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Peccato che sia una sgualdrina con Gaia Aprea apre la Stagione del Goldoni di Venezia

Foyer
[img_assist|nid=15649|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VENEZIA - La Stagione di Prosa 2008-2009 del Teatro Goldoni di Venezia sarà inaugurata mercoledì 5 novembre alle 20.30 da Peccato che sia una sgualdrina di John Ford, con Gaia Aprea, Max Malatesta, Stefano Scandaletti, Enzo Turrin e con Anita Bartolucci. Regia e adattamento di Luca De Fusco. Lo spettacolo, che resterà in scena fino a domenica 9 novembre, è prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, dal Teatro Biondo Stabile di Palermo e dal Teatro Stabile di Verona GAT in collaborazione con il Teatro Olimpico di Vicenza. Le scene sono di Antonio Fiorentino, i costumi di Maurizio Millenotti, le musiche di Antonio Di Pofi. Una grande storia d’amore con finale tragico. Tutto abbastanza convenzionale, quindi. Salvo che i due che si innamorano sono fratello e sorella: ciò che ha reso celebre questo dramma di Ford, insieme con il titolo, certamente non convenzionale. Dramma passionale d’amore, di vendetta e di morte: quindi, come di consueto, ambientazione in Italia (a Parma) perché l’Italia era, per gli elisabettiani, insieme con la Spagna, lo scenario ideale per le storie di vendetta. De Fusco torna ad un tema che gli è molto caro, quello dei romanzi di formazione, che ha già toccato negli spettacoli La Certosa di Parma (1999), L’isola del tesoro (2000), Il viaggio a Venezia (2001), I venexiani (2002), La trilogia della villeggiatura (2005). Al centro di tutte le vicende di questi testi è sempre quella fase essenziale della vita dei giovani che coincide con il[img_assist|nid=15650|title=|desc=|link=none|align=right|width=427|height=640] passaggio dall’adolescenza alla maturità. Di tutte le differenti versioni delle storie di formazione Peccato che sia una sgualdrina è senz’altro la più nera, inquietante ed erotica. Si tratta infatti di una storia in cui i protagonisti diventano adulti nel corso della vicenda ma la loro “crescita”, finisce col coincidere con la loro morte. Sarà uno spettacolo di grande intensità emotiva oltre che estetica che contrapporrà l’ipocrita moralismo degli adulti alla terribile, travolgente ma autentica passione dei due protagonisti. In scena sarà l’abituale organico dello Stabile del Veneto con i suoi giovani (Gaia Aprea, Max Malatesta, Stefano Scandaletti) che hanno riscosso in questi anni grande consenso di pubblico e critica oltre che premi e riconoscimenti.Le scenografie sono, come di consueto, di Antonio Fiorentino, mentre va segnalato il contributo come costumista di Maurizio Millenotti, al suo rientro nel teatro italiano, dopo una lunga e fortunata esperienza a Hollywood. Lo spettacolo è stato presentato con successo al Teatro Olimpico in occasione delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Andrea Palladio. Teatro Stabile del Veneto e Teatro Biondo Stabile di Palermo tornano a coprodurre ripetendo un analogo felice episodio: la coproduzione de Il trionfo dell’amore. Va segnalata anche l’adesione del Teatro Stabile di Verona, che già partecipò nel 2006 alla produzione Mercante di Venezia. Peccato che sia una Sgualdrina aprirà la stagione del Teatro Verdi di Padova martedì 11 novembre (fino a domenica 16). dal 5 al 9 novembre 2008, ore 20.30 giovedì 6 e domenica 9 novembre alle ore 16.00 Teatro Goldoni, San Marco 4650/B - VENEZIAPeccato che sia una sgualdrina di John Ford traduzione di Enrico Groppali adattamento e regia di Luca De Fusco Con Gaia Aprea, Max Malatesta, Alvia Reale, Stefano Scandaletti, Enzo Turrin, Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo, Giovanna Mangiù, Matteo Mauri, Paolo Serra, e con Anita Bartolucci scene di Antonio Fiorentino costumi di Maurizio Millenotti musiche di Antonio Di Pofi luci di Emidio Benezzi Teatro Biondo Stabile di Palermo-Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona Gat- in collaborazione con il Teatro Olimpico di Vicenza Biglietti: Platea: interi € 27; ridotti € 24; giovani € 15 1°e 2° ordine: interi € 24; ridotti € 22; giovani € 13 3° ordine: € 12 4° ordine: € 7 sabato 8 novembre alle ore 17.30 al Teatro Goldoni di Veneziagli attori dello spettacolo"Peccato che sia una sgualdrina" di John Fordincontreranno il pubblicoINGRESSO LIBERO Info: HelloVenezia tel. 0412424info@teatrogoldonive.itwww.teatrostabileveneto.it