Cormòns (GO) - Bobby Previte, Gianluca Petrella, Steve Swallow, Wolfgang Puschnig, Wayne Horvitz, Rob Mazurek, Christy Doran, John Abercrombie, Joey Baron e Steve Coleman sono alcune delle stelle che si potranno ascoltare nella loro dimensione live, alla XIV edizione di Jazz & Wine Of Peace 2011, a Cormòns, dal 20 al 23 ottobre 2011.
Quattro giornate di festa che offrono un’esclusiva veduta sul panorama del Jazz internazionale. Quattro giorni per gustare le eccellenti tipicità del Collio italiano e sloveno, fino a tardi, senza sosta, a tutto jazz.
Ad accogliere, da tutta Europa, i quasi 10.000 affezionati al Festival, è naturalmente Cormòns (Gorizia), nel cui Teatro si svolge il clou della kermesse. Per tutto il Festival, la musica live sarà al centro della scena, in ristoranti tipici, piccole chiese, antiche cantine e nei dopo-concerti Round Midnight.
Ad aprire la kermesse cormonese sarà giovedì 20 ottobre, al Teatro Comunale, una delle figure centrali della scena downtown newyorkese per lo stile esecutivo alla batteria e la forza delle sue composizioni musicali, Bobby Previte, che arriva a Cormòns con Bump meets Pan-Atlantic, un combo di musicisti eccezionali, con un solida impostazione jazzistica che prende il volo sconfinando nel funk e nel rock.
Questo progetto presenta la fusione di due grandi bands dirette da Previte: Bump e Pan-Atlantic. Bump era la band esplosiva attiva tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. Ha al suo attivo due dischi pubblicati dalla Palmetto records. Pan-Atlantic invece è il nuovo ensemble composto esclusivamente da musicisti europei. Il primo disco è uscito nel 2009 per la Auand. Rappresentanti di Bump sono il più originale dei bassisti elettrici jazz, Steve Swallow, ed il magico pianista Wayne Horvitz. Appartengono invece a Pan-Atlantic il grande sassofonista austriaco Wolfgang Puschnig ed una delle stelle del jazz italiano, il trombonista Luca Petrella. L’Europa incontra gli Stati Uniti!
Il concerto di Cormòns avverrà nell’ambito del primo ed unico tour di questa originalissima band che combina la profondità di Bump con la forza di Pan-Atlantic. A one time only event!
La seconda giornata di Jazz & Wine Of Peace 2011, venerdì 21 ottobre, si apre alle ore 11.00 alla Chiesa di San Giovanni di Cormòns con il concerto gratuito del duo formato da Saverio Tasca e Roberto Gemo, due musicisti di Bassano del Grappa, accomunati dagli studi classici e dalle successive aperture al mondo del jazz, del prog, dell’improvvisazione e della sperimentazione.
Alle ore 18.30 il Trio Comunale ospita il progetto That Trio che mette a confronto Paul Rogers, Uwe Oberg ed Emil Gross, tre musicisti di differenti generazioni che portano la musica al più alto livello immaginabile di creatività.Le loro esibizioni sono basate su libere improvvisazioni, ma anche su musica composta e strutturata. La tensione generata viene mantenuta dal primo all’ultimo istante.
In chiusura di giornata il Comunale ospita alle ore 21:30 il concerto del progetto Starlicker di Rob Mazurek.
Rob Mazurek è tra le figure chiave della musica contemporanea americana. Protagonista della scena musicale di Chicago, è solista di cornetta, tromba, compositore, artista multimediale.
Ha suonato in diversi gruppi come Gastr Del Sol, Tortoise, Isotope 217 e in tutte le formazioni del Chicago Underground. E’ leader, oltre che di Starlicker, della Exploding Star Orchestra, formazione di punta della scena odierna che spesso ha ospitato musicisti quali Bill Dixon e Roscoe Mitchell.
Starlicker è un trio che attraversa i generi con facilità e mantiene una salutare indifferenza verso la catalogazione. Mazurek è uno di quei musicisti più preoccupato per il futuro della musica improvvisata piuttosto che per il suo glorioso passato. Lo stesso può essere affermato per Jason Adasiewicz, vibrafonista erede di giganti come Bobby Hutcherson e Walt Dickerson, e per John Herndon, batterista anche del collettivo post-rock Tortoise.
