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La Film Commission a Vienna incontra i produttori austriaci

TRIESTE - L’anno prossimo in Italia realisticamente si gireranno meno film, i tagli al fondo unico per lo spettacolo e la crisi finanziaria in corso non contribuiscono certo a migliorare una situazione che già negli anni passati aveva dato dei segnali preoccupanti. In Friuli Venezia Giulia, a dire il vero, i dati relativi alle giornate di ripresa, i pernottamenti alberghieri delle troupes e l’indotto generato sono in crescita costante, ma come sottolinea Federico Poillucci, presidente di FVG Film Commission è in un momento come questo che  bisogna diversificare la promozione del territorio, per questo andiamo a bussare alla porta del vicino, il cinema e la televisione austriaci, per offrire i nostri servizi.   Attrarre nuove produzioni cinematografiche e televisive in regione dalla vicina Austria, questo è l’obiettivo dell’incontro che si svolgerà questa sera (venerdì 13 novembre) a Vienna, a Palazzo Ferstel alle 18, in cui verrà presentato ai produttori austriaci il Film Fund regionale, che dal 2003 - primo ed imitatissimo esempio di finanziamento regionale alle opere audiovisive - ha generato in regione una realtà produttiva nuova e consolidata. In questi anni, abbiamo già lavorato tanto con Austria e Germania” sottolinea Poillucci “basti ricordare la serie del Commissario Laurenti dai romanzi di Veit Heinichen, ma siamo convinti che questo trend possa migliorare ancora.Durante l’incontro, ai produttori austriaci verranno presentate anche le nuove misure fiscali a sostegno dell’industria cinematografica e audiovisiva del governo. Si tratta di agevolazioni che prevedono interventi di crediti di imposta, il cosiddetto tax credit, ma anche di detassazione degli utili reinvestiti, il cosiddetto tax shelter. Ad illustrarle, Guido Cerasuolo, membro direttivo dell’APE (Associazione dei Produttori Esecutivi).