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Appunti per un film sulla lotta di classe, Celestini sorprende ancora

Mestre (VE) - Un spettacolo sul mondo dei precari e dei call-center. Un misto di appunti, testimonianze, musica per un film che (forse) non sarà mai girato. Il regista Ascanio Celestini incontrerà il pubblico prima dello spettacolo, martedì 8 aprile alle 17 al Teatro Toniolo.

Il regista Ascanio Celestini, descrive così la genesi di questo spettacolo: A dicembre del 2005 incontro gli operatori di un call center dove lavorano quasi 4000 persone. Si chiama Atesia, è il più grande in Italia e uno dei maggiori in Europa. Poco più dell'1% sono assunti a tempo indeterminato, ma tutti gli altri sono precari. Alcuni fanno telefonate (out-bound), molti le ricevono (in-bound), qualcun'altro fa entrambe le cose. Quasi tutti lavorano a cottimo. Più restano al telefono, più guadagnano soldi fino a una soglia che si aggira attorno ai tre minuti oltre la quale conviene troncare la chiamata perché l'azienda smette di pagarli. Parlano al telefono a nome di operatori telefonici con clienti che si vogliono scaricare l'ultima suoneria di tendenza, rispondono per conto di aziende che imbottigliano bibite gassate o gonfiano reggiseno push-up. Incominciano a raccontarmi la loro storia e io li ascolto, li registro, scrivo appunti. Appunti attorno a un personaggio che potrebbe avere poco più di trent'anni, che potrebbe lavorare in un call center.

Sono i lavoratori squattrinati nascosti dietro ai numeri gratuiti che compaiono sui pacchi di pasta e di biscotti. Il loro guadagno è sempre meno di mille euro lordi al mese, ma spesso per non scendere sotto la metà di questo compenso medio sono costretti a fare anche tre lavori precari contemporaneamente.

Gli appunti aumentano e il personaggio di questa storia incomincia a leggere Marx e la Settimana Enigmistica, ha una madre che supera la depressione pulendo il bagno, un fratello che dice le parole al contrario, un gatto misterioso e apparentemente stitico. Nel suo condominio vive una prostituta che puzza di copertone bruciato, un portiere con il figlio innamorato di donne anziane, Marinella che fa i turni di giorno al call center, ma la sua voce registrata è presente anche di notte. Tanti appunti che non vengono mai raccontati tutti insieme nella stessa replica. Appunti che cambiano e ai quali si affiancano le canzoni sul ladro che ruba nella casa di un altro ladro, sul disertore morto che non può fermarsi al semaforo rosso, sui partigiani che vanno a ritirare la pensione, sull'amore impossibile degli innamorati cardiopatici, sulla rivoluzione che inizia tra cinque minuti, sul bruco che vive nel buco...

Martedì 8 aprile, ore 21:00

Teatro Toniolo, P.tta Cesare Battisti, 1 - Mestre (VE)

Appunti per un film sulla lotta di classe

Di e con Ascanio Celestini


Musicisti: Roberto Boarini (violoncello), Gianluca Casadei (fisarmonica), Matteo D'Agostio (chitarra)
Suono e luci di Andrea Pesce

Biglietti:
interi: 16€
ridotti: 14€

La biglietteria è aperta al piano terra, dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 (chiuso il lunedì).

Info: 041971666