[img_assist|nid=19772|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Gemona del Friuli (UD) - Tracciare un bilancio della situazione dopo oltre trent’anni dal terremoto del 1976. E’ quanto si propone di fare attraverso le immagini e le numerose testimonianze il nuovo documentario Sulla pelle della terra che sarà presentato in anteprima a cura della Cineteca del Friuli al Cinema Sociale di Gemona martedì 5 maggio alle ore 21.00.
Interverranno il regista, Marco Rossitti, e il direttore della Cineteca Livio Jacob. L’incasso della serata sarà interamente devoluto in favore della ricostruzione in sicurezza dell’Accademia dell’Immagine e del Cinema Massimo dell’Aquila, due realtà culturali fondamentali per la città e non solo (l’Accademia è una delle più importanti scuole di cinema italiane).
Sulla pelle della terra ripercorre con l’ausilio di rari documenti filmati, alcuni inediti, le varie fasi della tragedia: dalla prima emergenza ai soccorsi, alle tendopoli, e poi via via il recupero del patrimonio artistico, la ricostruzione, la nascita dell'Università di Udine, senza trascurare aspetti importanti come il ruolo dei media, il volontariato, l'origine della Protezione Civile, la riscoperta dell'identità friulana. Moltissime sono le voci raccolte di quanti svolsero un ruolo di rilievo, come Giulio Andreotti, Arnaldo Baracetti, Alfredo Battisti, Ivano Benvenuti, Adriano Biasutti, Remo Cacitti, Duilio Corgnali, Luigi Nervo, Giuseppe Zamberletti, cui si aggiungono gli interventi[img_assist|nid=19773|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=512] dell'antropologo Gianpaolo Gri, dello scrittore Carlo Sgorlon, dei poeti Leonardo Zanier e Pierluigi Cappello, del rettore dell'Università di Udine Cristiana Compagno, del sociologo Bruno Tellia, dello storico dell'arte Giuseppe Bergamini, del geologo Marcello Riuscetti, dei responsabili della Protezione Civile regionale, Guglielmo Berlasso, e nazionale, Guido Bertolaso, del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, dei giornalisti Mauro Tosoni, Piero Villotta e Gianpaolo Carbonetto.
Insieme a Rossitti, che è docente di Storia e tecnica del cinema e di Cinematografia documentaria e sperimentale all'Università di Udine, hanno lavorato alla realizzazione Franco Bagnarol e Giovanni De Mezzo. La fotografia è di Bruno Beltramini, le musiche di Teho Teardo. Il documentario è prodotto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Ambiente e Lavori Pubblici, con il Coordinamento delle Associazioni Scout del Friuli Venezia Giulia e l’Università di Udine – Centro Polifunzionale di Pordenone – Laboratorio ReMoTe.
Concluderà la serata al Sociale Rifare una città, speciale di 38 minuti di Enzo Balboni trasmesso da Rai Due il 27 dicembre 1977. Ideato per far conoscere ai bambini il meccanismo dei terremoti, il servizio si sofferma sulla situazione gemonese e propone le toccanti testimonianze degli allievi delle scuole elementari e medie di allora (alcuni dei quali saranno presenti in sala), oltre alle dichiarazioni di cittadini e amministratori e l’accompagnamento musicale del Coro Primevere diretto dal maestro Toni Colus.
Dopo l’anteprima gemonese, Sulla pelle della terra sarà ufficialmente presentato venerdì 8 maggio alle ore 11.00 a Villa Manin di Passariano, alla presenza delle autorità regionali, degli organi della Protezione Civile e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato. Sarà inoltre proiettato al Nodo Doc Fest di Trieste (giovedì 7 maggio, ore 17.00) e a Cinemazero di Pordenone (lunedì 11 maggio, ore 21.00).