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Snaidero: interrotta l'astinenza

Basket

[img_assist|nid=5691|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Scende, almeno per adesso, dalla spalla arancione la scimmia. Dopo tre sconfitte Udine torna alla vittoria, contro Varese. A caro prezzo, però. Sul campo resta, infatti, un altro acciaccato (Valters, caviglia) e la partita segna la rottura tra coach e il go-to-guy designato ad inizio anno, Damon Williams: fuori rosa (si direbbe nel pallone) per l'atteggiamento mostrato in campo e per qualche cosa successa negli spogliatoi tra primo e secondo tempo. 

O mette la testa a posto o se ne torna in Finlandia. Ci vogliono dignità e rispetto nei confronti di chi sputa sangue e mette i soldi - proprietà e pubblico - per questa squadra. Queste le parole del coach a fine partita, condite da un pugno sul tavolo (alla Sergio Tavcar) e da un tono di voce alquanto alterato. Prima della cronaca, un omaggio lo vogliamo fare a Bepi "Carnera", lo storico custode del palazzo, che presto andrà in pensione. Nell'intervista atupertu... pubblicata nel fanzine Basket Gazzette risponde così alla domanda sul suo rapporto con Dio: "Lo nomino ogni giorno". Grazie Bepi!

Cronaca
L'inizio di partita è tutto friulano. Da una parte l'udinese Galanda segna due canestri in post-basso contro Williams, dall'altra Michele Antonutti dà segni di vita con un rimbalzo in attacco e stoppando Holland. Ad una bella penetrazione di Allen, rispondono Keys e Holland che mettono in scena uno straordinario alley-oop. Sono due tap-in di Jaacks a dare il primo vantaggio arancione, subito cancellato da una tripla di Carter per il 15-15. I primi dieci minuti sono soporiferi, anche per la mancanza del tifo del Gruppo Deciso che nel primo quarto se ne sta seduto esibendo un eloquente striscione: "Meritateci".
Il secondo quarto si apre con un classico taglio di Gigena, cui seguono 4 punti quasi consecutivi di Holland, sempre elegante con le sue felpatissime movenze (non lo neghiamo, ci piace un bel po'!). La difesa arancione fa acqua permettendo agli avversari di arrivare con facilità nell'area pitturata. Ma nel momento di massima difficoltà per la Snaidero arrivano prima Hafnar e poi la panchina di Varese a dare una mano, facendosi fischiare due falli tecnici consecutivamente. Dal 22-25 si passa al 29-25 su una sontuosa schiacciata di Trepunti Antonutti. La Snaidero si accende e mette in moto il suo proverbiale contropiede casalingo. Al riposo il tabellone dice 41-32.
Il terzo quarto sembra la fotocopia del primo, con Galanda che segna ancora da sotto canestro. Jaacks mette tre punti consecutivi prima di un black-out arancione a cui corrisponde un parziale varesino di 9-0, che ha nella schiacciata dalla linea di fondo di Holland il suo apice. La prima e unica tripla di Valters rimette in carreggiata la Snaidero, mentre Gigena ne mette altri tre per il 52-45. Il quarto si chiude con i primi punti di Mike Penberhty e con un canestro a fil di sirena di Allen.

Nell'ultima frazione la Snaidero commette 4 falli in due minuti,[img_assist|nid=5692|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=427] segno che anche la stanchezza comincia a farsi sentire, visti i pochi cambi a disposizione di Pancotto(Zacchetti fuori forma, Valters scavigliato e Williams fuori per scelta tecnica). Con pazienza e grazie alle mani veloci delle riserve Capin e Hafnar, Varese rientra fino a -1, sul 65-64. Antonutti la ricaccia lontano con una tripla, ma i lombardi ricuciono. Sul 68-68 è ancora Michele Trepunti a buttarsi a rimbalzo e segnare un importantissimo tap-in. Dall'altra parte Holland subisce fallo, fa 1/2 ai liberi, ma sull'errore dell'americano Varese conquista il rimbalzo. Ancora Holland subisce fallo e non sbaglia dalla linea. Varese avanti 71-70 a 22 secondi dalla fine. La Snaidero imbastisce l'ultimo attacco affidando la palla a Penberthy che, da tre, non sbaglia. Nei 7 secondi che mancano alla fine, a Holland non riesce di impattare a 73 e il Carnera esplode in un urlo libbberatorio (direbbe Funari).

Udine
Penberthy - 6: La partita onestamente era da 5 (forse meno), ma l'ultimo decisivo canestro che scaccia la scimmia snaiderina vale il voto.
Bosio - ne
Allen - 6,5: Nel finale non ha il consueto appoggio in regia di Valters e ogni tanto va fuori giri, ma ai 12 punti, aggiunge 6 rimbalzi e 4 assist.
Zacchetti - 5,5: Non ce la sentiamo di infierire su Joel, al rientro in campo dopo qualche settimana di stop per infortunio.
Gigena - 6,5: Prova (e spesso ci riesce) a difendere su Holland. Mette anche due triple delle sue.
Antonutti - 7,5: MVP dell'incontro. Gioca con straordinaria energia, mette una tripla e un tap-in decisivo e stacca 7 rimbalzi. Bene!
Di Giuliomaria - 6,5: A noi è piaciuto molto per come ha lottato sotto le plance ed è andato a prendersi qualche pallone da tirare (dato che non gliene arrivano mai).
Williams - 4: Che dire? Gioca 12 minuti e perde due palloni. Poi arriva l'intervallo e lui non rientra più.
Ganis - ne
Jaacks - 7: A tratti domina sotto canestro, purtroppo nel finale è limitato dai falli. Sta tornando in forma.
Adami - ne
Valters - 6,5: Era in ripresa, dopo due partite inguardabili, nel terzo quarto appoggia male la caviglia e non rientra più.

Varese
Capin - 7: E' grazie alla verve dello sloveno che Varese rientra in partita nel finale.
Hafnar -7: Vedi sopra.
Howell - 5,5: Era un centro dominante in LegaDue. In Serie A fa fatica per le evidenti carenze tecniche.
Holland - 6,5: Vale il prezzo del biglietto. Sembra un serpente per come si muove e ad un grande atletismo aggiunge un'ottima tecnica. Da vedere e rivedere un alley-oop nel primo tempo e una tonante schiacciata dalla linea di fondo su Di Giulio e Jaacks.
De Pol - 6: Si sbatte in difesa.
Galanda - 5,5: L'inizio è tutto suo. Manca, però, alcuni tiri da fuori (quelli che l'hanno reso famoso) che avrebbero potuto dare un'altra direzione alla partita.
Keys - 5,5: A parte una tripla, fa vedere poco e nel finale Magnano gli preferisce Capin
Carter - 6,5: Giocatore di sostanza, mette i tiri che deve mettere, senza mai strafare. E' il top scorer varesino.
Fernandez - 5: All'andata aveva massacrato la Snaidero con le sue triple. Oggi non incide da fuori e anche sotto i tabelloni patisce i lunghi arancioni.
Genovese - ne
Marusic - ne
Antonelli - ne