Ospite speciale di Starlicker in occasione del concerto di Cormòns sarà la deliziosa flautista Nicole Mitchell, un’irresistibile improvvisatrice dotata di enorme talento, grande arguzia, determinazione e positività.
Rob Mazurek ha scritto appositamente per Jazz & Wine of Peace la Violet Orchid Suite” che verrà presentata a Cormòns in anteprima mondiale.
Sabato 22 ottobre, la kermesse ospita il tradizionale concerto mattutino in territorio sloveno: al Kulturni Dom di Nova Gorica si esibirà il Christy Doran's New Bag
Doran è senza dubbio uno dei musicisti più interessanti e prolifici della scena creativa europea. Nato nel 1949 a Greystones, nei pressi di Dublino, ma “svizzero” dall’età di 10 anni, Doran ha vissuto una precoce esposizione alla musica attraverso il padre, cultore delle ballate tradizionali irlandesi ma anche del melodramma italiano. Presto si sarebbero aggiunti il jazz, la musica indiana e quella di Jimi Hendrix, oggetto di ripetute rivisitazioni e con formazioni sempre differenti nel corso degli anni.
I New Bag sono nati come quartetto “cross-over” nel 1997 e incorporano tratti molto distintivi (groove afro-americano, “throat-singing”, improvvisazione raga) che li rendono una realtà pressochè unica nel panorama contemporaneo. Arrivano a Jazz & Wine con i materiali del loro nuovissimo CD, presentandosi nell’assetto più recente, con l’ultimo acquisto Vincent Membrez al moog-bass a fianco dei consolidati Bruno Amstad (voce), Hans-Peter Pfammatter (tastiere) e Dominik Burkhalter (batteria).
Alle ore 18.30 si ritorna al Teatro Comunale con il concerto del trio formato da Kris Davis, Ingrid Laubrock e Tom Rainey. Quota rosa preponderante per questo notevole trio che ha conquistato un posto di rilievo sulla scena del jazz creativo e che comprende due delle più interessanti improvvisatrici in gonnella apparse in tempi recenti.
Kris Davis, canadese di nascita ma ben presto trasferitasi a New York, è probabilmente una delle scoperte più sorprendenti della nuova generazione di pianisti jazz. È una musicista straordinariamente dotata, capace sia di interventi energici ed incisivi, sia di sfumature delicate e liriche.
Ingrid Laubrock, tedesca di nascita, si è prima trasferita a Londra e quindi, anche lei, nella Grande Mela. Nel 2009 ha vinto il prestigioso Jazz-Prize indetto dall’emittente radiotelevisiva nazionale tedesca SWR. A volte lirica ed introspettiva, a volte eccentrica ed inquieta, usa i sassofoni tenore e soprano in modo decisamente originale.
Il californiano Tom Rainey, marito di Ingrid Laubrock, è semplicemente uno dei batteristi di riferimento della nuova scena creativa di New York a partire dalla fine degli anni ’80. A lungo al fianco di un musicista geniale come Tim Berne, vanta una lunghissima serie di collaborazioni in vari contesti che vanno da Kenny Werner a Nels Cline, da Fred Hersch a David Torn.
Gran finale alle 21:30, sempre la comunale con il quartetto di John Abercrombie. Indiscusso protagonista della chitarra jazz da almeno tre decenni con uno stile sintesi tra la moderna scuola della chitarra jazz ed elementi rock, John Abercrombie si presenta a Cormòns con il suo quartetto di formidabili solisti che hanno fatto parlare della -nascita di una grande band. Mark Feldman è uno dei violinisti più versatili di oggi, a suo agio nel repertorio classico, nel jazz dal bebop allo swing e al free, ma anche nelle country sessions di Nashville.Il giovane contrabbassista Thomas Morgan, già nei Five Elements di Steve Coleman, certamente non farà rimpiangere il grande Marc Johnson, membro originario della band. Collaboratore fidato di John Zorn, Bill Frisell, Tim Berne e moltissimi altri giganti, Joey Baron è un batterista del quale il jazz attuale non potrebbe fare a meno. Un quartetto, questo di John Abercrombie, che continua a meravigliare in continuazione.
