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Recycle: l'arte del riciclaggio a Maravee 2008

Verniss@ge

[img_assist|nid=13661|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Giunta alla settima edizione, per il terzo appuntamento del triennio votato all’ecologia, dopo il tema dell’acqua e dell’energia la rassegna Maravee affronta quello del riciclaggio.

Lo fa anche quest’anno con un ricco calendario in più location, che riconferma partnership e collaborazioni avviate la scorsa estate, a testimonianza del suo radicamento sul territorio, dove ormai rappresenta uno dei più attesi appuntamenti culturali, capace d’intrecciare diversi linguaggi creativi a ridosso di tematiche di grande coinvolgimento pubblico e sociale. Maravee 2008 - Recycle inizierà venerdì 20 giugno alle ore 21.30 con l’inaugurazione ufficiale a Villa Ottelio-Savorgnan ad Ariis di Rivignano, per poi proseguire, venerdì 11 luglio alle ore 21.00 con l’inaugurazione della mostra di eco-design sulla torre panoramica del Museo CID di Torviscosa — dove verrà presentato il catalogo che raccoglie mostre ed eventi della[img_assist|nid=13662|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=414] programmazione estiva — e il primo agosto alle ore 18.30 con l’apertura dell’esposizione intitolata Inquadrare il riciclo alla Galleria Plurima di Udine. La programmazione continuerà poi in autunno, con nuove location ed eventi, e l’appuntamento di novembre all’Università di Udine con il convegno, che si svilupperà in due giornate, una scientifico-sociale, che darà voce alla grande distribuzione per capire come si può ridurre il consumo di imballaggi e si rivolgerà al pubblico per sottolineare l’urgenza del riciclo; l’altra artistico-filosofica, che tratterà la creatività azionata dal riciclaggio sul fronte dell’arte, del design e della moda. Riciclare e riusare sono pratiche ormai indispensabili nella vita quotidiana. Possono essere applicate da tutti, secondo criteri e modalità che dovrebbero entrare a far parte della nostra gestualità abitudinaria. Riciclare e riusare significa, innanzitutto, ri-pensare, ossia prendere coscienza del già fatto e, conseguentemente, del “da farsi”. Ripensare al passato e alla gestualità del presente per costruire un futuro migliore significa anche sottolineare quel paradigma socio-culturale che Sabrina Zannier, direttore artistico di Maravee, aveva sottolineato nel catalogo del 2002. Quello che citando il filosofo Paul Virilio puntava il dito sul concetto di Prospettiva del Tempo Presente: una condensa di temporalità che si ritrova anche nel pensiero di altri filosofi e sociologi, da Edgar Morin a Michel Maffesoli, tutti accomunati dall’idea che la memoria possa attualizzarsi ed assumere una dimensione fortemente prospettica, che Maravee sviluppa anche attraverso i laboratori creativi per l’infanzia, ideati e curati da Damatrà a ridosso dei temi delle mostre, sia ad Ariis che a Torviscosa. Partendo da questo paradigma e dal concetto di Decrescita felice — teorizzato in Italia da Maurizio Pallante e in Francia da Serge Latoucheche contempla per l’appunto l’urgenza di riciclare e riusare, Maravee si occuperà dei rifiuti: quelli destinati alle discariche, che chiamano in causa la naturalizzazione dell’artificio di cui già scriveva Gillo Dorfles nel ’68; di riconversione di oggetti e materiali in altri oggetti, performance e installazioni ambientali che, generati dalla vita di tutti e di tutti i giorni, metteranno in scena curiose opere slittanti dal mondo dell’arte visiva a quello del design e della moda. Ideata e diretta da Sabrina Zannier, coordinata dall’Associazione culturale Cizerouno e, da quest’anno, dall’Associazione Maravee, con la cura dell’immagine di Comunicarte, la rassegna è sostenuta dall’ Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della Regione, dal Comune di Rivignano, dal Museo CID di Torviscosa e dalla Fondazione CRUP, con la collaborazione dell’Università di Udine, della Caritas Diocesana e della Cooperativa Nascente, sempre di Udine.  

Villa Ottelio – Savorgnan

Abitare il riciclo

E’ l’unità d’abitazione progettata per Maravee dall’architetto e designer Aldo Cibic. Costruita con un’anima di legno, sarà rivestita in fibra di canapa da un artigiano francese specializzato in questa particolare lavorazione, che darà vita ad un cantiere partecipato, un vero e proprio workshop che durerà una settimana e al quale il pubblico potrà assistere la sera del 20 giugno. All’interno verrà applicata l’innovativa tecnologia denominata proprio Maravee, brevettata per la decorazione e personalizzazione di superfici da arredamento e architettura. Inventato e prodotto dalla KUEI di Martignacco (UD), che l’ha recentemente presentata al Salone del Mobile di Milano, il brevetto è totalmente ecocompatibile. L’unità d’abitazione, tesa a testimoniare la filosofia dell’abitare in chiave ecologica, resterà in permanenza nel parco di Ariis come concreto messaggio di rispetto dell’ambiente naturale fondato sul recupero dell’originario rapporto uomo-natura.

