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A Puppetfestival 07 in prima assoluta Vite senza fine, il nuovo spettacolo dell’artista Gigio Brunello

Rassegne
[img_assist|nid=8977|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA – Ricca di eventi e di proposte la penultima giornata di PuppetFestival 2007, in cartellone domani, venerdì 31 agosto, a Gorizia: appuntamento atteso e centrale sarà senz’altro il debutto, in prima assoluta, alle ore 21.00, al Kulturni Dom del nuovo spettacolo di produzione dell’artista Gigio Brunello, riferimento importante del teatro di figura italiano, diretto dal regista italo-ungherese Gyula Molnar in Vite senza fine. Storie operaie del novecento, uno spettacolo dedicato appunto ai saperi operai rivisitati attraverso la figura di Stevanato, operaio in pensione dopo 35 anni alla Breda. Stevanato sostiene che il valore di una cosa è direttamente proporzionale alla capacità di smontarla. Lui è tipo che si ferma ancora vicino ai cassonetti e se vede rottami, recupera e porta a casa. Quello che per gli altri è una lavatrice rotta, per lui sono tanti pezzi sani: collettori, spazzole, serpentine, cinghie, maniglie, interruttori, leve, valvole ... Sopra un lungo tavolo da sagra paesana, illuminato da una treccia di lampadine colorate, è immaginato un quartiere operaio. Ci sono le case, la chiesa, il filare di pioppi e gli abitanti che sembrano le statuine di un presepio napoletano. La tovaglia di carta è il piazzale asfaltato della fermata dell’autobus ma anche lo schermo del cinema all’aperto e un grande foglio di quaderno disseminato di calcoli, scarabocchi e schizzi preparatori. Perché l’anima di tutte le storie di Vite senza fine è la meccanica. La curiosità che riempie il tempo inseguendo carrucole, leve, molle e contrappesi. Ruote azionate dal vento o dall’acqua cui affidare un pensiero, un verso, una frase che non si fermi. Sempre domani, alle 17 al Centro Lenassi è di scena la fortunata produzione del CTA Gorizia, La bottega del Sonno, con Paola Compostela, per la regia di Serena Di Blasio, e su testo di Antonella Caruzzi. E in sostituzione dello spettacolo Como, annullato per ragioni tecniche, andrà in scena[img_assist|nid=8978|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427], alle 18 nel Giardino del Municipio, lo spettacolo Il mostro mangiacolore, di e con Daniela Castiglione. Particolarmente atteso, domani, l’incontro con il grande studioso e critico irlandese John Mc Cormick: alle 19, nel cortile della Biblioteca Statale Isontina, sarà protagonista del penultimo Aperipuppet, dedicato a Figurarsi la musica, nell’ambito del nuovo percorso Music&Puppet. Infine alle 22.30, al , di scena il Teatrificio Esse con Mani, un un viaggio onirico e musicale nel quale lo spaesato personaggio in frac vedrà i propri pensieri concretizzarsi nei gesti delle mani sospese nel buio di fronte ai suoi - e ai nostri - occhi. Info: www.ctagorizia.it