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Lo Spac di Buttrio si trasforma in un bel posto per dimenticare

Verniss@ge

[img_assist|nid=14920|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Buttrio (UD) - Sabato 18 ottobre si inaugurerá presso lo Spazio Pubblico Arte Contemporanea di Villa di Toppo Florio a Buttrio, la mostra d'arte contemporanea Un Bel Posto per Dimenticare, progetto composto da tre mostre indipendenti che interpretano, da prospettive differenti, alcuni aspetti della contemporaneità osservati attraverso il concetto di utopia.

L'inaugurazione verrà preceduta, alle ore 18.00, dall'incontro tra critici, artisti e pubblico per presentare i singoli percorsi creativi ed autoriali proposti in mostra. Permeabilità, a cura di Branka Bencic, raccoglie il lavoro di Tomislav Brajnovi?, Alen Flori?i?, Aleksandar Garbin, Goran Petercol, Silvo Saric e Robert Sosic, sei artisti croati residenti in Istria accomunati dal fatto di appartenere alla stessa generazione e di confrotarsi spesso sul significato dell'operare artistico e sul rapporto che questo stabilisce con i temi della contemporaneità. La selezione delle opere intende problematizzare sull'immaginazione artistica e le questioni dell'esistenza individuale e collettiva. Un discorso a commento delle utopie nascoste - personali o sociali, individuali o istituzionali - che si nascondono dietro al nostro adattamento quotidiano. Costruite attraverso gli effetti dei sistemi della lingua e della rappresentazione, le identità non sono unità stabili della coscienza, ma una serie variabile di
posizioni ideologiche, costruite come un incontro temporaneo e[img_assist|nid=14921|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=479] permeabile del soggetto e dei codici all'incrocio delle formazioni sociali e della storia personale. Installazione, video e fotografia sono dominanti mezzi di comunicazione attraverso i quail gli artisti invitati creano, con varie strategie, non solo
una lingua individuale ma anche l'ambiente contestuale dell'opera, stabilendo una relazione con il mondo artistico e quello extra-artistico, quotidiano esplorati attraverso un contingente di immagini.
La Sezione Equatoriale, a cura di Paolo Toffolutti, propone un remake aggiornato di una precedente mostra avente lo stesso titolo ed in parte gli stessi autori, per ripensare con nuovi contributi il non luogo del colore cercato e perso, tra arte e vita, con soluzioni utopiche condivise tra chi realizza l'opera e chi la fruisce. Antonio Catelani, Roberto Da Lozzo, Barbara Fassler, Matteo Fato, Lucio Pozzi, Luca Scarabelli, Nelio Sonego, Elisa Vladilo: gruppo eterogeneo per generazione e provenienza, resta accomunato dalla volontà di rielaborare la percezione ed il significato del colore al di là della pittura e delle sue stagioni, per penetrare la soglia del politico e del cognitivo mediante l'uso del fotomontaggio, della fotografia, della pittura, dell'oggetto e della loro combinazione reciproca su superfici oggetti ambienti e comportamenti.
Assistiamo all'abbandono di un approccio tanto di genere quanto di stile ed al superamento del problema percettivo od emotivo per emancipare i concetti di estensione, forma e limite dell'atto pittorico.
Un'utopia di specie viene invece osservata da Samuele Belloni, Ilaria Del Monte, Ericailcane + Virgilio Villoresi, Andreas Schwarzkopf nella mostra Animals a cura di Matteo Chini, dove la rappresentazione del comportamento animale ed umano - bestiari, fumetti, cinema… - ha incontrato ed incontra ripetuti
cortocircuiti che estendono caratteristiche degli uni agli altri, in ragione di una reciproca evoluzione che ne fa sparire i tratti [img_assist|nid=14922|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=427]distintivi umanizzando o rendendo bestiali gli uni agli altri rendendo immaginabili nuove vite. Reali o immaginari che siano, gli animali fanno parte a pieno titolo dell’immaginario
contemporaneo delle arti visive, del design e della letteratura. Una tematica importante ma nascosta, e quasi rimossa, in un luogo dimenticato che la mostra intende segnalare attraverso le opere dei cinque artisti che, pur nella diversità dei mezzi espressivi, sono uniti dalla ricerca di nuove iconologie lontane dal semplice piano della metafora.
Il progetto è promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato all’Istruzione, Formazione e Cultura - e dal Comune di Buttrio, con il sostegno dell'azienda vinicola Lis Neris, de Le Generali Assicurazioni e di Interna Group.
In contemporanea, nel Parco della Villa di Toppo Florio, è sempre visitabile la mostra Richard Nonas una giornata particolare, sculture in permanenza realizzate per la Giornata della Liberazione.

Dal 18 ottobre al 7 dicembre 2008

SPAC, Spazio Pubblico Arte Contemporanea Buttrio, Parco Di Toppo Florio – via Morpurgo, 6 – Buttrio (UD)

Un Bel Posto per Dimenticare

Le sezioni:

Permeabilità

a cura di Branka Bencic

Artisti: Tomislav Brajnovi?, Alen Flori?i?, Aleksandar Garbin, Goran Petercol, Silvo Saric, Robert Sosic

La Sezione Equatoriale
a cura di Paolo Toffolutti

Artisti: Antonio Catelani, Roberto Da Lozzo, Barbara Fassler, Matteo Fato, Lucio Pozzi, Luca Scarabelli, Nelio Sonego, Elisa Vladilo

Animals
a cura di Matteo Chini

Artisti: Samuele Belloni, Ilaria Del Monte, Ericailcane + VirgilioVilloresi, Andreas Schwarzkopf,

Vernissage: sabato 18 ottobre
ore 18.00 incontro con gli artisti
ore 19.00 inaugurazione
ore 20.00 rinfresco

Orario: sabato e domenica, dalle 16.00 alle 20.00

Ingresso libero

Info: 347.2713500
www.spacbuttrio.it