VENEZIA - Dall'11 al 15 aprile 2012, al Teatro Goldoni di Venezia, Fabrizio Gifuni è il protagonista de L'Ingegner Gadda va alla guerra (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro) un emozionante assolo in cui Fabrizio Gifuni si confronta con la vicenda umana di Gadda, individuando nello scrittore un sofferto Amleto novecentesco.
Un Amleto ormai vecchio, solo, senza più un padre o una madre da invocare o da maledire, sempre più debole di nervi, collerico. Solo con i suoi fantasmi. La lingua squassata da lampi di puro genio proteiforme. Sempre sull’orlo di una follia tragica eppure, a tratti, comicissima. E ricca di metodo. Ah sì, ricca di metodo.
Così inizio a immaginare Gadda. Un ‘Amleto Pirobutirro’ (protagonista-ombra del suo più grande romanzo, La cognizione del dolore) che riavvolge il nastro delle sue nevrosi camminando a ritroso – come un granchio – sulle tavole della memoria. Una discesa agli inferi che riapre antiche ferite, mai rimarginate. Fino ad arrivare alla ferita originaria. A ciò da cui tutto discende. Nel male e nel bene. Al pozzo nero della sua futura infelicità ma anche, forse, all’involontaria miniera della sua immensa arte.
Un Amleto non più giovane, solo, senza più un padre o una madre da invocare o da maledire, sempre più debole di nervi, collerico. Solo con i suoi fantasmi. La lingua squassata da lampi di puro genio proteiforme. Sempre sull’orlo di una follia tragica eppure, a tratti, comicissima. E ricca di metodo. Ah sì, ricca di metodo.
Così inizio a immaginare Gadda. Un ‘Amleto Pirobutirro’ (protagonista-ombra del suo più grande romanzo, La cognizione del dolore) che riavvolge il nastro delle sue nevrosi camminando a ritroso - come un granchio - sulle tavole della memoria. Una discesa agli inferi che riapre antiche ferite, mai rimarginate. Fino ad arrivare alla ferita originaria. A ciò da cui tutto discende. Nel male e nel bene. Al pozzo nero della sua futura infelicità ma anche, forse, all’involontaria miniera della sua immensa arte. La partecipazione dell’Ingegnere al primo conflitto mondiale (sottotenente nella milizia territoriale, arma di fanteria, V° reggimento Alpini), la disfatta di Caporetto, la detenzione nei campi di prigionia tedeschi e la morte del fratello Enrico, modificheranno per sempre la vita dello scrittore. Ma il dolore non è mai solo fatto ‘privato’. Anzi. Si fa sempre inesorabilmente ‘pubblico’. Con progressione implacabile, la furia del Gaddus inizia a montare e ad abbattersi, a colpi d’ascia, sul suo paese - che è pur pronto a difendere con la vita - sul suo popolo e sui suoi governanti. Scritti dall’assai scomodo osservatorio delle trincee, i suoi Diari di guerra e di prigionia squarciano il velo su qualsiasi retorica patriottarda per farsi atto d’amore autentico e doloroso. Acquisita coscienza del proprio dolore, questo Amleto un po’ avanti con gli anni è ormai perfettamente in grado di analizzare le storture di una Storia ciclicamente “fuori dai cardini”. Preso l’abbrivio, il flusso è inarrestabile. Con il trascorrere degli anni (quanti ?), la demenza totale di un popolo frenetizzato ha ora consegnato il suo paese a un tiranno che si preoccupò de le femmine; al delirio narcissico di un ultra-istrione, auto- erotomane affetto da violenza ereditaria.. Sèguito ideale di un discorso aperto qualche anno fa, con le riflessioni performative luterane e corsare (di ‘Na specie de cadavere lunghissimo), questo nuovo capitolo si presenta al pubblico come un atto cognitivo ‘sacrale’ - rituale laico di un consorzio civile che si vorrebbe migliore - utile forse a chiunque, oggi, voglia provare a riannodare i fili di una tela in brandelli. La tela di un paese chiamato Italia. L’atto di conoscenza con che nu’ dobbiamo riscattarci – dice Gadda in Eros e Priapo - prelude la resurrezione, se una resurrezione è tentabile da così paventosa macerie. (Fabrizio Gifuni)
Stagione Teatrale 2011-2012
Dal 11 al 15 aprile 2012
mercoledì 11, venerdì 13 e sabato 14 aprile, ore 20:30, giovedì 12 e domenica 15 aprile, ore 16:00
Teatro Goldoni San Marco 4650/b - VENEZIA
L'Ingegner Gadda va alla guerra (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro)
da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare
con Fabrizio Gifuni
disegno luci Cesare Accetta
direttore tecnico Hossein Taheri
regia Giuseppe Bertolucci
Una produzione Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti
Fare Teatro
Giovedì 12 aprile alle ore 19.30
in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni
In occasione dello spettacolo L'Ingegner Gadda va alla guerra (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro) in programma al Teatro Goldoni di Venezia dall'11 al 15 aprile, si svolgerà al Teatro dei Frari un incontro con l'attore Fabrizio Gifuni.
Biglietti: interi da 24 a 29 €, ridotti da 8 a 26 €, Giovani under 26 da 11 a 17 €
Info :Biglietteria del teatro
tel. 0412402014