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L’Udinese stringe stretto il bottino

Calcio Serie A

[img_assist|nid=13325|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Fabio Quagliarella, il bomber che fa la differenza. L’Udinese sbanca il Catania e incassa la vittoria del 2-1 grazie all’attaccante di Castellamare di Stabia.

Prima inventa l’assist in occasione del primo gol dei bianconeri realizzato da Di Natale, poi si  supera quando gonfia la rete di Polito per il definitivo 2-1.  I friulani hanno vinto grazie a lui pur avendo sfiorato il pari al 40’  dove è intervenuto un ottimo  Handanocvic sul colpo di  testa di Martinez.

Ora l’Udinese rientra in corsa per la coppa Uefa, mentre il Catania è condannato a soffrire ancora prima di tirare il sospiro della salvezza. I primi 45 minuti di gioco al Friuli si sono sviluppati sul filo di ritmi sostenuti  nonostante la giornata particolarmente (e finalmente) calda. L’Udinese si è fatta da subito minacciosa con Di Natale e Quagliarella. Davvero ispirato il duo.  Al 6’ Di Natale confeziona il primo gol dell’Udinese. Quagliarella, su lancio lungo di Inler, inventa un assist per Di Natale che scatta sul filo del fuorigioco e batte in uscita Polito con un secco rasoterra. Risponde assente alla reazione il Catania. Al momento di concretizzare, la difesa bianconera focalizzata sull’ottimo Zapata, ci ha sempre messo una pezza e la prima vera parata di Handanovic è stata segnata sul taccuino di gioco solo al 20’ grazie a un cross dell’onnipresente Vargas.Vargas si fa minaccioso anche al 22' su punizione, ma Handanovic frena il colpo.Al 34’ giunge meritato il pari degli etnei su un’azione di contropiede. D’effetto il cross lungo di Izco per  Vargas smarcatosi da Mesto e, al volo di sinistra, si insinua nell’angolino basso sorprendendo il portierone sloveno. L’Udinese reagisce e punta al massimo. Scocca il 38’  quando Quagliarella inventa un gol magico, insaccando la sfera proprio sotto la traversa.Nella ripresa la supremazia territoriale è del Catania.  Le squadre fanno una reciproca iniezione di forze fresche ma il gioco non cambia. Il risultato conferma un’Udinese ancora capace di regalare emozioni nella coda del campionato. Le ultime, determinanti, gare avranno un sapore ancora più intenso e pregno di suspense europea.

Pagelle. 

UDINESE (3-4-3): Handanovic 7, Zapata 6.5, Coda 6, Lukovic 6; Mesto 5.5, D'Agostino 5.5 ((16'st Isla 6), Inler 6, Dossena 5.5;  Pepe 5 (29'st Pinzi sv), Quagliarella 8 (38' st Floro Flores sv), Di Natale 6.5.   In panchina: Saulo, Colombo, Moreno Eremenko. Allenatore: Marino. 

CATANIA (4-4-1-1): Polito 6, Sardo 6, Silvestre 5, Stoini 6.5, Sabato 6; Izco 6 (14'st Spinesi 6), Bigianti 6 (41'st Morimoto sv), G.Tedesco 6.5, Vargas 6.5; Mascara 5 (29'st Colucci sv);  Martinez 5.5.  In panchina: G.Rossi, Silvestri,  Baiocco, Edusei. Allenatore: Zenga. 

ARBITRO: Bergonzi di Genova 7. 

RETI: 6'pt Di Natale, 34'pt Vargas, 38'pt Quagliarella.  

NOTE: giornata di sole, terreno in ottime condizioni, spettatori  13.958 per un incasso di 113.682,10 euro. Angoli 11-3 per il  Catania. Ammoniti Sardo, Sabato, Lukovic, Stoini, Pinzi. Recupero:  1'; 4'. 

Interviste

Marino, che finalmente è riuscito a vincere contro la sua ex  squadra, ha ribadito: Voglio puntare in alto. Mancano tre  partite ma tra noi e la Fiorentina ci sono sei punti. Bisogna essere realisti, puntiamo al sesto posto. Solo vincendole tutte possiamo sperare di entrare in Europa.L’allenatore del Catania, Walter Zenga, ha parlato di  'grande reazione’ dopo  i vantaggi dell’Udinese. C'è però il rammarico di aver fatto la partita, di aver reagito, ma di non aver fatto punti. E  domenica contro la Reggina, in casa, con il nostro pubblico,  sarà spareggio per rimanere in A.