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La cooperazione mediterranea e adriatica. Seminario all'Università di Udine

Università Udine
UDINE - "La cooperazione mediterranea e adriatica" è il titolo del seminario che l'Università di Udine organizza martedì 27 gennaio, alle 15, nella sala convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Saranno presentate le principali novità di due nuovi programmi europei di cooperazione transfrontaliera: il Programma IPA Adriatico 2007-2013, strumento strategico della cooperazione europea nell'area balcanica, e il Programma Mediterraneo, che mira a rafforzare l'economia della regione mediterranea per assicurare la crescita e l'occupazione. In particolare, saranno illustrate le opportunità di finanziamento e le modalità di predisposizione dei progetti, da parte di attori pubblici e privati, da proporre in occasione della pubblicazione dei prossimi bandi. Il Programma IPA Adriatico 2007-2013 finanzia attività dirette a promuovere, migliorare e proteggere le risorse naturali e culturali, a rafforzare e integrare le reti infrastrutturali, a sviluppare servizi di trasporto, di informazione e di comunicazione. Il Programma Mediterraneo promuove la coesione territoriale e intervenire a difesa dell'ambiente con investimenti destinati anche al sostegno di un uso migliore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) e al rafforzamento dei legami culturali. I lavori si apriranno con la relazione di Graziano Lorenzon, della Regione Friuli Venezia Giulia, che spiegherà "Le politiche di cooperazione decentrata dell'Unione europea". Giovanna Andreola, dell'Autorità di gestione Regione Abruzzo, interverrà su "La programmazione transfrontaliera: il Programma IPA Adriatico 2007-2013", mentre Francesca Cremasco, della Regione Friuli Venezia Giulia, parlerà della "Cooperazione transnazionale: il Programma mediterraneo. Area di cooperazione, obiettivi, dotazione finanziaria". Infine, Carmela Cotrone, del National contact point Italy, farà il punto su "Opportunità di finanziamento, bandi, indicazioni metodologiche del Programma Mediterraneo". L'iniziativa, promossa dalla Ripartizione ricerca dell'ateneo friulano, è stata realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia (L.R. 6/1989 "Norme per favorire il processo di integrazione europea e per l'attuazione dei programmi comunitari"). "La riforma della programmazione dei fondi strutturali europei - spiega Manuela Croatto, responsabile della Ripartizione ricerca dell'ateneo friulano - ridisegna il panorama della solidarietà europea nel contesto dell'Unione allargata, della globalizzazione economica e della forte crescita dell'economia fondata sulla conoscenza. Le novità introdotte dalla nuova fase di programmazione incidono profondamente sulle modalità di accesso ai fondi comunitari. Il seminario vuole quindi essere uno strumento utile per favorire la comprensione ed incentivare la partecipazione ai due nuovi strumenti attuativi".