Domenica 23 ottobre, giornata conclusiva del festival, si inizia al mattino, al Comunale con il concerto del Fabio Giachino Trio, giovane e talentuoso pianista di Alba (Cuneo), riceve da Enrico Rava il Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, al termine del prestigioso contest che da anni contribuisce a preparare il futuro del Jazz italiano.
Alle ore 18.30, il Teatro Comunale Comunale ospita il concerto incontro tra il pianista serbo Bojan Z e il sassofonista francese Julien Lourau.
Bojan Zulfikarpašic, più comunemente conosciuto come Bojan Z, è nato a Belgrado nel 1968 ed inizia a studiare pianoforte all’età di cinque anni. La musica balcanica comunque rimane un elemento distintivo del personalissimo stile pianistico di Bojan, tanto da renderlo estremamente riconoscibile fino dalle prime note. Nel 1988 si trasferisce a Parigi, diventando in poco tempo un nome incontestabile del jazz francese ed europeo.
Il francese Julien Lourau è considerato uno tra i più interessanti sassofonisti europei. Basa sull’originalità compositiva ed espositiva la propria forza. Le sue proposte sono sempre molto trasversali, condite di riferimenti, i più disparati, a volte anche dissacranti.
Insieme, Bojan e Julien, danno vita ad una proposta musicale innovativa, intensa, ricca di riferimenti a musiche appartenenti a culture diverse, convincente ed assolutamente godibile.
Gran Finale dell'edizione 2011 di Jazz&Wine Of Peace, alle ore 21:30 sempre al Comunale, con il live di Steve Coleman and Reflex. Caposcuola indiscusso del jazz proliferato negli States nell’ultimo paio di decenni, l’altosassofonista chicagoano è impegnato da anni nella ricerca di un’ulteriore evoluzione ritmica della musica afroamericana. Coleman è una delle figure chiave del jazz di oggi: è emerso dal movimento M-Base, collettivo di musicisti dalle cui fila sono venuti alla ribalta tra gli altri la cantante Cassandra Wilson e il sassofonista Greg Osby. Il suono graffiante del suo sax racconta le tensioni, gli impulsi di una musica “meticcia” alla continua ricerca di una nuova identità, pronta ad arricchirsi degli stimoli più disparati, senza mai perdere un’essenziale “black energy”.
“Reflex” è un progetto in trio che raramente si ha occasione di vedere sulle scene (l’ultimo tour fu nel gennaio del 1993, quando assieme a Steve c’erano Reggie Washington e Gene Lake).
Il 2011 è stato un anno sperimentale e di transizione per la musica di Coleman, che si sta muovendo apparentemente in direzioni opposte, diventando nello stesso tempo più spontanea e precisa. Il presente concetto coinvolge cellule di suoni che si evolvono in composizioni spontanee. Il concerto di Cormòns è un’occasione unica per ammirare un Steve Coleman decisamente inusuale.
