[img_assist|nid=20923|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE – Sarà affidata alla chitarra di Carlos Santana l’apertura della terza edizione di
Trieste Loves Jazz, che si svolgerà a Trieste dal 14 luglio al 15 agosto, tra Piazza Hortis e Piazza Unità d’Italia, che vedrà protagonisti, oltre al succitato musicista americano, alcuni eccellenti protagonisti del panorama
jazzistico internazionale e nostrano, quali ad esempio Duduka Da Fonseca, Maceo Parker, o il pianista triestino Lelio Luttazzi, cui spetterà, prima dei fuochi d'artificio, chiudere la
kermesse il giorno di Ferragosto.
Si comincia con l’attesissimo concerto di Carlos Santana, il
14 luglio in piazza Unità d’Italia. una leggenda della chitarra, che da oltre quarant’anni accompagna e appassiona decine di generazioni. In
Supernautral. A trip through the Hits,Santana ripercorre tutti gli idiomi musicali che hanno segnato la sua lunga carriera:
rock, jazz, blues, soul, caratteri musicali latini e tutte le culture d’oltreoceano riconoscono a pieno titolo la musica di Santana come una “colonna sonora” del mondo.
Ma altri e numerosi sono i grandi nomi di
Trieste Loves Jazz, che abbracciano generi diversi: domenica
19 luglio, ancora in piazza Unità, arriva un “pezzo” fondamentale della storia della musica del Brasile: lo[img_assist|nid=20928|title=|desc=|link=none|align=right|width=377|height=640] storico percussionista Duduka Da Fonseca è leader di un progetto di livello straordinario, che ospita tra gli altri Eddie Gomez (contrabbassista di valore assoluto, autore ed interprete di pagine fondamentali della storia del jazz), ed è dedicato al “padre” della musica brasiliana, sicuramente tra le figure più affascinanti dello scenario sudamericano di tutti i tempi: Tom Jobim. Con DaFonseca e Gomez sul palcoscenico sono Dick Oatts (sax), Toninho Horta (chitarra e voce), Maucha Adnet (voce) e Helio Alves, pianoforte.
Maceo Parker è protagonista con il suo gruppo venerdì
24 luglio, in piazza Unità: un vero “guru” del sax, nessuno mai come lui ha saputo elevare lo strumento a risultati così straordinari: dopo oltre quarant’anni di carriera i suoi esperimenti creativi e rivoluzionari continuano a “fare storia”. “Cantare una musica eseguendola come se fosse suonata”: questa l’essenza di un ensemble di fama mondiale – tra i più accreditati complessi vocali al mondo – che riempie di magia ed eleganza piazza Unità domenica 26 luglio: gli Swingle Singers. La loro tecnica vocale è impeccabile, così come la fusione e la ricerca timbrica, tanto da poter interpretare Bach e il jazz, Ellington e Mozart con la stessa magica originalità; un fondatore e mentore artistico d’eccezione - Wart Swingles - supporta ancora il gruppo dall’esterno con la sua preziosa consulenza.
La centralissima piazza Hortis, come nelle edizioni precedenti, fa da sfondo ad altri appuntamenti che prendono il via giovedì
16 luglio con Auer Delago duo “Living room” (evento in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Milano): Christoph Pepe Auer al clarinetto basso e Manu Delago all’
hang drum regalano un insieme di sonorità del tutto inusuale. Si tratta probabilmente del primo duo al mondo di questo genere, che presenta una performance stupefacente e quasi ipnotica per la ricerca di una timbrica del tutto inusuale. È poi la volta di Gaia Cuatro un quartetto “diviso” tra Argentina e Giappone (Gerardo di Giusto, pianoforte; Aska Kaneko, violino; Carlos “el tero” Buschini, basso; Tomohiro Yahiro, percussioni).
