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Giuseppe Pambieri porta in scena Zeno Cosini al Teatro Comunale di Monfalcone

Foyer

Monfalcone (GO) - La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 19 e mercoledì 20 febbraio alle ore 20.45, con lo spettacolo La coscienza di Zeno, nell’adattamento dall’opera di Italo Svevo firmato da Tullio Kezich nel 1964.

Diretto da Maurizio Scaparro e prodotto dal Teatro Carcano di Milano, lo spettacolo ha per protagonista l’intenso e raffinato Giuseppe Pambieri, attore fra i più versatili del panorama italiano, qui in equilibrio fra grazia ed umorismo per restituire sulla scena tutta la tragicomica umanità di Zeno Cosini e dare corpo al celeberrimo personaggio grazie al quale lo scrittore triestino diagnosticò la crisi dell’uomo contemporaneo.

La coscienza di Zeno, pubblicato nel 1923, è il romanzo più maturo e originale di Italo Svevo, che abbandona il modulo ottocentesco del romanzo narrato da una voce anonima ed estranea al piano della vicenda e introduce l’aspetto tutto novecentesco dell’introspezione, adottando l’espediente del diario: la narrazione si svolge quindi in prima persona e non presenta gli avvenimenti nella loro successione cronologica lineare ma inseriti in un tempo soggettivo che mescola piani e distanze.

A raccontare la propria vita in modo ironicamente disincantato è Zeno Cosini, protagonista di un’esistenza tragica e comica al contempo. Sullo sfondo di una Trieste cosmopolita e mercantile, punto focale dello sviluppo culturale della Mitteleuropa fra la fine della Belle Epoque e la Prima Guerra Mondiale, si svolge la sua vicenda. A partire, infatti, da una seduta psicanalitica Zeno evoca i momenti salienti della sua vita (la morte del padre, l’amore non ricambiato per una fanciulla, il matrimonio di ripiego con una sorella di lei, la rivalità con il cognato Guido, la relazione extraconiugale con Carla). Fragile e inadeguato di fronte ai cambiamenti della società, pieno di tic e di nevrosi, si dichiara “malato” ma la sua malattia è tutta di origine psicologica. Di fronte alla vita, però, Zeno riesce a mantenere sempre un atteggiamento ironico e distaccato (La vita non è né brutta né bella, ma è originale), atteggiamento che gli permetterà di capirla meglio e, quindi, di crescere.
Con La coscienza di Zeno, Svevo affronta un viaggio nella mente umana, un percorso nella malattia e nella cura; ci parla dell’inquietudine e dell’angoscia esistenziale dell’uomo del primo Novecento, fornendo il ritratto di un’epoca e, insieme, quello di un’umanità senza tempo.

Stagione Teatrale 2012-2013

Martedì 19 e mercoledì 20 febbraio 2013, ore 20:45

Teatro Comunale, Corso del Popolo, 20 - Monfalcone (GO)

La coscienza di Zeno
di Tullio Kezich
dal romanzo di Italo Svevo
regia di Maurizio Scaparro
con Giuseppe Pambieri
e con Enzo Turrin, Giancarlo Condé
e (in ordine alfabetico) Silvia Altrui, Livia Cascarano,
Guenda Goria, Marta Ossoli, Antonia Renzella,
Raffaele Sinkovic, Anna Paola Vellaccio, Francesco Wolf
Una produzione Compagnia del Teatro Carcano

Martedì 19 febbraio alle ore 19.00, nel Foyer del Teatro, un’introduzione a cura di Luisa Vermiglio; l'incontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Per il Teatro di Monfalcone”, è ad ingresso libero.

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine e sul sito www.greenticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche fino al giorno precedente lo spettacolo (l'opzione è riservata a chi non risiede in provincia di Gorizia).

Info: Biglietteria
Tel. 0481 494 664
info@teatromonfalcone.it
www.teatromonfalcone.it