David Riondino e il suo Poema di Garibaldi aprono Akrópolis 8

[img_assist|nid=10485|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Attesa per l’arrivo a Udine di David Riondino, che, con l’attore Paolo Bessegato, aprirà al Palamostre, giovedì 8 novembre, alle ore 21, la rassegna Akrópolis 8 del Teatro Club, inserita nel maxi-cartellone di ScenAperta, con il nuovo spettacolo Poema di Garibaldi. L’occasione del lavoro è evidentemente stimolata dalla ricorrenza del bicentenario della nascita dell’eroe dei due mondi, avvenuta a Nizza il 4 luglio 1807, ma la presenza sul palco di un artista picaresco e irregolare come Riondino lascia presagire una rivisitazione del mito all’insegna di una garbata ironia. Tanto più che ai due artisti, impegnati in un mix tra letteratura e musica, si mescolano gli ottoni e le fanfare della Banda Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, diretta da Alessandro Pozzetto sugli spartiti del maestro Fabio Battistelli (a S. Vito con la Filarmonica locale diretta da Chiara Vidoni). Del tutto inedito poi il volto che lo spettacolo recupera tra le tante facce del Generale del Risorgimento, icona intramontabile di generosità e amore di libertà. In scena, infatti, è il Garibaldi[img_assist|nid=10486|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=479] poeta, che nell’ozio forzato della convalescenza per la ferita in Aspromonte scrisse un prolisso “poema” autobiografico in endecasillabi sciolti sulle sue spericolate imprese, dall’impegno corsaro in Sudamerica a fianco dei popoli oppressi alla morte di Anita, fino all’avventura dei Mille. Inevitabile l’incontro tra questo Garibaldi e un artista vagabondo e libero come il toscano Riondino, dapprima bibliotecario e poi cantautore, poeta, improvvisatore in ottava rima, cineasta, esploratore di tutte le forme possibili di comunicazione, e sempre capace di sfuggire ai più correnti cliché artistici per la poliedrica versatilità dei suoi talenti.I suoi ultimi lavori, come La buona novella di De André che aprì con successo Akropolis dello scorso anno, sono sempre più orientati verso un teatro che mescola i generi, tra poesia, satira, testi classici e musica dal vivo e combacia alla perfezione con quella definizione di intellettuale con cui Riondino, in fondo, costruisce anche il suo auritratto: “una persona fisica – dice - che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serve anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare”. ScenAperta 2007-2008 Teatro Club Udine, Akrópolis 8 Giovedì 8 novembre 2007, ore 21:00 Teatro Palamostre, Piazzale Diacono - UDINE Poema di Garibaldi Giano Produzioni - Longiano (Fc) dall’autobiografia in versi di Giuseppe Garibaldicon David Riondino e Paolo Bessegatodirezione musicale Fabio Battistellipartecipazione straordinaria della Banda Filarmonica di Pozzuolo del Friulidiretta da Alessandro Pozzetto Info: tel. 0432507953info@teatroclubudine.itwww.teatroclubudine.it