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Alla Nico Pepe Pierre Byland è protagonista dell’ultimo appuntamento de Gli Spazi Del Corpo

Clownerie
[img_assist|nid=6199|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Finale all’insegna dell’umorismo e della delicata arte clownesca per l’ultimo appuntamento de “Gli Spazi del Corpo”, il ciclo di laboratori aperti a un pubblico esterno e promosso dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”. Protagonista del seminario su Mimo, clownerie e tecniche di movimento, che si terrà dal 14 al 19 maggio presso la sede della Civica Accademia (Largo Ospedale Vecchio 10/2 a Udine), sarà l’attore e pedagogo svizzero Pierre Byland. Pierre Byland, allievo di Jacques Lecoq a Parigi e in seguito docente nella sua scuola con l’incarico di insegnare acrobazia drammatica e improvvisazione. Accettare il difetto e valorizzarlo in senso comico sta alla base dell’etica del clown, in quanto la capacità di suscitare il riso nello spettatore passa necessariamente dall’accettazione del proprio sentirsi ridicoli, miseri, inadeguati, ma anche nel superamento verso la conquista di una presenza scenica “aperta” e attenta a cogliere negli altri attori e nel pubblico ogni minima occasione per giocare e divertire. Ed è proprio su queste linee guida che il seminario di Byland muoverà i suoi passi, in un percorso di ricerca individuale, adattato alle caratteristiche di ogni partecipante, verso un modo di “stare sulla scena” attraverso le tecniche del “corpo comico” e le improvvisazioni sulle “entrate”.Da tempo, ormai, il clown di Byland è uscito dal circo, ha abbandonato gli abiti, ma non il suo elemento più caratteristico, il naso rosso, introdotto per la prima volta proprio da lui nella scuola di Lecoq. Flessibile, versatile per definizione, questo nuovo clown riconcilia il circo con il teatro, li arricchisce reciprocamente immettendovi l’esperienza personale e li utilizza come strumenti per riflettere sulla propria ed altrui umana stupidità. Tra clown e spettatore si stabilisce un contatto attraverso un reciproco gioco di sguardi: il pubblico, proprio attraverso gli occhi ironici e dissacranti del clown, riesce a cogliere gli aspetti paradossali della propria esistenza e a condividere con lui una risata liberatoria. Riconoscere e saper lavorare con il clown che abita in ognuno di noi, dunque, è una tappa fondamentale per tutti coloro che hanno scelto il teatro come propria professione di vita, ma non solo. Il lavoro artistico di Byland è sempre stato affiancato da un intenso impegno pedagogico, specifico sull’Arte del Clown: nel 1985 ha contribuito alla creazione, a Chalons-en-Champagne, del “Centre National des Arts du Cirque” ed ha creato e avviato la FACAC (Formation d’Acteur de Cirque et d’Art Clownesque). Nel 1989, infine, ha fondato con Mareike Schnitker il Burlesk Center (Centro Europeo delle Arti Contemporanee) in Svizzera, tuttora sede della compagnia. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, telefonando allo 0432 504340 o inviando una mail a accademiateatrale@nicopepe.it