PORDENONE - Le Giornate del Cinema Muto, dirette dallo storico inglese David Robinson, inaugurano ufficialmente la 30a edizione sabato 1° ottobre alle ore 20.30, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, con un evento spettacolare, la pietra miliare dell’avanguardia russa Novy Vavilon di Grigorij Kozintsev e Leonid Trauberg con la partitura originale di Dmitrij Sostakovic nella versione curata da Mark Fitz-Gerald eseguita dalla FVG Mitteleuropa Orchestra diretta dallo stesso Fitz-Gerald.
La FVG Mitteleuropa Orchestra, nata sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, tornerà nella buca del Verdi nella serata finale del festival per accompagnare un altro capolavoro, The Wind. L’accompagnamento di Sostakovic è stato eseguito altre volte, ma ci sono ottime ragioni per considerare la versione presentata a Pordenone come quella definitiva. Dopo la débacle delle prime rappresentazioni (la musica era evidentemente troppo innovativa per l’epoca) si perse traccia della partitura e solo dopo la morte del geniale compositore, nel 1975, Gennadi Rozhdestvenskij ritrovò una serie di parti orchestrali complete alla biblioteca Lenin di Mosca e preparò una suite in sei movimenti dei punti salienti dell’opera.
Dopo 45 anni si poteva finalmente riascoltare quella musica. Successivamente si sono via via rese disponibili copie più complete delle parti orchestrali ma solo in questo secolo, grazie al prezioso lavoro del Centro Sostakovic di Parigi fondato dalla vedova Irina Anatovnova, si è avuto libero accesso alle versioni integrali della partitura e al manoscritto con le molte correzioni e i suggerimenti di Sostakovic. Mark Fitz-Gerald, che aveva cominciato a studiare lo score vent’anni fa, ha potuto rivedere ampiamente il proprio lavoro preparando la nuova registrazione per la Naxos e, con l'aiuto di un altro esperto, Pierre-Alain Biget, ha portato sia la partitura che la sincronizzazione ad un nuovo livello, che consente finalmente di apprezzare appieno il genio di Sostakovic. La rappresentazione di sabato a Pordenone ha in serbo un’altra sorpresa. Nella partitura originale compare, dopo quello che si è sempre creduto essere l’accordo finale, un passaggio cancellato a matita. Come dimostra una sceneggiatura preliminare pubblicata nel 1928, le ulteriori battute (quasi 130) dovevano accompagnare un finale più lungo inizialmente previsto e probabilmente mai realizzato, comunque assente da tutte le copie conosciute. Questo frammento musicale avrà la sua tardiva prima esecuzione in un fuori programma dopo la proiezione del film.
Ambientato all’epoca dell’insurrezione della Comune di Parigi nel 1871, evento rivoluzionario particolarmente caro al Comunismo sovietico, La Nuova Babilonia racconta la storia d’amore tra Louise, commessa nel negozio “La Nouvelle Babylone”, e il giovane e ingenuo soldato Jean. Travolti dagli eventi, i due si troveranno a combattere su fronti opposti. Proprio con La Nuova Babilonia iniziò la proficua collaborazione tra Sostakovic e i due geniali registi Kozintsev e Trauberg, tra gli ideatori e fondatori nel 1922 di quella realtà unica nel cinema sovietico per vitalità, originalità e audacia, che è stata la Fabbrica dell’attore eccentrico (FEKS). Lo straordinario sodalizio ha ispirato la retrospettiva Shostakovich & FEKS, una delle sezioni principali delle Giornate 2011, che offrirà la rara opportunità di vedere i muti FEKS sopravvissuti. Nell’opera di questi giovani registi si respira tutto l’entusiasmo di un’epoca complessa ma di grande rinnovamento. Come spiegherà più tardi Kozintsev, le condizioni di vita erano durissime. Lo Stato, impegnato in una guerra civile totale, stava incontrando enormi difficoltà. Nondimeno, il sentimento dominante era un’affermazione di vita, percepita dai giovani artisti in tutta la sua ricchezza e colore (…). In mezzo ad ogni sorta di privazioni si svolgeva una sorta di fiera.
