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Simone Cristicchi protagonista de Li Romani in Russia a Trieste

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TRIESTE - La guerra si può raccontare anche in rima, in dialetto restituendone l’atrocità: lo dimostra appieno Li romani in Russia, che con protagonista Simone Cristicchi, apre nel segno del teatro civile il cartellone altripercorsi del Rossetti di Trieste: appuntamento il 25 ottobre con repliche fino a domenica 30.

Le ottave in dialetto romanesco che ascolteremo sono di Elia Marcelli, poeta vissuto fra il 1915 e il 1998, che dopo aver preso parte a quattro campagne di guerra – in Francia, Jugoslavia, sul fronte greco-albanese e in Russia – dopo essere rimasto ferito, aver ricevuto la croce al merito ed essere stato decorato al valor militare, ha deciso di testimoniare la sua drammatica esperienza in Russia. Nasce così Li romani in Russia, un affresco epico che attraverso un linguaggio sincero, diretto, racconta una storia che pare fasulla perché è troppo vera.
Una storia che è scomoda, crudele e dunque viene troppo poco ricordata, anche se alla nostra gente è costata il prezzo inestimabile di oltre 200.000 italiani.
Un artista carismatico e coraggioso come Simone Cristicchi – noto al grande pubblico per la sua brillante carriera di cantautore e per le vittorie a Sanremo, ma in realtà artista completo e di rara sensibilità – sceglie ora di dare voce alla tragedia di quei giovani soldati. Alessandro Benvenuti, regista (ma anche sceneggiatore, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico…) condivide con lui l’avventura di questo singolare esempio di “teatro civile”, nuovo sul piano formale per l’uso del dialetto e della metrica classica, e necessario sul piano dei contenuti, per riflettere su un episodio fra i più dolorosi del nostro passato e averlo presente oggi, quando con troppa facilità si parla di bombe intelligenti e guerre umanitarie.

Ascoltando le parole di Elia Marcelli, si fa presto a realizzare che difficilmente un’azione di guerra può possedere qualcosa di umanitario: piuttosto è naturale che faccia emergere quanto di più ferino c’è in ogni uomo. Ce lo testimoniano le disavventure di Giggi, Mimmo, Peppe, Nino, Nicola, Remo: la galleria di personaggi che Cristicchi – un vero talento naturale – interpreta. Sono romani, appartengono alla Divisione Torino, sono giovanissimi (ma di ragazzi ne sono partiti molti da tutta Italia, dalla stessa Trieste, per quel fronte): li attende quella Campagna di Russia che la propaganda fascista dipinge con tratti trionfalistici come una passeggiata, ma che si rivela presto un’impresa impossibile. Ancor più assurda se l’esercito che la affronta è male equipaggiato, vestito inadeguatamente per sopportare i rigori dell’inverno, provvisto di armi insufficienti e di scorte di viveri addirittura ridicole. La “passeggiata” diviene così un massacro. Si muore in battaglia, ma si muore anche di freddo, di stenti, di paura: nei soldati c’è eroismo, dignità ma anche dolore, egoismo, lotta per la sopravvivenza.

Il monologo di Cristicchi ne dà conto passo dopo passo, attraversando i diversi stati d’animo dei protagonisti, dalla partenza dalla stazione di Cerignola alle battaglie, dall’incontro con il solidale popolo russo, agli episodi più crudi e rimossi. Ne scaturisce uno spettacolo certo drammatico, ma a tratti anche divertente e sicuramente molto emozionante.
Un segno forte, che ci ricorda come possano esistere guerre necessarie, ma non “intelligenti”. Non lo saranno mai, finché il prezzo sarà la vita spezzata dei soldati e quella distrutta di figli che non cresceranno accanto ai loro padri e di spose che attenderanno invano i loro compagni, tramutando la speranza di un futuro felice in un lungo rimpianto.

Stagione Teatrale 2011-2012

Dal 25 al 30 ottobre 2011, ore 21:00
Domenica 30 ottobre, solo ale ore 17:00

Sala Bartoli del Politeama Rossetti, V.le XX Settembre, 45 - TRIESTE

Li Romani in Russia. Racconto di una guerra a millanta mila miglia
tratto dall'omonimo poema in versi di Elia Marcelli;
adattamento teatrale di Marcello Teodonio

con Simone Cristicchi
Scene: disegno luci di Danilo Facco
Costumi: Sara Quattrini
Musiche: Gabriele Ortenzi/Areamag
Regia: Alessandro Benvenuti
Produzione: Big Fish S.r.l - Divisione Teatro

Biglietti:  Interi € 19.00 Ridotti € 16.00

Info :Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Tel.  040 3593511
info@ilrossetti.it
www.ilrossetti.it