Error message

Il file non può essere creato.

Un caffè con il barone Revoltella con Lorenzo Acquaviva a Trieste

Pocket News
Al Museo Revoltella di Trieste lo spettacolo itinerante alla scoperta di luci e ombre del barone

TRIESTE - Torna al Museo Revoltella di Trieste, in una versione ampliata e dopo il grande successo dello scorso anno, lo spettacolo itinerante all'interno dello splendido palazzo che il fondatore del museo costruì per sè alla metà dell'Ottocento, riaperto alla visita la scorsa estate dopo un lungo intervento di restauro degli interni. Un caffè con il barone Revoltella è il titolo dell'originale rappresentazione che verrà proposta giovedì 16, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno con inizio alle ore 21.

Essere invitati a casa del barone è un privilegio riservato a pochi... - racconta Pietro, amico affezionato, consigliere e sostenitore del barone. Il Museo Revoltella invece apre le sue porte e vi invita a visitare la sua dimora accompagnati dal barone in persona. Quello proposto dal Museo è, infatti, uno spettacolo itinerante all’interno dell'antica dimora. Di stanza in stanza il barone accompagnerà personalmente gli ospiti, e attraversando i corridoi della sua residenza svelerà luci e ombre della sua vita. Seduti alla sua tavola gli spettatori sorseggeranno un caffè ascoltando le sue confessioni.
Lo spettacolo, cui potranno partecipare al massimo 35 persone per ogni rappresentazione, si svolgerà in forma di dialogo fra il protagonista, Pasquale Revoltella - interpretato da Lorenzo Acquaviva - e un amico, ruolo affidato a Ivan Zerbinati, che ripercorreranno i momenti più felici, ma anche i più drammatici della straordinaria vicenda di un uomo che è stato una figura chiave della Trieste emporiale. In occasione del 150° anniversario del viaggio di Revoltella a Suez che ricorre quest'anno, lo spettacolo sarà proposto in una versione ampliata con un particolare accento sull'avventura del barone in Egitto. Revoltella infatti fu uno dei principali finanziatori della realizzazione del Canale di Suez e Vicepresidente della compagnia che lo costruì.
La regia è di Davide Del Degan.

Lorenzo Acquaviva, nato a Trieste si è formato con attori e registi italiani e stranieri quali D. Manfredini, L. Lessing, G. Boni, J. Vajavec, J Merlin, J. Malina, E. Kovens, K. Katzura, M. Dioumme, S. Berkoff. Si diploma presso l’Advanced Residential Theatre and Television Skillcentre in Inghilterra, dove affronta testi quali Shakespeare (As you like it), Behan (The hostage), Beckett (End of game), diretto da J. Sichel, D. Lewis, B. Byron. Partecipa con teatri, fondazioni ed enti culturali pubblici e privati ( Teatro dell’Opera di Roma, Metateatro, Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, Assemblea Teatro, Dramma Italiano, Noctivagus, Biancofango, Teatro Stabile di Calabria, La Cappella Underground, Fabrica, ecc.) a spettacoli con tournée in Italia e all’estero, affrontando autori classici e contemporanei quali: Shakespeare, Kafka, Pirandello, Goldoni, Moliere, Tarkovskij, Drzic, Alamo, Christie, Benni. E’ membro dell’Actor’s Centre di Roma diretto da Michael Margotta (Actors’ Studio N.Y.). Prende parte a film per il cinema (Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto, La seconda ombra di Silvano Agosti, Il punto rosso' di Marco Carlucci, La fine del mare’ di Nora Hoppe, Fuori dalle corde di Fulvio Bernasconi, ‘Sangue Pazzo’ di Marco Tullio Giordana nel ruolo di Junio Valerio Borghese), cortometraggi ( ‘Isidoro’ e ‘Il prigioniero’ di Davide Del Degan) e fiction televisive ('La Squadra', 'Un Posto al Sole', 'Senza Confini', 'Donna Roma', 'Nebbie e Delittii', 'Il Commissario De Luca', 'Il commissario Rex', 'Crimini 2', 'Una madre'). Si laurea discutendo una tesi sull’impatto sociale, politico e culturale della Beat Generation in America e sviluppa e approfondisce ulteriormente lo studio della poetica beat in una personale ricerca tra musica e parola che ha portato alla messa in scena degli spettacoli, di cui è regista e interprete, Variazioni su una generazione e Natura morta con custodia di sax, collaborando con jazzisti quali T. Scott, M. Tonolo, C. Cojaniz, F. Bearzatti, F. Bosso, U. T. Ghandi, G. Schiaffini e partecipando a reading in Italia e negli USA con i poeti americani Jack Hirshman e Lawrence Ferlinghetti. E’ stato direttore artistico delle rassegne Beat and Bop. Percorsi musicali e letterari tra Jazz e beat generation’ e Jazz & Freedom a Gorizia.

Giovedì 16, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno 2011, ore 21:00

Museo Revoltella, via Diaz 27 - TRIESTE

Un caffè con il barone Revoltella

con Lorenzo Acquaviva  e Ivan Zerbinati

regia di Davide Del Degan

Biglietto: 10 Euro.

Per partecipare è necessaria la prenotazione alla biglietteria del museo: 040/6754350 o scrivendo un’email a revoltella@comune.trieste.it

Info:  tel. 040/6754350

www.museorevoltella.it