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Gigio Alberti e Mario Sala protagonisti di Aspettando Godot al Comunale di Monfalcone

Foyer

Monfalcone (GO) - Giovedì 17 e venerdì 18 marzo prosegue la stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone con Aspettando Godot, il capolavoro di Samuel Beckett rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1953, che nel 1969 gli valse il Premio Nobel per la letteratura.

Fra gli autori che più hanno innovato il teatro del Novecento sia nella forma del dramma che nei suoi contenuti, Beckett rappresenta certamente un riferimento imprescindibile per tutto il teatro contemporaneo. Elemento comune alle sue diverse opere è la solitudine dell’uomo moderno, costretto ad affrontare la perdita di Dio in una condizione di rassegnazione, impotenza ed ignoranza incolmabili, senza avere modo di comunicare con qualcuno.
A mettere in scena, nella sua potente forza teatrale, la celebre pièce beckettiana è Lorenzo Loris, regista storico della compagnia milanese Teatro Out Off mentre a vestire i panni dei due protagonisti sono Mario Sala e Gigio Alberti, volto caro anche agli amanti del migliore cinema d’autore italiano.
Due uomini vestiti come vagabondi, Estragone e Vladimiro, si trovano sotto un albero in una strada di campagna: un certo Godot ha dato loro appuntamento ma senza precisare luogo ed orario. I due non sanno chi sia questo Godot ma credono di poter rimediare qualcosa di caldo da mangiare e un letto dove dormire all’asciutto. Mentre attendono passa sulla stessa strada una strana coppia di personaggi: Pozzo, un proprietario terriero e Lucky, il suo servitore, tenuto al guinzaglio dal primo. Scende la sera, Vladimiro ed Estragone attendono pazientemente ma Godot non si fa vivo...
Scrive Lorenzo Loris nelle note di regia: “è indubbio che attenendosi in modo ferreo alle regole che Beckett ci segnala, si pensi di avere poca libertà di interpretazione, ma se si segue la sua gabbia di indicazioni si finisce per immagazzinare un tale bagaglio di informazioni che diventa quasi naturale costruire una regia senza dover rinunciare alla propria libertà creativa. [...] Nel rapporto tra Pozzo e Lucky la critica del primo dopoguerra aveva individuato il kapò aguzzino che infieriva contro l’ebreo indifeso, mentre Estragone e Vladimiro sembravano i testimoni attoniti di un orrore incommensurabile. E in quello spazio desertificato i due clochard erano diventati il simbolo di un’umanità sterminata alla quale non restava che attendere un domani migliore.
A mezzo secolo da allora, nelle nostre metropoli multietniche Aspettando Godot può rappresentare l’emblema di una società in cui l’uomo vive una dimensione spersonalizzante e raggiunge il paradosso di sentirsi solo in mezzo alla moltitudine
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Stagione Teatrale 2010-2011

Giovedì 17 e venerdì 18 marzo 2011, ore 20:45 

Teatro Comunale, Corso del Popolo, 20 - Monfalcone (GO)

Aspettando Godot

di Samuel Beckett
traduzione di Carlo Fruttero
regia di Lorenzo Loris
con Gigio Alberti, Mario Sala, Giorgio Minneci, Alessandro Tedeschi, Davide Giacometti
Teatro Out Off

Biglietti:  platea da 16€ a 22 €, galleria da 13 € a 18 €

Info: Biglietteria del Teatro tel. 0481790 470
teatro@comune.monfalcone.go.it
www.teatromonfalcone.it