Vestire il riuso

Nei Magazzini del sale la stilista francese Andrea Crews realizzerà una performance che si tradurrà in un vero e proprio evento collettivo, in cui lo stilismo di moda s’intreccia con i linguaggi dell’arte e con l’attenzione al sociale. Oltre ad essere presente nel sistema della moda — con punti vendita in Francia, Giappone, USA, Russia, Danimarca e Grecia — la stilista è infatti solita presentare la sua attività nei Centri d’arte, dove attraverso ogni progetto propone uno sguardo sul sistema della moda e sulla sua rappresentazione.I Magazzini del sale verranno trasformati in una sorta di atelier, con una montagna di abiti usati ottenuti grazie alla collaborazione della Caritas Diocesana di Udine e alla Cooperativa Nascente, che Maroussia Rebecq, direttore artistico di Andrea Crews, insieme alle collaboratrici Avril Loufrani, Anji Dinh Van e Deborah Amarel, trasformeranno per vestire diverse persone del pubblico che poi sfileranno sulla passerella. La performance del mondo della moda sarà affiancata da una performance musicale, anch’essa fondata sull’idea di recupero e riuso, che vedrà operare, per la prima volta in questa formazione, la flautista Luisa Sello, il batterista U. T. Ghandi e il pianista Antonio De Angelis. Seguendo il principio fondante di Maravee — quello della coralità di voci, in cui ogni intervento artistico concorre alla realizzazione di un’unica grande spettacolarità — l’intreccio fra azione stilistica, azione musicale e performance del pubblico, verrà immortalato dal fotografo Gianluca Baronchelli che, con lo scatto di decine di Polaroid, darà vita ad un’ulteriore azione performativa che sfocerà nella testimonianza dell’evento lungo il corso della durata della mostra.   

Arte del riuso

Collettiva di arte contemporanea in cui sculture, installazioni, fotografie, abiti e complementi d’arredo sono realizzati secondo la filosofia ecologica del ri-uso. Recuperando disparati oggetti e materiali di quotidiano utilizzo — strofinacci, tende, lenzuola, abiti usati, filo di ferro, bande elastiche provenienti dall’ambito ortopedico e dall’abbigliamento, sacchetti e bottiglie di plastica, oggetti e materiali metallici attinti dalle discariche industriali, cenere, bottoni, foglie, carta, tessuti usati, scatole di scarpe o di camicie —  gli artisti invitati proporranno un curioso viaggio nell’arte del recupero, della salvaguardia ambientale e dell’innovazione creativa.Artisti: Daniela Cantarutti, Roberta De Bernardi e Ines Paola Fontana, Elisa Galassi, Paola Moro, Maria Elisabetta Novello, Adriano Persiani, Francesco Sbaiz e Barbara Stefani.  

Riuso natura e architettura

La filosofia ecologica del ri-uso investirà l’ambiente naturale e architettonico della Villa, con gli interventi delle triestine Roberta De Bernardi e Ines Paola Fontana sul muretto con gli archi, entro la veranda della villa padronale e nel fiabesco scenario offerto dalla magnolia secolare, con una sorta di magico teatro delle meraviglie, dove oggetti e materiali riciclati prenderanno nuova vita.  

Riciclare la vita

Organizzato in collaborazione con l’Università di Udine - Facoltà di Veterinaria, questo progetto rappresenta la seconda e ultima tappa della performance realizzata dall’artista udinese Tiziana Pers nell’ambito della mostra Eco. Scienza Industria e Arte per l’ambiente tenutasi nell’edizione di Maravee 2007.Come allora, verrà salvato un cavallo destinato alla macellazione, poi accudito, curato e addestrato dalla stessa artista per essere donato ad un Centro di Ippoterapia.La performance sarà composta da tre momenti diversi: il primo coinvolgerà l’artista e il cavallo, poi i ragazzi del Centro di Ippoterapia, che reciteranno nel canneto, poi tre figure attoriali in una sorta di “macelleria equina” che non venderà carne di cavallo bensì idee e immagini a suon di etica ma anche di ironia 

Museo CID di Torviscosa (UD)

Disegnare il riuso

Dopo la ristrutturazione della Torre panoramica, realizzata e sostenuta dal CID nell’estate 2007 per ospitare la mostra Cinetica di Maravee, nella stessa location verrà allestita, per l’edizione 2008, una mostra che affronta il tema del riciclo nel campo del design. Bottiglie di plastica, piatti vecchi, grucce, camere d’aria delle biciclette, piatti, bicchieri, contenitori e oggetti di plastica colorata… verranno ri-assemblati e trasformati per dar vita a un quotidiano ludico e fiabesco.  Ad opera di designer italiani, austriaci, francesi, sloveni e croati. 

Galleria Plurima, Udine

Inquadrare il riciclo

Riaffermando la collaborazione attivata lo scorso anno tra Maravee e la Galleria Plurima, per l’edizione 2008 nello spazio espositivo udinese verrà allestita la mostra intitolata Inquadrare il riciclo, a sottolineare il principio del riutilizzo in ambito pittorico.Quattro artisti della galleria — il francese Claude Viallat e gli italiani Ulrich Egger, Paolo Radi e Federico Rizzi — esporranno opere realizzate recuperando e manipolando disparati materiali solitamente utilizzati in ambito domestico (tende, tessuti, teli…) e in ambito industriale (materie plastiche, reti di ferro, gomme…)