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Claudio Di Palma e Lello Arena protagonisti di Don Chisciotte al Teatro Remondini di Bassano

Foyer

Bassano del Grappa (VI) - Lunedì 28 e martedì 29 marzo prosegue la stagione teatrale Città di Bassano al Teatro Remondini con Claudio Di Palma e Lello Arena protagonisti di una piéce intensa su Don Chisciotte, fragile eroe moderno.

Claudio Di Palma diventa Don Chisciotte, Lello Arena è qui lo scudiero Salvo Panza: sono loro i protagonisti della nuova pièce firmata da Ruggero Cappuccio e diretta da Nadia Baldi. Nonostante il recente infortunio accaduto all’attore Roberto Herlitzka, lo spettacolo prodotto da Teatro Segreto Srl prosegue con successo la sua lunga tournée italiana con Claudio Di Palma.
L’eroe fragile e allampanato in questa versione si chiama Michele Cervante, moderno professore universitario di letteratura epica posseduto dall’anima dell’hidalgo de la Mancha. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, il protagonista vive una profonda solitudine e perde contatto con il mondo reale. La sua energia visionaria lo conduce contro mulini inesistenti, in un’osteria che gli appare nella possanza di un castello, al soccorso dell’amata Dulcinea, fino alla conquista morale dello scudiero. Salvo è un uomo qualunque, che, prima cerca di distoglierlo e riconsegnarlo alla cosiddetta normalità, poi vorrebbe vedere, anche lui, il mondo con gli occhi del cavaliere.
A vestire i panni di Don Chisciotte è Claudio Di Palma, interprete intenso e leggero, autore di performances meravigliose e di rara poesia. Accanto a lui, un robusto Salvo Panza trova vita nella straordinaria agilità attoriale di Lello Arena, attore tra i più amati e conosciuti di sempre.

La vicenda è quella descritta da Miguel De Cervantes, ma la drammaturgia di Ruggero Cappuccio la reinterpreta dirottandola ai giorni nostri e caricandola del suo stile semplicemente ricercato, asciutto e senza tempo. Il testo - afferma l’autore - si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l’illusione, nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente.
In questa pièce, spiega invece  la regista Nadia Baldi -  Don Chisciotte è un emarginato dei nostri giorni, un uomo solo e respinto dalla società e dunque bollato forse come pazzo... Accanto a lui c’è Salvo Panza, un uomo qualunque che decide di fare suo scudiero e che rappresenta la realtà, i piedi saldi nella società, cosiddetta, normale, e le mani sporche di terra, ma, come gli uomini, ha il prurito e la necessità dell’immaginazione che lo porta ad essere, nella sua semplicità, poeta e saggio, forse più di Don Chisciotte.”
L’opera di Miguel de Cervantes,  pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615,  prende di mira con l’arma della satira e dell’ironia, i romanzi cavalrreschi e la società del tempo, e questa messa in scena consegna la vicenda del Don Chisciotte alla contemporaneità, attraverso un’indagine interiore tesa a svelare il rapporto tra dolore e bellezza.

Stagione Teatrale 2010-2011

Lunedì 28 e martedì 29 marzo 2011, ore 21:00

Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI) 

Don Chisciotte

di Ruggero Cappuccio da Cervantes

regia di Nadia Baldi

con Claudio Di Palma: Don Chisciotte 

e Lello Arena:bSalvo Panza:

Una produzione Teatro Segreto 

Biglietti in vendita la sera stessa dello spettacolo presso il botteghino del Teatro

Info: 0424/217819 – 0424/217804