L’arte dell’improvvisazione per i Gaia Cuatro è vera eccellenza: la loro è una musica totalmente inedita, ma allo stesso tempo sorprendentemente familiare grazie alla sua la naturalezza ed eleganza. Il Park Stickney Trio si esibisce il
17 luglio, sempre in piazza Hortis, grazie anche all’Associazione incontro e Tatiana Donis: Park Stickney all’arpa EA; Dino Contenti al basso e Gigi Biolcati, alle percussioni son un ensemble di straordinaria originalità. Il leader è Stickney, strumentista tra i più eclettici (dalla classica, al jazz, al rock) che ha suonato nei festival di tutto il mondo. Subito dopo il duo formato da Arrigo Cappelletti, pianista e compositore tra i più noti del jazz italiano, e Andrea Massaria, tra i migliori chitarristi: con loro Michele Rabbia, percussionista di fama europea, eclettico performer e artista multimediale. Un appuntamento “speciale” quello del sabato (18 luglio), con Touch ‘n Go USAFE Band, l’ensemble di musica popolare dell’United States Air Forces in Europa: jazz, rock, e R&B della migliore musica americana.
[img_assist|nid=20927|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=519]Lunedì
20 luglio il festival torna in piazza Unità con Brenda Rattray Jazz Gospel band (con il patrocinio dell’USCI): sensibilità, ispirazione, energia e introspezione sono le chiavi espressive del personalissimo jazz gospel della Rattray. Con lei il Trieste Gospel Choir, formato da parte del coro triestino Soul # e da alcuni partecipanti al masterclass con la cantante, organizzato dall’Associazione ArmonicaMente. Martedì
21 luglio, in piazza Hortis si esibiscono Elena Camerin e Nicola Fazzini Quintet feat. Ron Horton, in un programma dedicato alle contaminazioni tra jazz e letteratura (
American lessons) e Seven Steps, un gruppo di musicisti attivi nella Svizzera italiana, che propone un programma di brani originali: con loro la tromba inconfondibile di Fabrizio Bosso. Il giorno dopo tocca al latin jazz di Neil Angilley Trio (che vede ospite anche il percussionista Davide Giovannini, triestino di nascita ma londinese d’adozione e jazzista internazionale di prim’ordine) e alle forze mitteleuropee dell’Alpe Adria Ensemble, formato da cinque artisti di primo piano, provenienti da Italia, Slovenia, Austria, Ungheria.
E ancora: il Mama Trio feat. Gianni Cazzola (blues, brani originali e vari standards con il particolare intervento dell’organo) – il
25 luglio; Al Castellana (capostipite e maggiore esponente della scena
soul italiana) con Soul Combo (il
27 luglio); il
29 luglio, il duo di Klaus Paier,
accordion, bandoneon e Asja Valcic al violoncello, fatto di elementi percussivi frenetici, di passione intima e purismo ben ponderato (concerto in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura Milano), seguito da Roberto Magris, Max Sornig, Drago Gajo Trio, ensemble all’insegna del divertimento, tra alcuni classici del be-bop e del mainstream jazz. L’Ics Quartet, il
27 luglio, è un quartetto tutto regionale di nuova generazione, il Fabio Jegher, Doug Webb Quartet feat. Emilio Soana - in collaborazione con Amici della Gioventù Musicale - propone standard e brani originali spaziando dal jazz latino, al mainstream; BandOrkestra 55 diretta da Marco Castelli feat. Martin Lubenov, un’orchestra di 16 elementi, imprevedibile e divertente che spazia tra swing, ska, atmosfere etniche, boogie-woogie, afro, latin e reggae, propone a Trieste un CD di prossima uscita per CNI (
Bandando); il pianoforte solo di Igor Solo che con sensibilità e chiarezza propone un tributo a Keith Jarrett (
17 luglio).
Infine ancora il Casual Cluster Quintet (uno stimolo d’innovazione sul territorio jazz nazionale e non solo), i Fankalooba, giovani promesse triestine, i nuovissimi Smooth Project (band nata nel 2008), il Riccesi - Zanoner 4tet (ancora ottime forze della regione), il Nah Jay-Jay Afro Jazz Band in una suggestiva reinterpretazione della cultura nera e di tutte le possibili chiavi di lettura, e il Virutrio, recente trio di jazz-rock triestino.
