TRIESTE - Venerdì 20 gennaio al Teatro Miela di Trieste la seconda giornata della ventitreesima edizione del Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale. Si inizia con l'Omaggio alla scuola di Wajda.
Allle ore 11verranno proiettati i documentari Za Plotem (Dietro il recinto) e Na polnoc od Kalabrii (A Nord della Calabria) di di Marcin Sauter, Rendez-Vous di Marcin Janos Krawczyk, Przyrzeczona (Piccola sposa) di Les?aw Dobrucki.
Alle 14 per il concorso documentari Ivan e Ivana di Jeff Silva: dopo essere sopravvissuti a 78 giorni di bombardamenti Nato e odio etnico, Ivan e Ivana decidono di lasciare il Kosovo alla volta dell'America. Arrivano però in California nel bel mezzo della crisi immobiliare che di lì a poco esplode. Luci e ombre
Alle 16 ancora per il concorso documentari Phnom Penh Lullaby (La ninna nanna di Phnom Penh) di Pawe? Kloc. Ilan Shickman ha lasciato Israele inseguendo il sogno di una nuova vita. Ora vive in Cambogia, a Phnom Penh con la compagna khmer Saran e le due figlie piccole, e si guadagna da vivere predicando il futuro per strada.
Alle 18 The Boy Who Was A King (ll ragazzo che era un re) di Andrej Paounov, alla presenza della produttrice Martichka Bozhilova. Il documentario esplora la strana storia di Simeone di Sassonia Coburgo-Gotha che diviene re di Bulgaria a soli 6 anni, venne in seguito esiliato durante il regime comunista e poi fece ritorno al suo Paese per essere eletto Primo Ministro.
Alle 20.30 per il concorso lungometraggi il film Loverboy di C?t?lin Mitulescu, alla presenza del regista e dell'attrice Ada Condeescu. E' estate sul Danubio. La musica è alta, le auto di lusso e le ragazze abbronzate. Veli scappa di casa e finisce dritta nel letto di Luca. Il primo amore non è mai stato così pericoloso...incursione nel mondo della prostituzione giovanile e del traffico di donne tra Romania e Italia, con due giovanissimi attori e -dietro la macchina da presa- uno dei più celebrati nuovi registi romeni.
Alle 22.30 i due lavori della sezione Muri del suono, curata da Giovanna Tinunin. Il primo è Freakbeat del torinese Luca Pastore, un road movie alla ricerca del Sacro Graa' del beat italiano, il nastro perduto di una mitica session fra l'Equipe84 e Jimi Hendrix. Freak Antoni (mitico leader degli Skiantos) in un tour psichedelico e demenziale attraverso la campagna emiliana, tra rosette alla mortadella e cascinali perduti nella nebbia. In sala, oltre al regista, anche l'ispiratore del film Roberto Freak Antoni.
A seguire Bijelo Dugme, di Igor Stoimenov, che presenterà in sala il documentario sulla più celebre band jugoslava, fondata da Goran Bregovic. I loro concerti richiamavano centinaia di migliaia di fan, vendevano milioni di album e furono i primi a scandalizzare la nazione con storie di droga e sregolatezza. Il film racconta la loro storia epica, fatta di sesso, droga, rock and roll e politica, in quelli che sono stati gli ultimi 15 anni della Jugoslavia.
Sempre al Miela in Sala Video alle ore 11 per Eastweek vengono presentati vari film delle Scuole di Sarajevo e Sofia. Alle 14.30 sempre per Eastweek il workshop del produttore Stefano Tealdi.
Alle 16.30 la prestigiosa masterclass di Istvàn Szabò, il più celebre fra i registi ungheresi. Classe 1938, ha diretto film che hanno avuto grande rilevanza internazionale come Mephisto (1981), per cui - unico regista ungherese- ha vinto l'Oscar, Il colonnello Redl (1985) e La Diva Julia.
Szabo parlerà con studenti e pubblico raccontando la sua lunga e fortunata esperienza professionale nel mondo del cinema.
Alle 20 il lancio dello Short Contest, un concorso estemporaneo organizzato dal festival insieme a Radioincorso e a BIP Computer, rivolto a filmmaker e videomaker italiani e stranieri. Venogno comunicati il titolo e i vincoli stilistici dello spot, poi ci saranno 48 ore per 'confezionarlo'. Per partecipare bisogna iscriversi nella sezione dedicata al concorso sui siti: www.triestefilmfestival.it; www.radioincorso.it.
Alle 21 concorso cortometraggi-evento speciale con programmazione dedicata all'animazione.
Incontri con gli autori: alle ore 10.30 al Caffè Tommaseo Milcho ManchevskiI, il cui Majki ha inaugurato il festival, e che terrà una masterclass sabato pomeriggio.
Ultimo giorno all'hotel Savoia Excelsior per When East Meets West (19-20 gennaio), l'appuntamento con il meeting di coproduzione organizzato dal Fondo per l’Audiovisivo del FVG insieme al Trieste Film Festival, in collaborazione con EAVE, EURIMAGES, CEI (Central European Iniative), Antenna Media Torino, Cineuropa, e Consorzio Collio Carso.
Dal 19 al 25 gennaio 2012
Trieste Film Festival 2012 - XXIII edizione
Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi, 3 - TRIESTE
Venerdì 20 gennaio
Il programma
ore 11.00
Omaggio alla scuola di Wajda
Za Plotem (Dietro il recinto) e Na polnoc od Kalabrii (A Nord della Calabria) di di Marcin Sauter
Rendez-Vous di Marcin Janos Krawczyk
Przyrzeczona (Piccola sposa) di Les?aw Dobrucki
ore 11.00
Eastweek
proiezione di film delle Scuole di Sarajevo e Sofia
ore 14.00
Concorso documentari
Ivan e Ivana di Jeff Silva
ore 14.30
Eastweek
Workshop del produttore Stefano Tealdi
ore 16.00
Concorso
Phnom Penh Lullaby (La ninna nanna di Phnom Penh) di Pawe? Kloc
ore 16.30
Masterclass di Istvàn Szabò
ore 18.00
Concorso
The Boy Who Was A King (ll ragazzo che era un re) di Andrej Paounov
ore 20.30
Lungometraggi
Loverboy di C?t?lin Mitulescu
ore 22.30
Muri del suono
Freakbeat di Luca Pastore
A seguire
Bijelo Dugme, di Igor Stoimenov
Incontri con gli autori
ore 10.30
Caffè Tommaseo
Incontro con Milcho Manchevski
Info: Associazione Alpe Adria Cinema
tel 0403476076