Dall'8 al 22 aprile 2011
Dopo i numerosi successi raccolti in diverse città del mondo, le città dinamiche dei due artisti veronesi Lisa Borgiani e Massimo Nidini approderanno nella prestigiosa filiale veronese di Cassa Padana - Banca di Credito Cooperativo -, aperta al pubblico pochi mesi fa nell’affascinante ex Chiesa di San Silvestro, a pochi passi dall’Arena.
La mostra, promossa da Cassa Padana Bcc con la collaborazione della fondazione Dominato Leonense di Leno (Bs), sarà inaugurata venerdì 8 aprile, alle ore 18.30, alla presenza degli artisti e con la gradita partecipazione della giornalista e critico d’arte Vera Meneguzzo.
Il vernissage segnerà anche l’apertura di un evento collaterale del Vinitaly, organizzato dal Consorzio di Tutela del Garda Classico Doc e da Cassa Padana. L’esposizione rimarrà allestita fino al 22 aprile.
Lisa Borgiani, fotografa, e Massimo Nidini, pittore, con grande piacere porteranno il loro ultimo progetto artistico, dal titolo “DynamiCities”, nella loro città natale, Verona appunto. Una rassegna che interpreta in modo del tutto originale e innovativo le città. Nelle opere che realizzano a due mani, vecchie e nuove architetture si sovrappongono in estrema velocità, trasformando la percezione dello spazio e del tempo; città che si fondono alla ricerca della loro nuova identità. Un occhio che rappresenta il modo in cui agiamo, pensiamo e creiamo, un mondo in continua accelerazione. E’ simbolo della forza del progresso, di un equilibrio armonico veloce che guarda con fiducia il futuro; una sfida contro la staticità, una trasformazione, una necessità di vivere per cambiare.
Completa il progetto l’installazione di “selve di piramidi” (legate al loro ultimo progetto "Dreaming Crystals on Duisburg", creato in collaborazione con il Prof. Carlo Pelanda), simboli di verticalità come interpretazione di elevazione architettonica e concettuale, il segno di rinascita. Le piramidi trasparenti, attraversate da fasci di luce colorate che modificano la forma, entrano nello spazio, lo spaccano, lo dividono e lo attraversano con forza.
Carlo Presenti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra - dove questa mostra è stata presentata lo scorso anno -, la descrive così : “ho trovato un interessante sguardo che lega trasversalmente nello spazio e nel tempo paesaggi urbani, e quindi culture, tra loro distanti, la cui vicinanza, sognata o auspicata, e’ resa possibile proprio dall’intervento creativo dei due artisti e dei loro linguaggi, fotografico e pittorico. Colonia e Verona, Trieste e Singapore, Parigi – Venezia - New York, metropoli e città’ d’arte a confronto: una metamorfosi in cui lo slancio “moderno” delle prime integra ed e’ integrato dallo spessore storico delle altre, in cui l’impenetrabilità di questi imponenti segni urbani, palazzi, grandi incroci, ponti, ritrova calore/colore e umanità’ proprio nella comunicazione con ciò che e’ loro lontano, nell’assenza di barriere geografiche culturali e temporali.”
I due artisti fondono due mezzi di comunicazione - fotografia e pittura- per creare le loro tele, definite appunto photopainting/fotopitture. Le loro opere sono state esposte in numerose rassegne artistiche ed esposizioni in Italia e nel mondo (New York Art Expo, 20|21 London Art Fair, Singapore Art Fair, Art Innsbruck Fair, Fiera Index Dubai, The Affordable Art Fair di Londra, Shanghai Expo2010).
Lo scorso novembre i due artisti hanno esposto il loro innovativo progetto "Dreaming Crystals on Duisburg" (unico progetto italiano selezionato) ad Essen, Capitale Europea della Cultura 2010 in collaborazione con Carlo Pelanda, Professore di Economia e scenari globali alla University of Georgia.