Stagione Teatrale 2010-2011 - L'Altro Teatro
Venerdì 17 dicembre 2010, ore 20.45
di Will Eno
Con Elio Germano
dinburgh International Festival, Fringe Award 2005 / Finalista Premio Pulitzer per la sezione Teatro 2005
Produzione BAM teatro- INFINITO snc
Antieroe solitario, narratore, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, caustico, poeta, filosofo, animatore, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso.
Intrappolato in riflessioni apparentemente inconsistenti e sconnesse, ci introduce alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e ne hanno fatto l’uomo che è.
Raccontando di sé, continuamente a metà tra memoria e paura, si abbandona ad altre storie, a barzellette, tenta giochi di prestigio, deviando in apparenza dal filo del suo discorso.
Un’autentica cavalcata di parole, al servizio del teatro.
Will Eno (Lowell, Massachusetts 1965) è un drammaturgo americano, anche se le sue opere sono state per lo più prodotte in Gran Bretagna e da Soho è partita, in qualche modo, la sua ascesa..
Il famoso drammaturgo Edward Albee ha detto di lui: “Will Eno è uno dei migliori giovani drammaturghi in cui mi sono imbattuto da un certo numero di anni”.
Osannato dalla critica, è stato rappresentato con successo anche in tutto il mondo.
Elio Germano (Roma, 1980) esordisce nel cinema all'età di dodici anni come protagonista del film di Castellano e Pipolo Ci hai rotto papà (1992) Durante il liceo frequenta per tre anni un corso teatrale presso la scuola Teatro Azione, diretta da Isabella del Bianco e Cristiano Censi. Nel 1999 deve decidere se seguire una tournée teatrale di uno spettacolo diretto da Giancarlo Cobelli o accettare la scrittura propostagli da Vanzina, che lo aveva scelto per il suo nuovo film Il cielo in una stanza. Opta per il cinema e lascia il teatro; da quel momento inizia una folgorante carriera che lo vede come attore in film diretti da registi italiani tra i più apprezzati nel panorama nazionale: da Scola (in Concorrenza Sleale) a Crialese (nel premiatissimo Respiro), da Tavarelli (in Liberi) a Veronesi (Che ne sarà di noi). E’ tra i protagonisti di Romanzo criminale di Michele Placido Lavora con Gabriele Salvatores in Quo vadis, baby? e a seguire in Come Dio comanda, dal grande romanzo di Ammanniti; con Paolo Virzì in N e Tutta la vita davanti, con Daniele Vicari in Il passato è una terra straniera, e con Daniele Lucchetti. Con il suo film, Mio fratello è figlio unico ottiene il David di Donatello come migliore attore protagonista, il Globo d’Oro e il Ciak d’oro dai critici cinematografici italiani. Molte anche le partecipazioni in film per la tv.