Error message

Il file non può essere creato.

Tiegartenstrasse 4 nel Giorno della Memoria al Remondini di Bassano

Foyer

Bassano del Grappa (VI) - Giovedì  27 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Remondini l’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa celebra il Giorno della Memoria presentando Tiegartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia, spettacolo teatrale osannato dalla critica nazionale per la capacità di raccontare la tragedia attraverso un linguaggio poetico raffinato e commovente.

Istituito nel 2000, il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio perché in questa data le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Al di là di quel cancello apparve l’inferno. E il mondo vide allora per la prima volta da vicino quel che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua realtà. Il Giorno della Memoria è un atto di riconoscimento di questa storia.

Al processo di Norimberga, il Segretario di Stato Dottor Lammers ricordò il punto di vista di Hitler sull'eutanasia: Ho sentito parlare per la prima volta di eutanasia nel 1939 quando Il Führer trattò per la prima volta in mia presenza il problema dell'eutanasia, affermando che riteneva giusto eliminare le vite prive di valore dei malati psichiatrici gravi attraverso interventi che ne inducessero la morte. Ne concludeva che era senz'altro giusto porre fine all'inutile esistenza di tali creature e che questa soluzione avrebbe consentito di realizzare un risparmio di spesa per gli ospedali, i medici e il personale.

Lo spettacolo prodotto dal Teatro dell’ArgineTiegartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia parla proprio di questo “sistema di morte” a partire dal racconto di quanto accade a Berlino. Tiergartenstrasse 4, a Berlino, era l'indirizzo del famigerato centro in cui si diede realizzazione alla prima tappa del progetto nazista di creazione di una razza ariana, l'Aktion T4, per l'eliminazione dei disabili mentali. Con intensità rara di dialoghi, di filmati di propaganda, di luci tenui e di struggenti difficoltà di comunicazione, sulla scena lottano per capirsi una donna colpita da infantilismo (la scomoda e toccante Micaela Casalboni) e l’infermiera che cerca di evitarle l’elettroshock e la condanna a morte da parte di un odioso regime dedito all’eutanasia dei non normodotati (la rigida e compresa Paola Roscioli).

Ambientata negli anni '40 ad Amburgo, questa storia dolcissima e tragica racconta l'incontro di due donne, Ofelia, una giovane disabile mentale che vive coltivando fiori nell'assoluta innocenza di un rapporto di verità col mondo, e Gertrud, l'infermiera nazista mandata a verificare le sue condizioni e che si troverà a doverla difendere dal programma T4, il cosiddetto Olocausto minore.   L'incontro si trasforma in un'amicizia profonda e in un legame di cura e di tenerezza che unirà i destini di queste due donne fino alla fine.
La scena si svolge su un duplice registro, la deposizione di Gertrud al tribunale delle forze alleate, dopo la fine della guerra, e le vicende precedenti che scandiscono i momenti della storia.
Quando le ragioni della morte riducono al silenzio qualsiasi altra istanza - scrive il regista Pietro Florida nelle note di regia -  quando è difficilissimo già solo restare vivi, chi sarebbe così folle da preoccuparsi di preservare la bellezza di un giardino? Ofelia von Polisch coltiva fiori nella serra di casa, ma forse la sua vita rientra nelle “vite indegne di essere vissute” – così i pianificatori nazisti definivano la vita dei disabili fisici e psichici, per i quali non c’era posto nel “nuovo ordine”: andavano eliminati. Gertrud, l'infermiera inviata dall'ospedale di Stato Langehorn, dovrà stabilire la dignità della vita di Ofelia scoprendo infine che la salvezza, anche di una sola donna, rappresenta la sua salvezza.

Giornata della Memoria 2011

Giovedì  27 gennaio 2011, ore 21:00

Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI) 

Tiegartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia

Una produzione Teatro dell’Argine

Biglietti: unico da 5 euro in prevendita presso l'Ufficio IAT di Bassano in Largo Corona d'Italia, tel. 0424/524351 e in vendita al Teatro Remondini la sera degli dello spettacolo

Info: 0424/217819 – 0424/217804.