VENEZIA - Valeria Solarino, diretta da Valter Malosti, è la Signorina Giulia nell'omonima tragedia di di August Strindberg di scena al Teatro Goldoni di Venezia dal 14 al 18 dicembre, all'interno dela Stagione Teatrale 2011-2012.
Con la presente, mi permetto di proporvi la prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese, e vi prego di non respingerla alla leggera, se non volete pentirvene più tardi, perché, come dicono i tedeschi: farà epoca: così August Strindberg scrive nell’agosto 1888 all’editore Bonnier, che respingerà l’opera perché troppo scandalosa.
La signorina Julie si svolge nel Midsommarnatten, la notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici, che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso.
È un mondo infero, quello che vediamo rappresentato in Signorina Julie di Strindberg, si scende giù per andare nella cucina, regno sprofondato della servitù dove gli alberi si intravedono appena e un raggio di luce del mattino è un’apparizione sacra: l’ora del sacrificio. Julie ha un sogno ricorrente, sogna di voler cadere e sprofondare sempre più giù, giù sottoterra; e questa cucina dove si respirano fumi infernali è una sorta di anticamera dell’inferno o anche dell’inferno che può essere il “teatro della memoria”; ma Julie diviene anche per Strindberg una di quelle attrici/isteriche di un esperimento di ipnosi al cui “spettacolo” aveva assistito a Parigi presso l’ospedale della Salpêtrière per opera di Charcot, e con una singolare seduta di ipnosi, cui l’autore invita a partecipare tutta la comunità degli spettatori, si chiude tragicamente la parabola di Julie.
Nella parte di Julie Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella Scuola del Teatro Stabile, e che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con Giovanni Veronesi, Wilma Labate, Roberto Andò, Alessandro d’Alatri, Mimmo Calopresti, Michele Placido. La Signorina Giulia è il suo ritorno al teatro. Valter Malosti ha affrontato Strindberg dopo una stagione di successi e un Premio Ubu 2009 per la regia dello spettacolo Quattro atti profani di Antonio Tarantino nonché il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la regia ancora per i Quattro Atti Profani e Shakespeare / Venere e Adone.
Stagione Teatrale 2011-2012
Dal 14 al 18 dicembre 2011
mercoledì 14, venerdì 16 e sabato 17 dicembre, ore 20:30, giovedì 15 e domenica 18 dicembre, ore 16:00
Teatro Goldoni San Marco 4650/b - VENEZIA
Signorina Giulia
di August Strindberg
versione italiana di Valter Malosti
scene Margherita Palli
costumi Federica Genovesi
luci Francesco Dell'Elba
suono G.u.p. Alcaro
uno spettacolo di Valter Malosti
con
Valeria Solarino Signorina Giulia
Valter Malosti Giovanni
Francesca Fracassi Cristina
Una produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Teatro di Dioniso
Biglietti: interi da 24 a 29 €, ridotti da 8 a 26 €, Giovani under 26 da 11 a 17 €
Info :Biglietteria del teatro
tel. 0412402014