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Romancero gitano inaugura la stagione di danza del Comunale di Treviso

Flamenco
[img_assist|nid=10284|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TREVISO - Grande attesa per Romancero gitano, lo spettacolo che inaugurerà, martedì 30 ottobre alle ore 20.45, la stagione di danza del Teatro Comunale di Treviso. Messo in scena dal Balletto Flamenco di Andalusia, con la coreografia di Cristina Hoyos, e la musica dal vivo dei cantaores Reyes Martín, Vicente Gelo, Gori Munoz e dei musicisti Andrés Martínez, Ramón Amador, Roberto Carlos Jaén. Lo spettacolo si ispira al celeberrimo romanzo di Federico García Lorca, scritto tra il 1924 ed il 1927 e pubblicato nel 1928, in cui si narrano le vicende di personaggi storici, leggendari o della tradizione popolare. Dei diciotto componimenti che costituiscono il romanzo di Lorca, lo spettacolo di Cristina Hoyos ne ha selezionati nove: Romance de la luna, La preciosa y el aire, La monja gitana, Reyerta, La casada infiel, Prendimiento de Antoñito el Camborio, Muerte de Antoñito el Camborio, Romance de la Guardia Civil española, Romance de la pena negra.Ognuno dei romanzi di Romancero gitano e l’intera opera sono pervasi dal movimento: in ogni pagina un tempo; in ogni frase un ritmo; in ogni parola un fremito. Tutti ed ognuno di questi romanzi vibrano, scuotono e commuovono. In essi v’è silenzio e rumore, calma e agitazione. L’essenza del ballo. Appaiono e scompaiono davanti ai nostri occhi e alle nostre orecchie: l’infanzia, la morte, l’allegro e disinibito adulterio, il gioco lussurioso di aria e corpo, i desideri occulti dell’anima imprigionata, i risentimenti ancestrali, il razzismo, l’invidia, il mito, la barbarie repressiva, la luce di una razza, la cupa sofferenza e l’attesa –speranza- dell’amore profondo che solo un popolo emarginato, segnato dai luoghi comuni e dalle sue proprie leggi, è in grado di sentire. Lo spirito di Romancero Gitano permarrà sempre perché è patrimonio della nostra cultura, patrimonio dell’umanità. (José Carlos Plaza) Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro con la direttrice e coreografa del Balletto Flamenco di Andalusia, Cristina Hoyos. L’incontro, introdotto e coordinato dalla scrittrice ed esperta di flamenco, Ermanna Carmen Mandelli, si terrà martedì 30 ottobre alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale. Cristina Hoyos è nata a Siviglia, ha iniziato a ballare all’età di 12 anni nello spettacolo Galas Juveniles, creando le sue prime coreografie. Dall’età di 16 anni ha iniziato a specializzarsi nel flamenco, e poco tempo dopo, ha debuttato nel Teatro del Pabellón Español de la Fiera Mondiale di New York. Nel 1969 incontra Antonio Gades che nel 1974 la invita nella sua compagnia a interpretare principale ruolo femminile in Bodas de Sangre. Nel 1975, ormai sciolta la compagnia di Antonio Gades, crea uno spettacolo in cui si esibisce come principale ballerina di flamenco, portandolo nei principali festival europei e in Giappone, dove viene riconosciuta migliore ballerina di flamenco. Nel 1978, insieme a Gades, crea una nuova compagnia con cui realizza Bodas de Sangre nella versione cinematografica di Carlos Saura, dove interpreta la protagonista femminile. Nel 1981 fonda la nuova compagnia “Ballet Antonio Gades con Cristina Hoyos” ospitata dai teatri più prestigiosi del mondo, ottenendo ovunque importanti premi e riconoscimenti. Nel 1983 partecipa al film Carmen di Carlos Saura, interpretando il proprio ruolo. Subito dopo allestisce lo spettacolo Carmen, in cui interpreta la famosa[img_assist|nid=10285|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=551] sigaraia, ottenendo critiche memorabili che la celebrano come migliore Carmen mai esistita. Nel 1985 è la protagonista del film El Amor Brujo di Saura. Nel 1989 Cristina Hoyos crea la sua propria compagnia che debutta nel 1989 al Festival di Parigi e, nel 1990, è la prima compagnia di flamenco ad esibirsi all’Opéra Garnier di Parigi, presentando lo spettacolo “Sueños Flamencos”, riscuotendo un clamoroso successo. Nel 1991 riceve il Premio Nacional de Danza dal Ministero de Cultura Español e la Medaglia d’Oro de Andalucía dal Governo Andaluso. Nell’aprile dello stesso anno coreografa l’opera Carmen al Covent Garden di Londra con la direzione musicale di Zubin Mehta. Nel 1992 rappresenta il Padiglione dell’ Andalucía all’Esposizione Universale di Siviglia, con il suo nuovo spettacolo Yerma e Lo Flamenco, e nello stesso anno partecipa alla cerimonia di apertura e di chiusura delle Olimpiadi di Barcellona. Nel 1993 riceve anche la Medaglia d’oro delle Belle Arti dal Governo Spagnolo, e nel 1995 riceve il premio “The Laurence Olivier Awards 1995” come miglior produzione di danza per Sueños Flamencos. Nel 1996 crea la coreografia Cuadro Flamenco per il Teatro dell’Opera di Nizza. Nel 1997 riceve dal Governo Francese la decorazione di Cavaliere delle Arti e delle Lettere e il Premio del Pubblico al miglior spettacolo al Festival International de Nouvelle Danse de Montréal. Nel 1999 crea è A tiempo y a compàs, nel 2002 Tierra Adentro, nel 2005 Viaje al Sur e nel 2006 Romancero Gitano di Federico García Lorca. Dal 2004 è direttore artistico della Compañia Andalusa de Dansa, da lei rinominata Ballet Flamenco de Andalucía; nel 2005 è stata nominata “Ambasciatrice dell’Andalusia nel mondo” e dal 2006 dirige e promuove il Museo del Baile Flamenco di Siviglia. Martedì 30 ottobre 2007, ore 20.45 Teatro Comunale – Treviso Ballet Flamenco De Andalucía presenta Romancero Gitano Coreografia Cristina Hoyos Assistente alla coreografia El Junco Musica Pedro Sierra Regia José Carlos Plaza Scene Paco Leal Luci Paco Leal, Oscar Sainz Costumi Pedro Moreno Interpreti Cristina Hoyos, Daniel Navarro Susana Casas, Cristina Gallego, Rosa Belmonte, María del Mar Montero, Rocío Alcaide, Lucia Guarnido Zaira Santos, José Luis Vidal, Jesús Ortega, Jacob Guerrero , Javier Crespo, Daniel Estrada, Abel Harana, Juan A. Jiménez Cantaores Reyes Martín, Vicente Gelo, Gori Munoz Musicisti Andrés Martínez, Ramón Amador, Roberto Carlos Jaén Biglietti da 8 a 27 €