Erminia De Luca è nata nel 1968 a San Giovanni Rotondo (Fg).
Nel 1994 realizza la sua prima mostra personale “Il colore della luna” e partecipa alla III Rassegna Internazionale di Arte Fotografica di “Photogrammatica” a Roma. Viene poi selezionata per la IV edizione del premio Sebastiano Oschman Gradenigo, a cura de Il Fotogramma (Roma), con la serie Ritratti. Nel 1995 inizia una sperimentazione sulle inversioni dei toni che si espliciterà nel lavoro Autoritratti, esposto nella mostra collettiva de Il Fotogramma D’Apres Claude Cahun, Autoritratto al femminile, a cura di Francesca Vitale (Roma 1996).
Nel 1997, sempre presso Il Fotogramma, la De Luca partecipa alla collettiva Omaggio a Tina Modotti a cura di Maristella Campolunghi (Roma), con il lavoro Rosa.
Ancora nel 1997 espone per Istruzione e Cultura - Città di Taranto al Castello Aragonese e, nello stesso anno, al Palazzo Ducale di Martina Franca. Si conclude nel 1999, con la partecipazione alla Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Il Mattatoio, Roma), il primo ciclo di lavoro.
[img_assist|nid=10151|title=|desc=|link=none|align=left|width=435|height=640]Nel 1999 l’artista si trasferisce a Milano in seguito all’assegnazione di una borsa di studio biennale che le permette di frequentare l’Università dell’Immagine del fotografo Fabrizio Ferri.
Nel 2001 l’incontro con il critico Elio Grazioli, che le commissiona un lavoro per la rivista di arte contemporanea Ipso Facto, e le propone di partecipare ad un anomalo evento artistico: Un altro tavolo per Marcel Duchamp (e Costantin Brancusi) (Milano 2002), con un ritratto dello stesso Grazioli.
Nel 2003 la De Luca partecipa, con un progetto speciale, alla manifestazione Arte all’Arte a cura di Elio Grazioli e Hou Hanru. Le immagini, in formato di video-clip, restano parte della collezione permanente del Museo della Mezzadria di Buonconvento e costituiscono inoltre il corredo iconografico della Guida del viaggiatore di Arte all’Arte 2003.
Nel 2005 l’incontro con Paola Barbara Sega porta la De Luca alla galleria Il Diaframma di Milano dove, nel settembre dello stesso anno, inaugura una personale e presenta il catalogo 25 ASA.
Nel maggio 2005 realizza l’immagine Gaia per la copertina di Parametro, rivista internazionale di architettura e urbanistica.
Nel 2006 l’invito da parte di Anna Barbara, architetto sensoriale, a realizzare sette immagini per il libro Architetture invisibili pubblicato dalla casa editrice SKIRA. Nel 2007 partecipa alla collettiva Lattuada’s Photographers organizzata da Lattuada Studio a Milano. Attualmente vive e lavora a Milano.
Dal 24 ottobre all'8 dicembre 2007
Ingresso libero
Info: tel. 0498721598