Pur essendo avvenuto nella fase finale della breve storia dei FEKS, l’incontro con Dmitrij Shostakovic sarebbe stato molto significativo per entrambi. Shostakovich aveva già avuto un’esperienza come accompagnatore di film muti (attività che aveva svolto per guadagnarsi da vivere dopo la morte del padre) ma La Nuova Babilonia fu la sua prima vera partitura per il cinema, e, insieme a Odna [Sola] – che alle Giornate si vedrà sabato 8 ottobre alle 10.30 – rimane la più ambiziosa e ricca di inventiva in assoluto. Dopo l’avvento del sonoro, Shostakovich scriverà almeno una quarantina di colonne sonore, lavorando con molti dei maggiori registi sovietici, ma i suoi lavori più significativi rimangono quelli con gli ex colleghi della FEKS, in particolare la trilogia Maksim di Kozintsev e Trauberg, un successo trionfale le cui canzoni sono entrate a far parte del repertorio russo. La collaborazione con Kozintsev continuerà fino alla fine della carriera di entrambi e culminerà nelle maestose produzioni di Gamlet [Amleto] e Korol’ Lir [Re Lear]. 3
Dal 1° all’8 ottobre 2011
Le Giornate del Cinema Muto - XXX edizione
Sabato 1° ottobre
il programma
ore 14:30
Prima di Kertèsz
Jon az Ocsèm [Il cadetto Jön] (HU 1919), Mihály Kertész; 35mm 11' (18 fps); did. HUN
A Tolonc [Il vagabondo] (HU 1915), Mihály Kertész; 35mm 67' (18 fps); did. HUN
Pianoforte: Günter A. Buchwald
Riscoperte
The Little Minister (US 1921), Penrhyn Stanlaws; 35mm, 62' (20 fps); did. DUT
Pianoforte: Philip C. Carli
ore 16:50
Cinema Georgiano
Gantsirulni [I condannati] (Georgia SSR 1930), Lev Push; 35mm 76' (22 fps); did. RUS
Pianoforte: John Sweeney
ore 18:10
Cinema italiano
Tra le pinete di Rodi (IT 1912) 35mm, 6' (18 fps); did. DUT
Un amore selvaggio (IT 1912) 35mm, 24' (16 fps); did. DUT
Più che la morte (IT 1912) 35mm, 14' (17 fps); did. DUT
Pianoforte: Antonio Coppola
ore 20:30
Riscoperte
Diepte [Profondità] (NL 1933) Frans Dupont; 35mm, c. 6' (18 fps)
Disney's Laugh-O-Grams
Goldie Locks And The Three Bears (US 1922), Walt Disney; 35mm 9' (24 fps); did. ENG
Pianoforte: Stephen Horne
Ore 22:30
Eventi musicali
Sostakovic & Feks
Novij Vavilon (USSR 1929) Grigori Kozintsev, Leonid Trauberg; 35mm, 92' (20 fps); did. RUS
La partitura per il finale tagliato 6' Partitura di Dmitrij Sostakovic Esegue FVG Mitteleuropa Orchestra
Dirige Mark Fitz-Gerald
Cinema Italiano
Cretinetti al cinematografo (IT 1911)35mm, 1' (16 fps)
Cretinetti più del solito (IT 1911)35mm, 6' (16 fps)
Cretinetti che bello! (IT 1909) 35mm, 4' (18 fps); did. ITA
La moda vuole l'ala larga (IT 1912) 35mm, 5'30" (16 fps); did. DUT
Robinet è geloso (IT 1914), Marcel Fabre 35mm, 7' (18 fps), did. DUT
Amor pedestre (IT 1914), Marcel Fabre 35mm, 5'30" (18 fps), did. ITA
Kri Kri rincasa tardi (IT 1913) 35mm, 86 m., 4' (18 fps), did. DUT
Kri Kri fuma l'oppio (IT 1913) 35mm, 6' (18 fps); did. DUT
Kri Kri e il tango (IT 1913) 35mm, 5' (18 fps), did. DUT
Kri Kri domestico (IT 1913) 35mm, 5' (18 fps); did. ENG
Il debito di Polidor (IT 1913) Ferdinand Guillaume; 35mm, 4' (18 fps) did. ITA
Uno scandalo in casa Polidor (IT 1912); 35mm, 9' (16 fps)
Pianoforte: Donald Sosin
Info: Cineteca del Friuli
tel. 0434 21204