Stagione Teatrale 2011-2012
Pro Patria
di e con Ascanio Celestini
regia di Ascanio Celestini
Narratore puro, solida colonna del miglior teatro civile italiano, Ascanio Celestini ci trasporta questa volta nel 1849 e ci parla di un detenuto. Un detenuto che, cercando di rimettere assieme i pezzi della propria biografia ma anche di una formazione politica avvenuta in galera, chiede aiuto a Mazzini. Un Mazzini silenzioso e sconfitto.
Quand’è che l’avete capito che era finita? Quando finisce la rivoluzione?. Ricucire i fili della Storia, dunque, e fare emergere quella scintilla ideale e intellettuale che è nascosta in ogni persona: Celestini è convinto che sia un’impresa possibile e questo nuovo progetto gli dà ragione. I morti e gli ergastolani hanno una cosa in comune: non temono i processi. I morti perché non possono finire in galera, gli ergastolani perché dalla galera non escono più... Ascanio Celestini