciuto e apprezzato come brillante conferenziere, amante della controversia e della provocazione. Si distingue per la capacità di creare un ponte tra la riflessione filosofica e la cultura pop. Oltre al lavoro di interprete della psicanalisi lacaniana, scrive di argomenti disparati e attualissimi, come il fondamentalismo, la tolleranza, l'etica politica, la globalizzazione, la soggettività, i diritti umani, il postmoderno, il pluralismo culturale e così via, segno della sua personalità poliedrica e della sua militanza politica ed intellettuale.
Riferimento filosofico di Žižek è soprattutto il periodo incluso tra Kant e Hegel, sebbene abbia iniziato la sua carriera come interprete di Heidegger, e denoti interesse per alcune correnti del pensiero cristiano. L’originalità del pensiero di Žižek sta nella capacità di fare continue corrispondenze e rimandi significativi alla recente storia e alla recente politica, ma soprattutto al cinema, del quale è grande studioso e interprete.
Ma accanto a questa graditissima sorpresa, il programma del festival è davvero ricchissimo in tema di filosofia: va innanzitutto segnalato il percorso che ruota intorno a Peter Sloterdjik, lo studioso che ha saputo ridare al pensiero il respiro di una grande narrazione, filosoficamente ispirata, incentrata sull’avvento della globalizzazione. Una nuova “carta[img_assist|nid=23345|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=415] dell’occidente”, inconsueta per la filosofia della Vecchia Europa, che interpreta spazio e tempo nella prospettiva della “creazione” dell’uomo attuale e ricostruisce, in un'ambiziosa e originale periodizzazione della storia del mondo, le tappe di un’essenziale morfologia genetica. Giovanni Leghissa, Ubaldo Fadini e Bruno Accarino approfondiranno a pordenonelegge i temi dell’opera di Sloterdijk, ricostruendone la genesi e illustrandone l’accoglienza in Italia (sabato 19 settembre), mentre lo stesso Sloterdijk sarà protagonista di una lectio magistralis sul tema L’eros dell’impossibile. Sulla svolta antropotecnica dell’etica (sabato, ore 17), e di una conversazione con Giovanni Leghista (domenica, ore 11.30).
E ancora vanno segnalati i numerosi appuntamenti sul versante degli incontri di filosofia: fra i protagonisti Franco Rella, Massimo Donà e Vincenzo Vitiello per un incontro su filosofia e poesia (domenica 20, ore 15); Elio Matassi, Quirino Principe e Mario Perniola dialogheranno invece di filosofia e arte (sabato 19, ore 15.30); Paolo Rossi terrà una lectio magistralis dedicata a Glielo Galilei (sabato, ore 11.30) e dialogherà di Speranze con Stefano Moriggi (domenica, ore 16.30). sempre con Stefano Meriggi sarà il giornalista e massmediologo Gianluca Nicoletti a conversare intorno al tema attualissimo Perché la tecnologia ci rende umani (domenica 20, ore 18.30); Edoardo Boncinelli terrà una lectio magistralis su I miei lirici greci, con letture di Carla Manzon (sabato 19, ore 10); Telmo Pievani sarà invece protagonista, con Giorgio Vallortigara, di una conversazione sul tema Nati per credere (venerdì 18, ore 10).
Info: Segreteria organizzativa pordenonelegge.it
ConCentro Az. Speciale Cciaa di Pordenone

tel. 0434381612

info@pordenonelegge.it