Dal 20 al 23 ottobre 2011
Cormòns (GO) - location varie
Jazz & Wine Of Peace 2011 – XIV Edizione
Il programma
Giovedì 20 ottobre ore 21.30
Teatro Comunale - Cormòns (GO)
Bobby Previte Bump meets Pan-Atlantic
Bobby Previte: drums
Wolfgang Puschnig: alto sax
Gianluca Petrella: trombone
Wayne Horvitz: piano, keyboards
Steve Swallow: electric bass
Biglietti: intero euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Venerdì 21 ottobre
ore 11.00
Chiesa di San Giovanni, Borgo S. Giovanni - Cormòns (GO)
Roberto Gemo & Saverio Tasca: Eretici
Roberto Gemo: guitars
Saverio Tasca: vibes, marimba
Ingresso libero
ore 18.30
Teatro Comunale - Cormòns (GO)
That Trio
Uwe Oberg: piano
Paul Rogers: 7 string doublebass
Emil Gross: drums, percussions
Biglietti: euro 15,00 / ridotto 13,00
ore 21.30
Teatro Comunale - Cormòns (GO)
Rob Mazurek – Starlicker plus Special Guest Nicole Mitchell: Violet Orchid Suite (World Première)
Rob Mazurek: cornet, electronics
Jason Adasiewicz: vibes
John Herndon: drums
Nicole Mitchell: flutes
Biglietti: euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Sabato 22 ottobre
ore 11.00
Kulturni Dom – Nova Gorica, Bevkov trg 4 - Nova Gorica (SLO),
Christy Doran’s New Bag
Christy Doran: electric guitar & composition
Hans-Peter Pfammatter: keyboards
Vincent Membrez: Moog-bass-synth
Dominik Burkhalter: drums
Bruno Amstad: voice
Biglietti: euro 10,00
ore 18.30
Kris Davis-Ingrid Laubrock-Tom Rainey Trio
Kris Davis: piano
Ingrid Laubrock: tenor & soprano saxophones
Tom Rainey: drums
Biglietti: intero euro 15,00 / ridotto euro 13,00
ore 21.30
John Abercrombie Quartet
John Abercrombie: guitar
Mark Feldman: violin
Thomas Morgan: bass
Joey Baron: drums
Biglietti: intero euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Domenica 23 ottobre
ore 11.00
Fabio Giachino Trio (Vincitore Premio Internazionale Massimo Urbani 2011)
Fabio Giachino: piano
Aldo Mella: contrabbasso
Ruben Bellavia: drums
Biglietti: euro 10,00
ore 18.30
Bojan Z & Julien Lourau
Bojan Z: piano
Julien Lourau: tenor & soprano saxophones
Biglietti: euro 15,00 / ridotto euro 13,00
ore 21.30
Steve Coleman And Reflex
Steve Coleman: alto sax
David Virelles: keyboards, piano
Marcus Gilmore: drums
Biglietti: intero euro 25,00 / ridotto euro 23,00
Concerti Aperitivo & Round Midnight
Giovedì 20 ottobre, ore 19.00
Jazz & Wine Le Bar, via Matteotti 78 - Cormòns
Just Duet
Laura Battel: voice; Francesco Tizianel: guitar
Venerdì 21 ottobre
ore 23.00
Circolo Vecchia Quercia, via Plessiva 6 - Cormòns
El Guateque
Maurizio Cepparo: trombone - Juan Vladilo: piano, voice - Giovanni Toffoloni: bass - Jacques Centonze: congas, bongoes
ore 23.00
Ristorantino In Taberna, via Friuli 10 - Cormòns
Jazz Duo
Mariana Ciaccia: voice - Mauro Costantini: piano
Sabato 22 ottobre
ore 23.00
Circolo Vecchia Quercia, via Plessiva 6 - Cormòns
Horizon
Paolo Zardo: guitar - Alessandro Scolz: bass synth - Emanuel Donadelli: drum
ore 23.00
Ristorantino In Taberna, via Friuli 10 - Cormòns
Strike Back Trio
Francesco de Luisa: piano - Luca Amatruda: bass - Pablo de Biasi: drums
Eventi collaterali: mostre
Dal 21 al 23 ottobre - apertura dalle ore 15.00 in poi
Sala Civica c/o Palazzo Locatelli - piazza XXIV Maggio
Nella libertà del segno
Mostra personale di Stefano Sabo
Inaugurazione venerdì 21 ottobre ore 16.00
con la presentazione del critico d'arte Giuseppe Raffaelli
Dal 21 al 23 ottobre
Sala Civica c/o Palazzo Locatelli - piazza XXIV Maggio
Come nasce l'opera in armonia
Mostra di ceramiche di Claudio Gallo
Eventi collaterali: incontri
Domenica 23 ottobre, ore 16.00
Sala Civica c/o Palazzo Locatelli - piazza XXIV Maggio
Improvvisare l'eterno
L'originalità ontologica del gesto musicale
con Michele Bongiovanni (docente di Filosofia all'Università di Padova), Gabriele Zuppa e critici di jazz
in collaborazione con Attivamente ed Oicos
Info: Circolo Culturale Controtempo