La Cineteca del Friuli ricorda a Gemona del Friuli con due serate il 35° anniversario del terremoto

Gemona del Friuli (UD) -  A 35 anni dal terremoto del 6 maggio 1976, in due serate speciali che si terranno al Cinema Teatro Sociale, il Comune di Gemona e la Cineteca del Friuli ricordano il "prima" e condividono il "dopo" con la città di Foligno e il borgo medioevale di Fossa, colpiti dagli eventi sismici del 1997 e del 2009.

Mercoledì 4 maggio alle ore 21 Maria Carminati presenterà il volume dello storico Ercole Emidio Casolo Le terre emerse dell'agro gemonese, appena pubblicato dalle Edizioni Centro Studi Accademia di Gemona. Seguirà la proiezione di una selezione di filmati editi e inediti conservati e restaurati dalla Cineteca che entreranno a far parte del dvd monografico di prossima pubblicazione Gemona prima del 6 maggio 1976. Fra i film editi (ma migliorati nella qualità visiva), Gemona (1952) e Carnevale (1952) di Antonio Antonelli, Gemona 1972-1973 di Cesare Sabidussi, i segmenti gemonesi di Dietro le spiagge, sopra le colline (1976) di Giulio Mauri e della Sentinella della Patria (1927) di Chino Ermacora, e Autunno 1975 - Primavera 1976 di Lucio Forgiarini. Fra gli inediti citiamo Nevicata a Gemona (1968) e L'autunno non è triste (1970) di Mario Copetti, e Castelli in Friuli (1977) di Eraldo Sgubin. Chiuderanno la serata i servizi della Rai Gemona e i suoi monumenti del 1965 e l'ormai classico documentario Dongje il fogolâr (1962) di Giorgio Trentin.
La sera di giovedì 5 maggio, sempre alle 21, il giornalista udinese Toni Capuozzo, già testimone del Friuli terremotato e della sua rinascita, con l'ausilio di filmati metterà a confronto le tre esperienze dell'emergenza e della ricostruzione di Gemona, Foligno, gravemente danneggiata nel 1997, e di Fossa, a dodici chilometri da L’Aquila, distrutta dal sisma di due anni fa. Nel corso della serata, in occasione del decennale del gemellaggio tra Gemona e Foligno, verrà firmato l'atto di conferma del rapporto di amicizia tra i due comuni.