E un evento “ideale”, fortemente voluto dalla Città, chiude simbolicamente il festival, rendendo omaggio alla carriera, al talento e alla creatività di un grande artista triestino: Lelio Luttazzi. Il
15 agosto, in piazza Unità, Luttazzi sale sul palcoscenico con il suo sestetto a consacrare l’affetto e la simpatia che la sua città vuole, una volta di più, testimoniargli. A chiudere, tra i fuochi d’artificio di ferragosto, gli Overfunk and friends, tra black music e funky, dance e tante contaminazioni: una festa finale, ancora nel nome della qualità.
A latere degli eventi musicali il Festival vede anche l’assegnazione del
Premio “Franco Russo”: in memoria del grande musicista triestino Franco Russo, la moglie, Silvia, assegna annualmente una borsa di studio ad un giovane strumentista che si sta distinguendo per l'impegno, la passione ed il talento nello studio della musica jazz.
La rassegna promossa dal Comune di Trieste nell’ambito di
Seresatate, viene organizzata assieme a Casa della Musica/Scuola di Musica 55, e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e di CRT Fondazione, il Festival offre un palinsesto fitto di appuntamenti all’insegna della qualità.
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Dal 14 luglio al 15 agosto 2009
TRIESTE – location varie
Trieste Loves Jazz – III edizione
Il programma
Martedì 14 luglio, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
Carlos Santana -
Supernatural. A trip through the Hits
.
Giovedì 16 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Auer Delago duo “Living room”
in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura Milano
Gaia Cuatro
Venerdì 17 luglio , ore 21.00
Piazza Hortis
Igor Solo (piano solo)
Park Stikney Trio
Arrigo Cappelletti - Andrea Massaria duo feat. Michele Rabbia
Sabato 18 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Touch ‘n Go USAFE Band
Domenica 19 luglio, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
Brazilian All Stars play Jobim
Lunedì 20 luglio, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
Brenda Rattray Jazz Gospel bans
feat. Trieste Gospel 2009 Choir
In coll. con L’Associazione ArmonicaMente, con il patrocinio dell’USCI
Martedì 21 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Elena Camerin e Nicola Fazzini Quintet feat. Ron Horton
Seven Steps feat. Fabrizio Bosso
Mercoledì 22 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Neil Angilley Trio
Alpe Adria Jazz Ensemble
Giovedì 23 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Casual Cluster Quintet
Fankalooba
Smooth Project
Venerdì 24 luglio, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
Maceo Parker Band
Sabato 25 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Mama Trio feat. Gianni Cazzola
Riccesi - Zanoner 4tet
Domenica 26 luglio, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
The Swingle Singers
Lunedì 27 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
ICS Quartet
Al Castellana & Soul Combo
Martedì 28 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Roberto Magris, Max Sornig, Drago Gajo Trio
Nah Jay-Jay Afro Jazz Band
African tradition and modern sounds living together
Mercoledì 29 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Paier, Valcic duo
BandOrkestra 55 diretta da Marco Castelli feat. Martin Lubenov
Giovedì 30 luglio, ore 21.00
Piazza Hortis
Fabio Jegher, Doug Webb Quartet feat. Emilio Soana
in collaborazione con Amici della Gioventù Musicale
Virutrio
Sabato 15 agosto, ore 21.00
Piazza dell’Unità d’Italia
Trieste loves… Lelio Luttazzi
A seguire:
Festa in una notte di mezza estate
Chiusura di Serestate con fuochi d’artificio con Overfunk and friends
Tutti gli appuntamenti di
TriesteLovesJazz sono a ingresso libero, tranne il concerto di Carlos Santana (
www.azalea.it).
Info: Casa della Musica
tel. +39 040 307309
info@scuoladimusica55.it www.scuoladimusica55.it www.triestelovesjazz.com